domenica 18 maggio 2014

Bullismo tra i banchi



I giorni passano e i ragazzi crescono, non solo fisicamente ma anche mentalmente in una società che continua a mutare rapidamente in maniera positiva tanto quanto negativa.
La mentalità del branco si fonda sul criterio del prendere di mira il più debole, il ragazzo che non sa reagire, il più piccolo, il più fragile, quello con problemi a livello mentale, famigliare o sociale.
Inizia tutto come uno scherzo che pian piano si fa sempre più serio arrivando persino al bullismo fisico o mentale.
Il bullismo viene utilizzato dai ragazzi per esser accettati dal gruppo e per sembrare più alla moda.
I ragazzi ricorrono a un atteggiamento aggressivo nei confronti della vittima usando parole taglienti e alzando le mani.
I bulli non guardano mai la personalità e la storia delle persone che hanno davanti ma si concentrano solo sull'aspetto esteriore; per questo prendono di mira i ragazzi non vestiti di marca, quelli che non trasgrediscono e quelli che sono più deboli.
I telegiornali ultimamente parlano frequentemente di casi di bullismo e a molti di noi sembra tutto ingigantito ma siamo noi che ci sbagliamo!
Il bullismo è violento: può portare la vittima a deprimersi, autolesionarsi o compiere addirittura gesti estremi.
Il bullismo è come un circolo vizioso: pur diminuendo non finirà mai.

Chiara feat. Matteo

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