venerdì 23 dicembre 2016

Attentano a Berlino

Nella data di lunedì 19 dicembre, precisamente alle ore 20.15, un tragico evento ha visto protagonista la città di Berlino: un camion si è fiondato sulla folla di un mercatino natalizio, provocando 12 morti e ben 48 feriti. Tra le vittime comprare anche il nome di una nostra connazionale che si trovava in Germania per lavoro: Fabrizia Di Lorenzo.
Il responsabile dell'atto terroristico sarebbe un tunisino ventiquattrenne di nome Anis Amri, con alle spalle numerosi crimini e condanne e legami con l'Isis.
Giunto a Lampedusa nel 2011 con una condanna già sulle spalle, trascorre 4 anni di carcere in Sicilia e cambia numerose identità. Dopo la liberazione, riesce a raggiungere la Germania sotto falso nome e finisce nel mirino delle autorità, fino a riuscire ad organizzare il colpo di pochi giorni fa. Il tunisino è attualmente ricercato e la ricompensa per chi lo trovasse è di 100000€. Personalmente, ritengo che le leggi sulla sicurezza dovrebbero essere molto più rigide di quanto non lo siano ora; alcune voci ritengono che la polizia tedesca fosse a conoscenza del fatto che il tunisino stesse organizzando un attentato, perciò credo che avrebbero dovuto prendere provvedimenti sin da subito, facendo ulteriori accertamenti su di lui e le sue intenzioni. Siamo ormai quasi nel 2017 ed episodi del genere dovrebbero essere prevenuti ed evitati, data la grande quantità di mezzi che abbiamo a disposizione! L'ISIS ha ormai ampiamente affermato le proprie intenzioni e la propria pericolosità: credo che i paesi europei dovrebbero coalizzarsi in modo massiccio e concreto contro questa piaga che sta rischiando seriamente di danneggiare in modo irreparabile il volto dell'Europa.



- Giorgio QuelloCheParlaTanto

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