In questa rubrica vorrei
trattare di un argomento che penso essere assai interessante soprattutto per i
miei coetanei, essendo io stesso un atleta che deve quotidianamente conciliare
il proprio dovere di studente con quello della passione per lo sport.
Ogni giorno vado a scuola e
quando torno, dopo pranzo, inizia la mia organizzazione settimanale per
distribuire al meglio i compiti affinché riesca poi a dedicarmi agli allenamenti e alle gare del fine-settimana
che mi tolgono, non solo tanto tempo, ma anche molta energia!
Come
distribuisco i miei impegni: verso le tre
del pomeriggio inizio a studiare per le materie più corpose perché è il momento in cui riesco a concentrarmi di più; alle cinque mi reco alla pista di atletica di
Treviglio dove mi alleno fino alle sette.Dopodiché, una volta tornato a casa ceno e mi riposo
fino alle nove.
Più tardi mi dedico al ripasso delle materie del giorno
successivo o in vista di eventuali verifiche; concentro buona parte del lavoro
settimanale al giovedì,visto che e' il mio giorno di riposo, e al
sabato,quando posso sfruttare per bene anche la mattinata.
Purtroppo,a volte,ho la sensazione
che molti ragazzi preferiscano dedicarsi ad attività sedentarie come giocarealla Playstation, chattare su Facebook,
andare in discoteca o uscire con gli amici anziché praticare un'attività sportiva che richiede effettivamente maggiori
sacrifici e sforzi.
Pochi capiscono invece che
l'esercizio, anche se svolto non a livello agonistico, è assai salutare per il nostro equilibrio psico-fisico
e può garantirci
una qualità
di vita migliore.
Spesso lo sport ci aiuta ad
affrontare al meglio le nostre sfide quotidiane perché ci abitua a superare, tutti i giorni,degli ostacoli
che a volte appaiono insormontabili.
Con forza di volontà, tanta determinazione,
spirito di sacrificio, passione ma anche tanto divertimento,è possibile sentirsi un "campione" e portare avanti con buoni
risultati la propria vita da studente.
Ale
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