Ciao cari lettori,
spero che vi stiate
godendo le vostre vacanze, vi scrivo per parlare, come avrete sicuramente
intuito dal titolo, delle condizioni meteo che in questi mesi estivi hanno
caratterizzato il nostro Paese. Avrete notato che ormai al telegiornale non si
fa altro che discutere d’incendi, grandinate, caldo torrido e violenti
temporali. Tutti fenomeni che, seppur opposti tra di loro, stanno colpendo
l’Italia.
Recenti stime hanno dimostrato che nei mesi di giugno e
luglio del 2017 siano andati in fumo più ettari di terreno rispetto all’intera
annata del 2016! Ovviamente questo è un dato che spaventa notevolmente perché
oltre a bruciare un enorme quantità del nostro patrimonio paesaggistico, questi
incendi recano danni alle coltivazioni. Ad aggravare la situazione c’è spesso
il vento che soffia sul nostro territorio e che involontariamente espande il
fuoco e rende più difficili gli interventi degli uomini dei vigili del fuoco e
della protezione civile. Le squadre impegnate sul campo infatti spesso ci hanno
impiegato più di un giorno per spegnere i vari roghi servendosi anche
dell’aiuto di candair, aerei utilizzati per gettare acqua. La cosa che però fa
più scalpore è il fatto che è stato scoperto che la maggior parte degli incendi
era dolosa, ovvero appiccata volontariamente. Tutto ciò ha anche portato a
degli arresti. Personalmente ritengo questa una cosa scandalosa che non
dovrebbe mai succedere. Trovo assurdo che delle persone debbano creare danni
inutilmente per divertimento. Ci sono mille modi per divertirsi e passare il
tempo non vedo come dare fuoco a interi boschi e recare danni, non solo alla
vegetazione, ma anche alla popolazione, possa provocare delle risate.
Oltretutto chi si rende protagonista di atti del genere non è consapevole che
procura danni anche a se stesso.
Un’altra emergenza di cui questa estate si sta parlando
spesso è quella della siccità. Il nostro territorio scarseggia d’acqua. Molte città
stanno richiedendo aiuto alle regioni per risolvere questo problema. Purtroppo siamo
stati investiti da numerose ondate di caldo torrido che hanno comportato, oltre
all'innalzamento delle temperature fino a picchi di 40°, l’evaporazione dell’acqua
nei laghi e nei fiumi. Queste ondate hanno inoltre limitato notevolmente l’arrivo
delle piogge, che spesso sono solamente state annunciate senza poi essersi
verificate di fatto. Quando esse però hanno colpito la nostra penisola hanno
generato violenti temporali e grandinate che, a loro volta, hanno provocato
danni anche sul litorale. In merito alla questione della siccità credo che potevamo
attrezzarci meglio. Già qualche mese prima dell’inizio della stagione estiva
gli esperti avevano preannunciato temperature molto sopra la media, stava a noi
organizzarci e prevenire il tutto,
magari dotando le coltivazioni si speciali sistemi d’irrigazione o prevedendo
diversi modi per risparmiare l’acqua. Penso anche che questo non sia un lavoro
che deve essere fatto solamente quando c’è necessità, ma sempre proprio per essere
in grado di affrontare problematiche come questa. L’Italia sotto questo punto
di vista deve ancora lavorare, ma credo che tutti noi ci siamo resi conto che
la natura può essere bellissima e distruttiva allo stesso tempo e nel caso in
cui decida di mostrare la seconda qualità dobbiamo affrontarla nei migliore dei
modi e limitare i danni.
Spero di non avervi annoiato, vi auguro una buona
continuazione di questa estate all’insegna di un meteo tutto da scoprire.
Mila#8
Nessun commento:
Posta un commento