lunedì 6 marzo 2017


VIAGGIO VERSO LA SPERANZA 


L'immigrazione è un fenomeno che ha talvolta caratterizzato la formazione dei popoli, spesso influenzandone la politica sociale ed economica.
L'Europa appare oggi più bisognosa che mai di modelli di convivenza multiculturale.
Proprio in questo periodo, infatti, la COMUNITÀ EUROPEA, a causa della sua stabilità politica, delle condizioni di relativo benessere, della disoccupazione in alcuni settori e della carenza di manodopera in occupazioni più faticose e meno retribuite, esercita un'irresistibile attrattiva sui Paesi circostanti.
Questa attrattiva è resa ancora più forte dalla miseria in cui versano le popolazioni di molti paesi dell'AFRICA e dell'ASIA e dalle feroci dittature a cui alcuni di questi Paesi sono sottoposti.

L'ITALIA si trova oramai da tempo "nell'occhio del ciclone" poiché il Mar Mediterraneo costituisce un vero e proprio "PONTE" fra la nostra costa e quella africana, consentendo così a migliaia di profughi di approdare sul nostro territorio.

A proposito di questo argomento di stretta attualità ci sono e ci saranno lunghi ed intensi dibattiti in tutta Europa; il che non ha fatto altro che delineare due fazioni di pensiero totalmente contrapposte.
Da una parte ci sono coloro che pensano all'immigrazione come ad una risorsa essenziale o quanto meno proficua per l'intera Comunità.

Per prima cosa è bene chiarire che andare in soccorso di uomini, donne e bambini che rischiano la vita pur di scappare dalle guerra e dalle dittature per assicurarsi un futuro NON è e NON deve essere una scelta: coloro che decidono di abbandonare al proprio destino migliaia di profughi sono privi di qualsiasi principio UMANO!

La visione di tutti coloro che sono contro l'immigrazione è invece motivata da diverse problematiche.
Essi sono spaventati dai problemi che possono derivare da un'immigrazione, eccessiva e poco regolamentata, che possa causare danno alla società ma anche ferire la dignità stessa dei migranti, ad esempio con lo sfruttamento di questi ultimi da parte della criminalità organizzata. Se si pensa che queste povere persone sono pronte a vendere tutto pur di pagare il viaggio e che molte giovani donne sono indotte a partire con la promessa di un lavoro e poi sono costrette alla prostituzione, allora tutto ciò sembra disumano.

La delinquenza degli immigrati senza lavoro è un grande timore che viene confermato da molti avvenimenti di cronaca quotidiana. Tuttavia, se guardiamo anche alla NOSTRA delinquenza figlia del BENESSERE e dell'avidità, allora sì che viene da pensare che abbiamo bisogno della ricchezza umana degli immigrati che arrivano nel nostro Paese con la speranza di una vera e propria RINASCITA!
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