mercoledì 12 marzo 2014

Digitale a scuola: pro e contro


Di recente sono stati adottati dei nuovi mezzi di lavoro in molte scuole: l'ipad, la Lim (lavagna interattiva multimediale) e, in alcuni casi, le Apple TV.
Questi strumenti offrono nuove prospettive sia positive sia negative allo stesso tempo.
L'ipad è un mezzo che comporta soluzioni e problemi; infatti si possono creare, grazie ad alcune specifiche applicazioni, schemi, presentazioni e addirittura E-book. Oltre a ciò, è possibile anche segnare compiti su diari digitali (vedi lapplicazione diario 2.0), scaricare calcolatrici, dizionari di latino, spagnolo, italiano, inglese e tanto altro ancora.
L'ipad però, insieme ai suoi mille pregi, comporta dei rischi: gli alunni possono per esempio navigare in internet e utilizzare giochi distraendosi così dalla lezione.
La Lim offre la possibilità di mostrare a tutta la classe delle presentazioni in powerpoint o keynote, di condividere schemi e di far sì che l'intera classe collabori in un unico lavoro.
Ma anche questo strumento ha un lato negativo: costa molto e perciò non tutte le scuole se la possono permettere. Inoltre, per collegarla agli iPad è necessario un apposito cavetto che non si rivela sempre utile e funzionale.
Un altro strumento utile è la Apple TV che permette di far collegare un iPad via wireless mostrando così sulla TV il proprio lavoro senza neanche alzarsi dalla sedia.
Tutti questi strumenti stanno sicuramente trasformando il modo di apprendere a scuola, ma si deve anche considerare che sono strumenti elettronici e che quindi possono avere dei problemi tecnici (oltre alle già citate tentazioni in cui possono cadere gli studenti).

Luca

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