Di recente sono stati adottati dei nuovi mezzi di lavoro in molte scuole: l'ipad, la Lim (lavagna interattiva multimediale) e, in alcuni casi, le Apple TV.
Questi strumenti offrono nuove prospettive sia positive sia
negative allo stesso tempo.
L'ipad è un mezzo che comporta
soluzioni e problemi; infatti si possono creare, grazie ad alcune specifiche
applicazioni, schemi, presentazioni e addirittura E-book. Oltre a ciò, è
possibile anche segnare compiti su diari digitali (vedi l’applicazione
diario 2.0), scaricare calcolatrici, dizionari di latino, spagnolo, italiano,
inglese e tanto altro ancora.
L'ipad però, insieme ai suoi mille pregi,
comporta dei rischi: gli alunni possono per esempio navigare in internet e
utilizzare giochi distraendosi così dalla lezione.
La Lim offre la possibilità di mostrare a tutta la classe
delle presentazioni in powerpoint o keynote, di condividere schemi e di far sì
che l'intera classe collabori in un unico lavoro.
Ma anche questo strumento ha un lato negativo: costa molto e perciò
non tutte le scuole se la possono permettere. Inoltre, per collegarla agli iPad
è necessario un apposito cavetto che non si rivela sempre
utile e funzionale.
Un altro strumento utile è la Apple TV che permette di
far collegare un iPad via wireless mostrando così sulla TV il proprio lavoro
senza neanche alzarsi dalla sedia.
Tutti questi strumenti stanno sicuramente trasformando il
modo di apprendere a scuola, ma si deve anche considerare che sono strumenti
elettronici e che quindi possono avere dei problemi tecnici (oltre alle già
citate “tentazioni” in cui possono cadere gli
studenti).
Luca
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