Durante il corso dell'estate i
fatti di cronaca mi hanno suggerito diverse riflessioni, ma una mi ha colpito
in particolare: i problemi che causa la crisi alle famiglie.
Ormai in gran parte dell'Italia,
soprattutto in quella meridionale, i genitori fanno fatica a mantenere la
propria famiglia. Ai telegiornali si sente molto spesso parlare di suicidi
dovuti a difficoltà in tal
senso.
Molte famiglie fanno fatica a
portare a casa dei soldi e, conseguentemente, a pagare le bollette, il cibo, la
casa, le tasse e soprattutto le spese scolastiche dei propri figli.
Personalmente penso sempre ad
aiutare i miei genitori: preparo il tavolo, cucino, pulisco la casa e svolgo tante
altre faccende. Faccio tutto questo non per i soldi; molti ragazzi, infatti,
aiutano in casa in cambio della paghetta da sperperare in giochini o figurine o
carte Pokemon. Io lo faccio allo scopo di aiutare i miei genitori, specialmente
quando tornano a casa dal lavoro stanchi e stressati.
Il dovere di un figlio, secondo
me, è proprio
quello di aiutare i propri genitori.
Qualche ragazzo potrebbe credere che i genitori
non abbiano mai bisogno di aiuto. Sicuramente è giusto fare anche un giro con
gli amici, ma, come si dice, dovrebbe venire "prima il dovere, poi il
piacere".
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