sabato 25 maggio 2013

INTEGRAZIONE O TIMORE?

L'Italia sta vivendo un periodo di crisi economica, sociale, culturale, politica ... mai visto prima.
Per dare un freno a questo declino è stato istituito, poco tempo fa, il "governo Monti". Terminato il quale sono state fatte le votazioni per un nuovo parlamento e una nuova camera dei deputati ma, a causa di politici incapaci di interpretare il risultato delle elezioni hanno costretto il Presidente della Repubblica ad intervenire istituendo il "governo Letta" (governo che possiede come presidente del consiglio dei ministri Enrico Letta). In questa amministrazione governativa sono stati creati anche nuovi ministri, tra cui il ministro all'integrazione Cecile Kyenge.
L'onorevole Kyenge è stata "assunta" per sanare un problema ormai molto conosciuto in Italia: l'immigrazione "abusiva", la quale porta scomodi problemi alle due parti interessate: italiani e immigrati.
Ultimamente la ministra ha proposto di estendere la cittadinanza italiana ai figli di stranieri nati nel nostro Paese. Decisione, condivisibile o meno, porta si ad una maggiore integrazione ma anche al rischio di aumento dell'arrivo di donne straniere incinte in Italia (le quali come fine ultimo di dare ai figli la cittadinanza italiana).
Recentemente, a Milano, un giovane africano ha colpito ripetitivamente con un piccone quattro passanti, portandone tre alla morte. Ormai fermato dalla polizia ha detto di essere affamato.
Questi due fenomeni portano gli italiani ad un riflessione: "Integrazione o timore?"
Voi cosa ne pensate?

Bert98

1 commento:

  1. Si ha paura di ciò che non si capisce.
    Se poi non si fa neanche lo sforzo...

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