Questo é un tema svolto da me, volevo farvelo leggere! Ditemi cosa ne pensate, a presto!
Partire e' davvero un verbo che fa riflettere molto.... E forse proprio in questo momento in cui la scuola sta terminando e si avvicinano le vacanze la mente mi porta lontano, lontano al pensiero delle mie "partenze estive". Fin da quando ero una bambina ho sempre aprezzato molto viaggiare per visitare nuove cittá con o senza la mia famiglia, per me l' importante era partire... Infatti i miei genitori in occasione delle ricorrenze piu' importanti come i compleanni o le promozioni mi hanno sempre regalato dei vaggi: la Grecia, Parigi, Londra... Insomma per vedermi davvero contenta bastava che io ricevessi un buono per una vacanza. Ne ho fatte davvero di meravigliose e spero che anche questa' estate possa trascorrere delle vacanza felici all'insegna delle partenze. Se potessi scegliere io, senza dover fare i conti non la disponibilita' economica o il lavoro dei mie genitori andrei a New York e succesivamente in un bel posto al mare, che ne so come le Maldive o ai Caraibi, mentre mi sá che mi devo "accontentare" di una vacanza in montagna con l' oratorio e lunghi giorni di mare a Cattolica con i miei genitori ed i miei amici. Ho scritto accontentare, ma in effetti andare in val d' Aosta con l' oratorio non attira molto: e' un' esperienza che ho giá ' vissuto piú volte e devo dire che e" stupendo! Faremo delle splendide passeggiate, staremo in compagnia, giocheremo, insomma sara' sicuramente una splendida vacanza e poi, cosa non ultima non ci saranno i miei genitori..... Successivamente andro' al mare a cattolica dove in compagnia dei miei amici ne faremo delle belle..... Saranno giorni all' insegna della spiaggia, delle serate nei locali, delle partite a beach volley, insomma del massimo divertimento!
Ci sara' poi un elemento importante a rendere fantastica la mia estate il fatto Che molto probabilmente saro' promossa quindi sara' al massimo della spensieratezza.... A questo punto credo proprio che sara' una fantastastica estate, quindi io credo che partire per me non significhi affatto morire , ma vivere per conoscere imparare e fare continuamente domande rispetto alle meraviglie della natura.
Ely 98
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