L'immigrazione è ormai un fenomeno drammatico diventato quasi
mediatico.
Se ogni giorno infatti accendiamo la TV, noteremo che qualche minuto
sarà sempre dedicato alle immigrazioni di provenienza nord africana o
medio orientale.
Bene, lo scenario politico offre due diversi punti di vista: chi trova che
l'immigrazione sia un buon avvenimento in questo scenario di crisi e chi
invece trova che sia totalmente dannoso per il nostro Paese.
Non starò ad elencare partiti pro e contro l'immigrazione, mi limiterò a dire
semplicemente la mia.
Nello scenario di crisi attuale il 12,7% degli italiani è disoccupato, di cui
più della metà giovani.
Nel primo trimestre del 2015 più di 180mila italiani sono stati licenziati.
In una situazione tale, dove mancano soldi a quasi il 13% di noi, non
possiamo accettare che in un giorno riescano a sbarcare in italia migliaia
e migliaia di immigrati, di cui solo il 30% profughi (fuggitivi da guerre).
Prima il lavoro all'italiano, che ha studiato e sgobbato per tanti anni della
sua vita solo per il proprio stato, poi l'immigrato profugo.
Penso che clandestini vengano rispediti indietro, e si andrà ad agire nel
loro stato per rendere più vivibile quest'ultimo; tutto ciò una volta risolto il
problema nel nostro paese.
Quello di oggi è razzismo, contro gli italiani.
Marco Cairo
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