venerdì 30 ottobre 2015

Un bacio al romantico sapore di cipolla

Quest'estate al mare la mia amica Silvia era
riuscita ad acquistare l'attenzione del ragazzo che le piaceva. Dopo essersi presentati, lui la invitò a cena. Si chiamava Tommaso ed era veramente molto bello: aveva i capelli corti ai lati e al centro un ciuffo biondissimo schiarito dal sole e dal mare dell'estate, gli occhi di un blu intenso, le braccia muscolose, era alto due spanne in più di lei ed era molto gentile e disponibile. Silvia, pur essendo molto eccitata all' idea, aveva anche un po' di paura perché sarebbe stato il suo primo vero appuntamento.Così scegliemmo insieme un bellissimo vestito senza spalline color confetto da farle indossare. Inoltre le arricciai i capelli mentre gli davo qualche dritta su come comportarsi. Quando la riaccompagnai a casa prima della cena, le dissi di informarmi con un messaggio alla fine della serata per dirmi come fosse andata. Alle 23 ricevetti dalla mia amica ben dieci faccine che piangevano e così la chiamai.
Dopo due o tre squilli rispose: "Ehi Laura, non puoi veramente immaginare cosa è successo... Sono troppo sconvolta!".
"Voglio subito sapere ogni minimo dettaglio: dove ti ha portata, se è stato gentile, se ti ha baciata..." dissi io.
Ma lei con rassegnazione rispose:" No, è stato così imbarazzante che mi vergogno di dirlo anche a te!".
Ma ero troppo curiosa, ostinata, e così la pregai:" Ti prometto che non ti prenderò in giro, ma sbrigati a spiegarmi tutto perché sto morendo di curiosità!".
L' aveva portata a mangiare in un posto piuttosto carino. Lei aveva ordinato la pizza e lui l' hamburger. La serata procedeva bene: parlavano della scuola, della famiglia, dell'estate, delle loro abitudini. Erano in sintonia e pensavano già a dove sarebbero andati la volta successiva che sarebbero usciti. Ma quando la cameriera portò le ordinazioni, Silvia si accorse che nel panino di lui c' era la cipolla. Lei sperava che la togliesse, ma lui sembrò non preoccuparsene minimamente. La serata continuò tranquilla. Quando ebbero finito, lui le offrì la cena e insieme decisero di andare a fare una passeggiata in riva al mare. Era una sera molto calda, il mare era piatto , la sabbia fredda e c'era persino qualcuno che faceva il bagno al chiaro di luna.Verso le 23 Tommaso la riaccompagnò a casa e le disse che si era molto divertito e che avrebbe voluto uscire ancora con lei. Era arrivato il punto critico e lei desiderava che gli desse un bacio sulla guancia o la abbracciasse, ma le intenzioni di lui non erano proprio quelle. Gli prese il viso tra le mani e la baciò. Quei pochi secondi le sembrarono minuti e, quando si staccarono, lei aveva una faccia palesemente schifata. Tommaso La guardò sospetto chiedendole spiegazioni, ma Silvia rimase in silenzio. La situazione era imbarazzantissima e, intuendo che non gli avrebbe dato una risposta, se ne andò. Quando ebbe finito di raccontarmi l' accaduto, risi rumorosamente mentre lei era piuttosto preoccupata di cosa le avrebbe detto quando lo avrebbe visto il giorno seguente.


         Laura

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