venerdì 28 aprile 2017

Campi di uccisione per gay in Cecenia

In Cecenia, una regione delle Russia, l'omofobia è a livelli altissimi ed una cosa molto comune. Si è scoperto però che questo odio nei confronti degli omosessuali abbia raggiunto limiti che si pensava non si sarebbe mai più dovuti raggiungere dopo la seconda guerra mondiale, ovvero dei veri e propri campi di concentramento.
Alcune caserme militari sono utilizzate come luoghi per l'uccisione e la tortura di centinaia se non migliaia di gay. Il governo Ceceno dichiara che questi campi servano a correggere uomini dall'orientamento sessuale non tradizionale o sospetto.
Dopo aver letto una notizia del genere, penso che chiunque rimarrebbe molto deluso dal comportamento umano in quanto la storia, che dovrebbe insegnare a evitare gli errori commessi da altri in passato, si sta ripetendo. Mi chiedo se celebrare ogni anno il ricordo di ciò che è successo nei lager tedeschi abbia un senso se alla fine le persone fanno comunque atti orribili e la violenza è all'ordine del giorno.
Altro fatto a mio parere scandaloso è che poche persone ne parlano, giornali come la Repubblica o il Corriere hanno scritto degli articoli a riguardo, ma mai nessun telegiornale ha annunciato questa triste notizia. Penso che ciò accada perché si tratta della Russia e molte persone ne sono a favore.
Insomma, essere nel 2017 e sapere che in certe parti del mondo si viene torturati e poi uccisi soltanto per il proprio orientamento sessuale è vergognoso e molto triste e l'uomo dovrebbe imparare dalla storia al posto di ripeterla continuamente come fosse un cd impallato.
                                                                                                                                                         LT

3 commenti:

  1. Condivido il tuo pensiero affermando che ogni persona, che sia o donna, ha i propri diritti, i propri doveri e i propri sentimenti. Penso inoltre che una persona non debba essere definita per l'orientamento sessuale che ha, ma per altre qualità per esempio saper nuotare o cantare o anche solamente saper divertirsi. Credo anche che se a un uomo o a una donna venisse data l'opportunità di scegliere di essere omosessuale o eterosessuale, tenendo conto del comportamento che si ha in confronto ai non "normali", sceglierebbe sicuramente l'opzione meno dolorosa. Infine dico che dalla popolazione del 2017 non mi aspetterei mai un comportamento violento e razzista nei confronti di persone normali, che hanno routine normali e provano emozioni normali come chiunque.
    Per questo io sostengo il pensiero dell'autore.

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  2. Condivido quello che ha scritto L'autore in questo post perché uccidere un individuo solo perché è capace di amare in modo diverso è vergognoso e disumano. Per molte persone gli omosessuali sono degli errori della natura, dei diversi e delle persone che non dovrebbero esistere perché attratte dallo stesso sesso...E quindi?! Non ha senso tutto ciò! Ognuno è libero di fare quello che vuole perché esiste la libertà di vivere la propria vita per conto proprio. Pensavo di essere nel 2017, non di essere tornato nel passato dove ogni cosa ritenuta diversa, doveva essere distrutta.

    Raoul

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  3. Condivido pienamente con ciò che è scritto nell'articolo.
    È inaccettabile che esistano dei campi di concentramento per degli esseri umani.
    Noi siamo esseri umani, come tutti quanti del resto, perciò andiamo rispettati come tali.
    È sbagliato amare chi si vuole? No. Ognuno può fare quello che desidera perché questo è un mondo libero.
    Non si può ritene diverso chi, secondo uno schema disegnato dall'uomo, ama una persona del suo stesso sesso, questi sono pregiudizi.
    Se si continua con le discriminazioni, non so cosa ci si possa aspettare nel futuro, perché a mio parere, piuttosto che aprire la mente e capire il mondo che ci circonda, il genere umano stia facendo un passo dietro nella storia.
    Quest'oggi io non accetto più distinzioni per la scelta di vita di un individuo.
    Chi ha deciso che un uomo è costretto ad amare una donna, e viceversa? L'uomo.
    Il problema è che ci sono persone che ancora oggi, nel 2017, non accettano la realtà dei fatti: il mondo non è solo bianco e nero, ci sono anche delle sfumature.
    Personalmente credo anche che, il termine "gay", sia un etichetta.
    Ci sono persone che anche essendo omosessuali, preferisco non definirsi tali, perché credono che questa parola limiti ciò che sono, persone.
    Skeeter

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