PET THERAPY: CAVALCANDO VERSO LA SALUTE
L'ippoterapia, meglio detta "terapia con il mezzo del cavallo" (TMC), è l'insieme di tecniche mediche che utilizza il cavallo per curare lo stato di salute di una persona.
Questa terapia ha come scopo quello di migliorare i comportamenti psichici e motori attraverso l'uso di numerosi stimoli che si realizzano nel corso dell'interazione uomo-cavallo.
Si distinguono tre fasi della terapia:
- ippoterapia propriamente detta: consiste nella prima relazione con il cavallo a terra. Questa parte di terapia è consigliata alle persone che non hanno le capacità di poter cavalcare liberamente;
- rieducazione equestre: il cavallo, in questa fase, co-opera con il paziente sotto la visione di uno specialista;
- equitazione sportiva per disabili: in questo caso il soggetto è completamente autonomo e raggiunge i suoi obiettivi con una normale attività consigliata prima del percorso di riabilitazione.
In termini moderni l'ippoterapia è rivolta, oltre che alle patologie della paralisi cerebrale infantile, dell'autismo o della sindrome di Down, anche nelle malattie acquisite in conseguenza di traumi correlati all'infortunistica stradale e del lavoro.
Perché la riabilitazione equestre funziona così bene?
I motivi sono numerosi, tra i quali:
- l’andatura del cavallo riesce ad adeguarsi a quella del corpo umano senza danneggiare nulla;
- l’ambiente in cui vive offre numerosi stimoli come gli odori adatti alla riabilitazione;
- possiede quasi tutte le qualità che stimolano un umano, come il calore e uno sguardo intenso.
Ma come si sviluppa in Italia?
L'ippoterapia in Italia non è riconosciuta ed è poco praticata.
Il limite della TMC nella penisola italiana è la mancanza di una norma che la riconosca nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale, benché siano spesso gli insegnanti, i medici o le ASL a suggerirla ai pazienti.
Attualmente esiste una proposta di legge che punta a far riconoscere la pet-therapy come co-terapia che affianchi le terapie classiche del sistema sanitario.
Il fatto che in Italia non ci sia una normativa in merito alla riabilitazione equestre rende difficile la gestione di queste attività, soprattutto in maniera coordinata con altre modalità di intervento.
Skeeter
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