La moglie, la quale ha visto per l'ultima volta il marito e il figlio, ha dichiarato alla polizia e alla autorità che loro due si stavano per divorziare, ma non ha detto il motivo per cui il padre ha ucciso il figlio e si suicidato.
Secondo me, il padre ha ucciso il figlio per vendicarsi della moglie dato che lo voleva lasciare. Quindi, per farla soffrire come lei ha fatto con lui, esso, per la collera, ha deciso di distruggere tutto il suo lavoro che ha fotto fino ad ora: allattare e accudire il figlio.
Quando si rese conto di quello che ha fatto, ormai era troppo tardi, e per pentimento, per vergogna, per paura e per scampare dalle autorità, volle suicidarsi, scrivendo anche una lettera di scuse alla moglie.
Inoltre, questa persona, oltre ad essere un assassino, ha anche problemi mentali, che nessuno se ne è mai accorto, poiché ha avuto il coraggio di uccidere, per vendetta, un bambino, cioè suo figlio, il quale non c'entrava nulla in quella faccenda e che quindi poteva vivere la sua vita serenamente e anche perché si è suicidato per codardia, anziché continuare a vivere, stando per un paio danni chiuso in una cella prendendo ogni giorno delle cure.
Oramai il delitto è stato commesso e il killer si suicidato, però se qualcuno si fosse accorto del problema, non ci sarebbe stata questa disgrazia.
Corrado Calabrese
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