martedì 7 giugno 2016

Tradizioni fatali

Tre persone sono in stato di fermo su ordine della Procura di Torino che indaga sulla morte di Henry, il neonato morto poco ore dopo essere stato sottoposto a una circoncisione casalinga.
Il bambino, di origine ganese, aveva solamente cinquanta giorni di vita, la quale le è stata sottratta da un infezione al pene.
I genitori, rispettando le tradizioni del proprio paese, hanno praticato la circoncisione casalinga al membro del piccolo, provocandogli involontariamente un infezione mortale.
Secondo il mio parere, è giusto rispettare le tradizioni del proprio pese di provenienza, al fine di mantenere in vita le proprie origini.
Purtroppo, a volte, le tradizioni vanno contro le normative mediche del paese in cui si vive.
In Italia, pertanto, è vietato praticare operazioni di circoncisione in casa, dato che potrebbe risultare dannoso procedere in assenza di medici esperti.
In questo caso, il rispettare le proprie origini è risultato fatale.
Credo che sia giusto voler perpetuare le proprie tradizioni, ma non credo che bisogni andare ad inficiare sulla salute di altre persone solo a tal fine.


Alessandro Merlo

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