Il bambino, di origine ganese, aveva solamente cinquanta giorni di vita, la quale le è stata sottratta da un infezione al pene.
I genitori, rispettando le tradizioni del proprio paese, hanno praticato la circoncisione casalinga al membro del piccolo, provocandogli involontariamente un infezione mortale.
Secondo il mio parere, è giusto rispettare le tradizioni del proprio pese di provenienza, al fine di mantenere in vita le proprie origini.
Purtroppo, a volte, le tradizioni vanno contro le normative mediche del paese in cui si vive.
In Italia, pertanto, è vietato praticare operazioni di circoncisione in casa, dato che potrebbe risultare dannoso procedere in assenza di medici esperti.
In questo caso, il rispettare le proprie origini è risultato fatale.
Credo che sia giusto voler perpetuare le proprie tradizioni, ma non credo che bisogni andare ad inficiare sulla salute di altre persone solo a tal fine.
Alessandro Merlo
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