venerdì 3 febbraio 2017

PET THERAPY: medicina animale

Alcune malattie sono curabili, altre incurabili, ma la cosa più importante che le accumuna è il dolore, fisico e non. Qual è la migliore medicina del mondo contro la sofferenza? Certamente la compagnia delle persone più importanti a cui vuoi bene.
Ma se non ci fosse un rapporto sincero? Certe volte parlare con un essere umano è più difficile che rapportarsi con un animale.
Il principio della Pet Therapy si basa sull’utilizzo del rapporto speciale che certe persone instaurano con gli animali per favorire il processo terapeutico (psicologico, fisico e sociale). I contatti che si creano tra animale e paziente accelerano e facilitano i rapporti con i terapeuti, contribuiscono a rendere la situazione meno stressante, facilitano l’esercizio fisico e favoriscono il dialogo.
Il termine in questione viene utilizzato in modo generico; esistono però tre differenti tipi di programmi:
AAA (Animal-Assistede Activities - Attività Assistite da Animali);
TAA (Animal-Assisted Therapy - Terapie Assistite da Animali);
EAA (Animal-Assisted Education - Educazione Assistita da Animali).

Le Attività Assistite da Animali sono utilizzate per migliorare la qualità della vita delle persone che possono trarre un grande beneficio dal contatto con un animale. Può trattarsi di persone non vedenti, persone anziane, persone sofferenti di patologie croniche.

Le Terapie Assistite da Animali seguono invece un programma costituito da obiettivi specifici ed hanno come scopo quello di migliorare la salute dei pazienti. La TAA non sostituisce le terapie classiche, cioè quelle già seguite dal paziente, ma le supporta; va quindi considerata una co-terapia.
Le TAA mirano a migliorare sia le attitudini comportamentali, mentali ed emotive dei pazienti sia le condizioni fisiche.

Rispetto alle TAA, l'Educazione Assistita da Animali si concentra in modo esclusivo sul miglioramento delle capacità cognitive dei pazienti, cioè su tutti quei processi intellettivi che richiedono l'acquisizione e l'uso di conoscenza (ad esempio le facoltà linguistiche, il ragionamento, l'utilizzo della comunicazione non verbale).

Anche i programmi di EAA, come le TAA, si strutturano prefissandosi una serie di obiettivi, che vengono documentati e valutati nel procedere del percorso.

Gli animali sono capaci, per il loro istinto e la loro natura, di superare le barriere emotive che gli individui sofferenti, per varie cause, hanno posto tra se stessi ed il mondo.
Gli animali utilizzati nella Pet Therapy sono molti: cani, gatti, conigli, criceti, cavalli, delfini, ect.
Fino a questo punto abbiamo parlato del rapporto umano-animale. Ma nella terapia, cosa ne traggono gli animali?
Oggi nella Pet Therapy l'animale non viene più visto e considerato come uno strumento, ma un soggetto che va tutelato. Questa terapia sta cercando di muoversi nella direzione, non solo della salvaguardia dell'animale, ma anche in quella che lo renda alla pari delle persone, delle relazioni che instaura e delle attività che lo vedono protagonista al loro fianco.
Al fine di migliorare anche il benessere degli animali, nella Pet Therapy è sempre più diffuso il coinvolgimento di cani provenienti da canili e rifugi. Grazie a questa
terapia, sicuramente questi animali, in genere vittime di abbandoni, vivono una vita molto diversa e migliore rispetto a quella che condurrebbero nel chiuso di una gabbia.




                                                                                                                                                       Skeeter

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