martedì 3 novembre 2015

Un silenzio imbarazzante

Una giornata che sicuramente non dimenticherò mai è il giorno della mia prova orale dell’esame di Stato di terza media.
Durante l’esposizione della mia tesina andò tutto bene e  tutti i miei professori erano attenti alla mia presentazione. Quando la parte riguardante il macromodulo finì, arrivò il momento dell’interrogazione. Il primo professore a farmi delle domande fu quello di arte, il quale mi chiese di riconoscere un quadro e di metterlo in relazione con l’argomento della mia tesina. In quel momento non riuscivo a ricordare il nome dell’opera, nonostante conoscessi benissimo il suo significato e la sua storia. Così, dato che non riuscivo proprio a ricordare, il professore che mi stava interrogando decise di dire prima la prima e poi la seconda lettera del titolo in modo da cercare di aiutarmi. La scena era molto imbarazzante per me: io ero bloccata in silenzio e non conoscevo la risposta, gli occhi di tutti i professori erano puntati su di me e l’insegnante di arte continuava a ripetere quelle due lettere. Quando poi il prof disse la terza lettera dell’unica parola che componeva il titolo del quadro riuscii a ricordare e dissi correttamente la risposta. Finalmente quei secondi di grande ansia finirono!
 -A

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