Il destino... Un concetto che va
al di là della
semplice mente umana.
Esso è stato venerato da molti
nell'antichità e ancora oggi alcuni di noi lo venerano; altri cercano di predirlo e
altri ancora di capirlo.
Ma cosa può essere così forte da far cedere anche
gli dei?
Magari una donna, talmente bella
da incutere timore, oppure un animale selvaggio, talmente rude e forte da
fermare un Dio.
Nessuno sa esattamente cosa sia ma
tutto dipende da esso, sia nell'antichità sia ai nostri giorni.
Io credo nel destino. Credo che
in tutto ciò che
faccio ci sia un fine che porta ad una conclusione o un risultato già pianificato.
Prendiamo per esempio un sentiero di montagna con un bivio. Magari
all'inizio penso di prendere la strada a destra perché mi sembra quella più illuminata e, probabilmente,
è anche
quella che mi fa meno paura. All'ultimo secondo però decido di prendere la strada
a sinistra, così… per
cercare di ingannare il destino, per provare a trasformarlo. Ma in realtà non cambia nulla perché era già stato scritto che io all'ultimo momento modificassi
strada e tutto ciò che
sarebbe seguito nella mia vita non sarebbe dipeso da me, bensì da ciò che il Fato decise alla mia
nascita.
Io al destino ci credo ma penso
che, per avere una vita felice, si debba per forza credere di più in se stesso al posto di
affidare la sua vita ad un "se" oppure ad un "forse".
Questo
è ciò che
noi facciamo tutti i giorni sperando di non essere interrogati, lasciando prendere la decisione a qualcun altro al posto nostro, non vivendo al pieno delle possibilità la
nostra vita. Quindi sì, ci credo ma non mi lascio condizionare da esso.
Alex
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