Caro diario,
nelle prossime settimane, sulle
tue pagine, non scriverò di ciò che mi accade nella vita o
non scriverò di ciò che penso sulla vita di
tutti i giorni... Scriverò ciò che penso sulla musica di
oggi!
C'è un momento in cui tutto diventa chiaro: la prima
volta che sfiorai il tasto di un pianoforte, capii che potevo fare solo quello
nella vita.
La musica mi ha chiamato e io ho
risposto senza mai oppormi a lei; ora non posso pensare a fare altro... non
voglio!
Alcune persone a volte mi
chiedono: "Ma chi te lo fa fare?".
Imbarcarmi in un sogno più grande di me, espormi e
affrontare le mie paure e insicurezze.
Chi me lo ha fatto fare?
Un desiderio che mi ha travolto,
impellente, che mai mi abbandona.
L'emozione è il linguaggio attraverso cui
posso comunicare con sincerità, senza timore di mostrare agli altri ciò che veramente sono.
Molte persone dicono che suonare
sia solamente saper muovere le mani con destrezza; non è così... Non è così per niente: le mani sono
importanti, non lo metto in dubbio, ma le mani seguono sempre la testa e il
cuore.
Sono loro i padroni delle mani,
le comandano e tu non puoi far niente tranne seguirli.
Mi chiama da ore e io non ho
ancora risposto...
Senza di me non si suona mica da
solo!
NO CONCEPT
Nessun commento:
Posta un commento