Il 24 Agosto 2016 in Abruzzo, più precisamente ad Amatrice e dintorni è accaduta una catastrofe: un terremoto ha iniziato a smuovere la terra per l'intera notte facendo crollare le case di migliaia di persone ferendone più di 400 e uccidendone ben 296. Una grave tragedia, che ha allarmato l'Italia intera. Sono molto dispiaciuto da ciò che è accaduto e ritengo che morire nel 2016 a causa di un evento naturale sia molto sfortunato; certo già si sapeva che l'Abruzzo fosse un territorio sismico ma mai ci si sarebbe aspettato un terremoto con una potenza simile, che non si verificava dal lontano 1639. Ritengo che la soluzione migliore a questa catastrofe sia quella di ricostruire, se possibile, edifici antisismici i quali nel caso in futuro dovessero tornare certe scosse non cadrebbero, proprio come gli edifici giapponesi, edificati appunto per resistere ai terremoti. Spero che la questione si metta apposto al più presto e che gli sventurati abitanti delle città colpite ritrovino un tetto sotto il quale stare e che la normalità ripopoli Amatrice e le città afflitte.
Andrea
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