Salve a tutti! Oggi siamo qui per svelarvi l'atteso finale della storia della rubrica di passaparola! Divertitevi a scoprirlo e dateci la vostra opinione! :)
A quel punto decisi di arrendermi: sarei andata con lui senza oppormi. Ormai non avevo nemmeno più le forze per poter tentare di scappare; speravo solo che sarebbe andato tutto bene. Il viaggio fu lungo e carico di adrenalina: il mio rapitore sfrecciava con la sua BMW laccata nera nella notte che avrebbe cambiato la mia vita. Mi addormentai, forse per la stanchezza o forse per la paura di tutto quello che mi stava accadendo. Aprii gli occhi e vidi di fronte a me un enorme centro commerciale... Perché eravamo lì? Scesi dall'auto e l'uomo senza nome mi condusse all'entrata principale. Forse non avrei dovuto aprire quel biglietto... Se la mia curiosità non avesse preso il sopravvento... Ora sarei stata nel mio comodo letto a due piazze a guardare il mio programma preferito mangiando schifezze. All'improvviso le porte si aprirono. Com'era possibile? Erano le 4 del mattino e i centri commerciali sono chiusi a quell'ora! Entrammo di fretta e ci avvicinammo ad un'altra porta su cui era affisso un biglietto: "ascensore guasto". L'uomo posò il palmo della mano sul muro adiacente e le porte si aprirono. Salimmo su un ascensore vecchissimo e traballante. A un certo punto mi mancò il suolo e iniziai a scendere per un grande tunnel ad una velocità estrema. Frastornata e intontita, arrivai in un ufficio enorme e pieno di gente indaffarata alle proprie postazioni-computer. Ci raggiunse un uomo molto affascinante in giacca e cravatta che esordì in questo modo: "Salve Miss Annabel, sono Robert White e sono il coordinatore del progetto internazionale della CIA. Sono stato io a sceglierla come collaboratrice perché lei ha le doti giuste per poter diventare una di noi. Il suo aereo parte tra un'ora e sarà diretto negli Emirati Arabi dove abbiamo un campo di addestramento per future spie. Buon viaggio!" Rimasi scioccata, ma non sapevo ancora che quello sarebbe diventato mio marito e la spia il lavoro della mia vita.
#giovanesognatrice#
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