La tecnologia sta prendendo sempre più parte della nostra vita quotidiana, ha cambiato il nostro modo di comunicare, il modo di viaggiare, e perfino il modo di cercare lavoro tramite curriculum online.
La domanda che mi sono posto è: " la tecnologia potrà mai prendere il sopravvento anche nell'ambito sportivo?"
In realtà questa tipologia nel fare sport esiste già, e prende il nome di Esport (electronic sport), questa novità consiste in vere e proprie gare videoulitiche con alti premi e un grande pubblico, che tifa il proprio team o il proprio giocatore preferito.
L'Esport è praticato soprattutto in America e in l'Asia (principalmente in korea in Giappone e in Cina), ma in questi ultimi tempi si sta sviluppando in qualche paese europeo come Germania e Francia.
La prima domanda che può venire in mente è: " come si può considerare uno sport se non si verifica nessuna attività fisica?" Per rispondere a questa domanda dobbiamo paragonare lo sport videoulitico al poker, infatti in entrambi i casi si bruciano molte calorie a causa di un elevata concentrazione per un lungo tempo.
I giochi che ne fanno parte solitamente sono strategici in tempo reale (RTS), picchiaduro, sparatutto in prima persona (FPS) e Massively multiplayer online (MMOG). Sono giocati competitivamente, semiprofessionistico e professionistico, e ne vengono organizzati campionati e tornei, sia online che dal vivo.
Alcuni esempi sono:
Rts: Starcraft2, Warcraft3, Dota2 e League of Legends
Fps: Quake, Unreal tournament e Pain killer
Isaia
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