lunedì 3 giugno 2013
SAPPIAMO ANCORA DISCUTERE?
Buongiorno a tutti cari lettori!
Oggi volevo proporvi una mia riflessione su un tema che ci è stato proposto in classe: sappiamo ancora discutere?
Discutere è un verbo interessante.
Ovviamente non vuol dire litigare, non vuol dire neanche bisticciare, non vuol dire opporsi, non vuol dire convincersi, non vuol dire plagiarsi.
Discutere vuol dire discutere.
È un verbo molto di moda, che ricorre frequentemente; per esempio durante le primarie del partito democratico tutti discutevano.
In particolar modo la discussione finale tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani ha interessato molti, in maggioranza gli adulti che seguono la politica.
In sostanza, a mio parere, discutere è un segno di democrazia.
Per esempio le assemblee scolastiche sono un buon luogo di discussione, anche se a volte ci sono persone che prendono il microfono e non lo “mollano” più e altre che dicono: “non serve discutere, decidiamo noi!”.
Credo che ormai questa gente ci sia in tutte le scuole italiane ed è gente che non sa discutere e condividere le proprie idee con gli altri, perché la discussione è uno scambio d’ idee poste con un tono pacato e non alterato, non un'imposizione dei propri pensieri a chiunque.
Ultimamente, invece, è più facile trovare esempi di liti tra persone con pareri diversi...
E voi che ne pensate?
Lucrezia
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