A mio parere la vita sta iniziando sempre di più a somigliare ad un videogioco per alcuni giovani: vedono le persone uccidere per la loro patria, vedono morire più persone con un solo colpo di cecchino, vedono le persone che si suicidano per volontà di dio. Questi due ragazzi, anche se erano sotto effetto di droga, erano consapevoli di ciò che andavano a fare e hanno preso come vittima un ragazzo loro amico che non aveva fatto nulla di male. La fidanzata ha infatti ammesso "Il nostro amore lo conoscerà il mondo intero. Sei stato troppo buono e ingenuo con le persone sbagliate". Egli era una persona qualunque, che era in casa propria e ha accettato l'entrata di questi due suoi amici senza sapere la fine che avrebbe fatto. La vita sta diventando come un videogioco dove ognuno vuole morto l'altro pur di essere soddisfatto. La vita si sta riempiendo di persone inconsce di ciò che fanno con i ferri in mano. La vita è sempre più un posto virtuale che concreto. Due ragazzi come altri che volevano provare come ci si sentiva ad uccidere una persona, con il risultato di cosa? Con il risultato che hanno ucciso sì il loro amico, ma con sensi di colpa fino al midollo fintanto che uno dei due assassini si stava per suicidare.
D'altro canto certe persone potrebbero essere d'accordo sul fattore "uccidiamo per divertimento". Ok, io li considererei pazzi ma... ci sono! In ogni caso queste persone si ritrovano con armi in mano e persone davanti e cosa c'è di meglio di una bella sparatoria alla gente in giro? Un esempio molto recente che si può ricollegare a questa situazione potrebbero essere gli attacchi terroristici a Bruxelles degli scorsi giorni. Persone che si trovavano in aeroporto per partire per un viaggio programmato da mesi o magari stavano aspettando qualcuno, si sono trovati coinvolti nell'esplosione. In questo caso però, gli assassini non stavamo uccidendo per divertimento bensì per il proprio dio siccome glielo stava "chiedendo". Gente a dir poco fuori di testa che anche in questo caso per paura si è suicidata. Uccidere qualcuno è considerato ormai reato ma uccidersi da soli penso sia ancora peggio di essere uccisi da qualcun altro in quanto consapevole della cosa.
Dunque ritengo che molti giovani d'oggi pensino che la vita giri attorno la guerra e le uccisioni come vedono nei propri videogiochi. Il caso di Roma è l'esempio tipico di quanto affermato sopra. Un ragazzo senza colpe, ucciso da due suoi amici per sentire la sensazione di essere degli assassini. Insomma, un game over assurdo.
- ChiaraBegs
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