Si tratta del risultato della scansione ai raggi X della tomba compiuta il 26 e 27 novembre 2015, ha detto il ministro aggiungendo che le ricerche proseguiranno per scoprire la natura dei materiali ritrovati.
Opinione personale
Tutankhamon è il più celebre faraone (bambino) della storia egiziana. Secondo la tesi di un archeologo ed egittologo britannico, Nicholas Reeves, le camere nascoste sarebbero il sepolcro della leggendaria regina Nefertiti, la madre di Tutankhamon. Si tratta di un mistero ancora tutto da scoprire e da studiare. Seguiranno ancora parecchie indagini per capire esattamente che cosa si cela in queste stanze e quanti nuovi passaggi e cunicoli si possono ancora scoprire. Questa scoperta ha scatenato la curiosità di tutti gli studiosi dell’Antico Egitto e non solo. A me personalmente l’Egitto e la sua storia affascinano in modo particolare. Ho sempre studiato la storia dell’Egitto con molto interesse. Ha un passato che ha inciso moltissimo sulla storia dell’umanità. Pensiamo solo alle prime scritture, all’interesse che gli egiziani avevano del cosmo, della concezione della vita dopo la morte. Se solo ci soffermiamo su questi argomenti potremmo scrivere moltissimo. La loro ricerca spirituale interiore avrebbe molto da insegnarci; il significato che davano all’espiazione dei peccati dopo la morte non ha nulla a che fare con i nostri rimorsi e il nostro chiedere perdono. È stata una civiltà che ha dato molto alla storia; una civiltà in cerca di una verità interiore. Con il cosmo avevano un rapporto molto particolare: raccoglievano e interpretavano i messaggi portati dal vento, dalle stelle, dalla luna, dalla fertilità del suolo, dalle stagioni, dalla nascita dei figli. Credevano nella lingua della natura, quella natura che noi stiamo trascurando e che non ascoltiamo più.
Certamente se una delle stanze segrete dovesse effettivamente contenere il corpo di Nefertiti sarebbe un ritrovamento eccezionale, dopo anni di ricerche invane e di tesi mai confermate!
- Eria
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