martedì 29 marzo 2016

Una vera e propria tragedia!

"Gente che gridava e piangeva". Così ricorda quei terribili attimi una ragazza rimasta ferita, ricoverata all'ospedale di Tortosa. La giovane, intervistata dal quotidano catalano El Periodico ha chiesto che non fossero resi noti il suo nome e nemmeno la nazionalità, per timore di mettere in angoscia i genitori. Al momento dell'incidente, racconta, "quasi nessuno era sveglio, perché nessuno aveva dormito da quando eravamo partiti la mattina prima, sabato, da Barcellona".
                                                                                                           -Cit. Repubblica.it


Il 20 marzo 2016, intorno alle 6 del mattino nei pressi di Tarragona è avvenuto un terribile incidente che ha visto coinvolto un pullman con a bordo 57 ragazzi, di 22 nazionalità diverse che   avevano trascorso una serata di festa e allegria a Valencia. 
È stata una vera e propria strage: 13 ragazze sono morte e tra loro sette italiane.
Il mezzo è uscito di strada in territorio di Freginals, nei pressi di Tarragona, in Spagna, su una delle principali autostrade nel Nord Est della Catalogna. Il bus ha prima colpito il guard-rail sulla destra per poi sbandare e andare a travolgere la divisione centrale, finendo nella carreggiata opposta dove si è scontrato con un'auto, ha concluso così la sua corsa ribaltandosi su un fianco in una cunetta.
Le vittime sono tutte studentesse, infatti il gruppo era formato da giovani d'età compresa tra i 22 e i 29 anni provenienti da Italia, Ungheria, Germania, Svezia, Norvegia, Svizzera, Repubblica Ceca, Regno Unito, Perù, Bulgaria, Polonia, Irlanda, Giappone, Ucraina, Olanda, Belgio, Francia, Palestina, Turchia e Grecia. Molti di loro sono iscritti a facoltà universitarie di Barcellona. 
I feriti sono stati trasferiti in diversi ospedali della zona, mentre le vittime sono state trasportate a Tortosa dove è stato allestito un centro per accogliere i familiari.
Gli studenti rientravano da Valencia, dove avevano assistito al celebre festival di fuochi d'artificio di Las Fallas. La gita era stata organizzata dall'European Students Network e il pullman viaggiava in convoglio con altri quattro bus.
Secondo Jordi Janè, ministro degli Interni del governo catalano, la causa dell'incidente potrebbe essere stato "un errore umano". L'ipotesi su cui lavora la polizia è che l'autista dell'autobus possa essere stato vittima di un colpo di sonno. L'uomo quarantasettenne, ha trascorso 17  anni alle dipendenze della ditta Autocare Alejandro, esso rimasto ferito in modo lieve; i test di controllo per droga ed alcol, ai quali è stato sottoposto durante il fermo, hanno dato esito negativo. Dopo il colloquio con uno psicologo, il conducente ha affrontato il primo interrogatorio. Al momento è indagato per omicidio colposo plurimo. 
A mio parere quest'uomo non ha una spiegazione da fornire durante il suo interrogatorio, poiché durante l'incidente non era sotto l'effetto di droghe o alcol quindi una delle più palesi spiegazioni è quella che potrebbe avere avuto un colpo di sonno, se così mi verrebbe da pensare che può capitare a tutti e che non sia una persona "cattiva".
Certamente non bisogna dimenticare che sono morti dei ragazzi, che avevano tutto un futuro davanti, per questo d'ora in poi bisognerebbe prendere dei provvedimenti, ad esempio: non far guidare il conducente del pullman troppo presto perché potrebbero capitare tragedie simili a causa della stanchezza. 
    
                                                                                                                                       ~Lucri


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