Caro diario,
Vailate 12/08/2016
ti voglio raccontare della sfida molto importante della nazionale italiana di ieri pomeriggio, contro la Croazia. Nonostante la sconfitta contro una corazzata, l'Italia ha attuato un buon gioco mettendo in difficoltà gli avversari, al contrario di quello che lascia pensare il risultato: 7-10 per i croati. I Croati dopo pochi secondi passano in vantaggio con Andro Buslje. Poco dopo Pietro Figlioli segna e pareggia. Ad inizio secondo tempo, Sukno, mattatore della partita che segna ben 5 gol, in superiorità numerica porta in vantaggio i campioni olimpici. La Croazia cerca di allungare il vantaggio, sempre sul filo dei trenta secondi, ma i nostri riescono a guadagnare un rigore trasformato da Fondelli per pareggiare (2-2). In inferiorità numerica Tempesti, il portiere azzurro, riesce a bloccare un tiro da fuori e Bodegas in girata mette a segno il primo vantaggio per la nostra nazionale (3-2). Sukno però non perdona centralmente e pareggia. Poi Setka con un tiro angolato a rimbalzo a fil di palo sigla il 4-3, ma Nora gli risponde immediatamente. Gitto provoca un rigore che Jokovic trasforma: l'Italia torna ad inseguire (4-5), e la Crozia ad inizio terzo tempo si porta a due gol di vantaggio grazie alla tripletta di Sukno che trova l'angolo giusto per segnare. Ma l'Italia reagisce subito con la prima rete olimpica di Nicholas Presciutti: 6-5. Valentino Gallo riesce a far pareggiare gli azzurri. Questo risultato però dura poco, visto che i croati in superiorità numerica si affidano ancora a un tiro da fuori di Sukno, aggira la difesa e spiazza il compagno di club, Tempesti. La Croazia prende il largo. Sukno è immarcabile anche nell'8-6 sempre favorito dalla superiorità numerica. Resta solo un quarto per recuperare. Gallo pesca il jolly dai quattro metri e riporta il Settebello sul -1. In difesa gli azzurri subiscono troppe espulsioni e compiono numerosi falli per fermare l'attacco croato. Un'azione ben condotta da Sukno libera al tiro Bukic e sorprende Tempesti: 7-9. In superiorità la Nazionale di Campagna subisce ancora: Damir Buric dopo tanto lavoro in difesa, trova la rete che comincia a spegnere le speranze degli azzurri a meno di 4' dalla fine. Non bisognerebbe sbagliare più nulla per sperare nell'impresa; fuori per 3 falli Nicolas Presciutti e Fondelli, l'Italia cerca di reagire,verso una rimonta che si fa complicatissima e disperata. Ci prova Di Fulvio, determinante contro il Montenegro ma ormai bisogna rassegnarsi alla sconfitta. Nonostante l'Italia abbia perso credo che in fondo gli azzurri si siano impegnati al massimo; l'unica nota negativa secondo me, è stata determinata dalle numerose espulsioni per svariati falli che hanno dato occasione ai croati di allungare il vantaggio. Visto il potenziale della nostra squadra si sarebbe potuto fare meglio e trasformare una gara sofferta in un autentico spettacolo.
Matty x
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