sabato 20 agosto 2016

Virus Zika

Il virus Zika fu isolato per la prima volta nel 1947 da un primate in Uganda, nella Foresta Zika, una riserva naturale vicino ad Entebbe. Negli ultimi anni la malattia si è diffusa in tutti i continenti, Europa inclusa. Nell'aprile del 2015 è iniziata un'epidemia da Zika in Brasile con conseguenti migliaia di nuovi casi nel sud e nel centro America, e la segnalazione di 3500 casi di microcefalia nei bambini nati tra ottobre e gennaio di quest'anno. Attualmente in Italia sono 61, i casi registrati di infezione di questo virus, tutti di importazione, ossia tutti provenienti dalle zone in cui il virus sta circolando. La trasmissione del virus avviene con la puntura di zanzare appartenenti al genere aedes. I sintomi della malattia si manifestano dopo un periodo di incubazione che varia tra i tre e i dodici giorni. La Zika non causa generalmente sintomi gravi: febbre, eruzioni cutanee, dolori muscolari e articolari, mal di testa e congiuntivite. Questi sintomi durano da due a sette giorni e generalmente non determinano complicazioni.
Il virus Zika non si limita a causare microcefalia (una malattia che rende la testa più piccola rispetto al resto del corpo) nei neonati ma può causare problemi simili all’Alzheimer anche negli adulti. Nel lungo periodo potrebbe infatti danneggiare le staminali neuronali ,che vengono conservate in alcune zone del cervello già sviluppato per sostituire i neuroni danneggiati. Questo potrebbe causare sintomi della demenza tipici dell’Alzheimer. Io ritengo che, come nella maggior parte dei casi, un ruolo importante venga giocato dalla prevenzione, soprattutto nelle zone considerate endemiche. Quindi è fondamentale intervenire bonificando le aree con acqua stagnante ed evitando l'utilizzo di sottovasi o secchielli dove l'acqua può raccogliersi; questo è un metodo efficace per ridurre il numero di zanzare presenti nell'ambiente. All'interno delle abitazioni è auspicabile l'uso di aria condizionata e di zanzariere a porte e finestre. A livello di protezione personale, se possibile indossare camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, utilizzando i comuni repellenti contro gli insetti. Ritengo sia importante che queste indicazioni siano diffuse in modo capillare a tutta la popolazione. Così facendo si circoscrive la possibilità di contagio e diffusione del virus.
                                                                                                                                                   Matty x

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