Miei
cari amici del blog, come state? Io sono tornata da poche ore da un
meraviglioso viaggio a Miami, dove oltre ad approfondire lo studio
dell'inglese, mi sono davvero divertita con tutti i miei amici. Ora sto
cercando di riprendermi dal fuso orario... ma non ho resistito dalla voglia di
scrivere e sentire i vostri commenti.
Tra
pochissime ore prenderanno il via le Olimpiadi, nella caldissima terra
brasiliana di Rio; ecco quindi che voglio condividere con voi un po' di
informazioni sul logo, sulle mascotte e sulla storia delle Olimpiadi. Poi
aggiorneremo il medagliere.... Sperando in qualche ottimo risultato dei nostri
atleti italiani!
Rio
de Janeiro e il Brasile sono una terra calda e sensuale, in cui i suoi abitanti
sono sempre felici e sorridenti. Una terra magica!
Il logo scelto per questo
evento mondiale vuole proprio simboleggiare con un abbraccio, l'unione tra le
diverse culture; infatti raffigura uomini stilizzati con i colori della
bandiera brasiliana che si tengono per mano. Non solo, la forma sinuosa ricorda
inoltre la montagna di Corcovado, simbolo della città, luogo in cui si trova la
famosissima statua di Cristo Redentore, immortalata in fotografie di turisti di
tutto il mondo. Tuttavia, numerose sono state le polemiche sorte intorno al
marchio, prima fra tutte quella di plagio della celeberrima opera di H.
Matisse, La Danse, che rappresenta uomini che danzano in cerchio.
A
me questo logo piace molto, e non pensavo potesse nascondere così tanti
significati! Pensate che ci sono voluti mesi e mesi di studio di grafici e
tecnici.... Che ne dite?
Le
mascotte scelte sono un felino
giallo, che rappresenta gli animali che si trovano nei dintorni di Rio de
Janeiro e l'albero verde-azzurro, che simboleggia la ricchezza delle piante e
delle foreste del Brasile. I nomi scelti
sono VINICIUS E TOM, che ricordano due famosissimi musicisti brasiliani,
Vinicius de Moraes e Tom Jobim. Sono davvero molto belli, coloratissimi,
simpatici e pieni di allegria. Non vi pare?
Beh,
ora mi piacerebbe raccontarvi un pochino la storia delle Olimpiadi, giochi che
affondano le proprie radici nella storia dell'antica Grecia...
I
Greci, infatti, erano soliti organizzare gare atletiche in onore dei loro dei e
degli eroi morti in battaglia: le OLIMPIADI, proprio perché a partire dal 776
a.c. si svolsero presso il santuario di Zeus a Olimpia; l'evento fu talmente
straordinario che i Greci iniziarono a contare gli anni proprio da quella data.
Si
svolgevano nell'arco di una settimana e tutte le guerre dovevano essere sospese
durante la manifestazione (tregua olimpica).
Inizialmente,
le Olimpiadi consistevano in un’unica gara che si correva in uno stadio lungo
192 m. Altre discipline sportive praticate erano corsa, pugilato, lotta e
lancio del disco. Il premio per i vincitori era una corona di alloro che
sottolineava la gloria e l'impegno dimostrato.
Le
olimpiadi erano riservate agli atleti maschi ma venivano organizzati altri
giochi, in onore di Era, in cui avevano luogo le competizioni femminili. Quando
la cultura greca era ormai in declino le olimpiadi smisero di essere disputate
nel 393 d.C.
La prima Olimpiade dell’era
moderna si svolse nel 1896 grazie al barone Pierre de Coubertin e questi giochi
si svolgono ancora oggi ogni 4 anni. L'intento è sempre quello di dimostrare
che con l'impegno, il coraggio e la perseveranza è possibile superare ogni
ostacolo, e se vincere non è sempre possibile è comunque doveroso rispettare lo
spirito autentico dello sport basato su una competizione corretta e leale.
Il motto olimpico ufficiale è
“Citius, Altius, Fortius”, ovvero “Più veloce, più alto, più forte”. É la
famosa frase di Pierre de Coubertin, anche se non ufficiale, a rappresentare lo
spirito dei Giochi olimpici in tutto il mondo: “l’importante non è vincere ma
partecipare”.
E quindi quale migliore
augurio per tutti gli atleti impegnati in questa competizione? CHE VINCA IL
MIGLIORE!
Io seguirò le gare dal divano
di casa mia, vista l'ora tarda della notte in cui si svolgeranno (ma ormai io
sono abituata a quel fuso orario!). E voi? Cosa ne pensate? Quale atleta e
quale specialità seguite?
La cerimonia di apertura dei
Giochi Olimpici di Rio 2016 si terrà allo stadio Maracanà, dove accanto a balli
stratosferici ci sarà la tradizionale Parata delle Nazioni, che sfileranno alle
spalle dei propri portabandiera. Ll’Italia calcherà il prato dello Stadio
Olimpico come centunesima nazione, guidata da Federica Pellegrini. Al termine
la tradizionale accensione del braciere e l’apertura ufficiale dei Giochi
Olimpici.
Quindi... Buona cerimonia di
apertura dei giochi e buone Olimpiadi a tutti.
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