venerdì 26 agosto 2016

NULLA TI PUÓ SFUGGIRE!

Bentornati lettori, oggi vorrei parlare di pura attualità nazionale.

Negli ultimi giorni vi sarete sicuramente documentati riguardo al terremoto di magnitudo 6 che, nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 agosto, ha colpito il centro Italia tra le Marche e il Lazio. Decine di associazioni importanti (come ad esempio l'AVIS) stanno chiedendo donazioni di ogni tipo, dal sangue ai soldi, per cercare di vincere questa corsa contro il tempo che ha coinvolto più di 2.000 sfollati, circa 400 feriti e 200 morti, molti dei quali bambini. Sono 5.000 i volontari della protezione civile che si sono mobilitati per soccorrere le zone colpite dal terremoto che, assieme alle centinaia di vigili del fuoco, hanno già salvato moltissime persone che erano rimaste intrappolate tra le macerie. Nonostante dopo gli episodi identici in Abruzzo e in Emilia (rispettivamente nel 2009 e nel 2012), l'Italia si trova ancora a doversi basare sull'altruismo di civili e volontari, sentendosi un po' abbandonata dallo Stato che avrebbe dovuto garantire la costruzione sicura di abitazioni, scuole e palazzi, poiché gli stessi Vigili del Fuoco hanno dichiarato che nelle zone a rischio sismico (specialmente nel centro Italia) circa l'80% degli edifici è potenzialmente a rischio di crollo. Negli ultimi 4 giorni in quelle stesse zone sono state registrate circa 400 scosse sismiche di vari livelli di profondità e magnitudo. In un Paese a rischio di terremoti come l'Italia dovrebbe essere diffusa un'educazione adatta per riuscire a diminuire sempre di più il numero delle vittime e dovrebbero essere costruite man mano sempre più strutture in grado di resistere a questi fenomeni, poiché la potenza della natura è e sarà sempre incontrastabile.
Benji

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