Il dittatore della Corea del Nord lancia un nuovo test atomico, il sesto e anche il più potente: gli scienziati hanno accertato che è stato 5 volte superiore alla bomba lanciata a Nagasaki nel 1945. A questo test non sono conseguiti danni materiali a persone o strutture, piuttosto al sottosuolo della montagna di Punggye-ri con un violento terremoto di magnitudo 6.3. La notizia è stata trasmessa da una giornalista sorridente e contenta alle 15:30 del pomeriggio (8:30 ora italiana) sulla TV nazionale mostrando anche fotografie di Kim Jong-un affianco alla bomba all’idrogeno.
Inutile immaginare la preoccupazione, in primo luogo, del Paesi limitrofi alla Corea del Nord quali Corea del Sud, che con Seul a convocato una riunione di emergenza per inviare il cosiddetto “team di risposta”; Cina, che ha subito inviato dei jet militari a sorvolare i confini con la Corea; e infine la Russia che sta studiano un piano di difesa. Gli Stati Uniti non sono di certo rimasti a guardare: il presidente Trump ha dato l’ordine di massima allerta a tutte le forze militari e inoltre a dichiarato di essere pronto a rispondere in caso di un attacco da parte della Corea del Nord.
Il mondo è in allarme ma non basta. Un secondo terremoto del 4.6 viene registrato nello stesso sito: un atro test? O solo una conseguenza della scossa precedente? Per fortuna è l’osservatorio dei terremoti americano che ci conferma che non ci sono altre fughe di radiazioni o materiale tossico: era solo un collasso.
L'amore vera domanda che uno però dovrebbe effettivamente porsi è: perché Kim Jong-un sta facendo questo? E anche qui da tutto il mondo sono partite le più strane ipotesi, anche se alcune potrebbero essere fondate. Adesso non le sto ad elencare tutte anche perché certe sono veramente assurde. Io personalmente mi trovo più d'accordo con quella di un articolo pubblicato sul Corriere della Sera di un giornalista anonimo. Essa dice che in questo modo la Corea del Nord sta avvertendomi tutte le altre nazioni mondiali di essere pronta in caso di qualsiasi attacco; in un certo senso è come se direbbe "Ecco, vedete: io ho la bomba atomica ma per adesso non la uso, ma ce l'ho! Se mi attaccate, RICORDATEVELO!" Questo da un punto di vista di un dittatore a mio parere pazzo può anche essere considerato un buon ragionamento; ma tutti sanno che una domanda ognuno tanto porta ad un'altra domanda quindi ecco che cosa è venuto in mente a me: perché la Corea del Nord si dovrebbe sentire minacciata? Ha forse paura che senza la bomba atomica non riuscirebbe a difendersi? Come fa a stare tranquilla sapendo che se la sgancia ucciderebbe centinaia di migliaia di persone?
#aivalF
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