sabato 2 settembre 2017

Lo sfruttamento degli asteroidi

fascia di asteroidi tra l'orbita di Marte e Giove
Il Trattato sullo spazio extra-atmosferico (Outer Space Treaty,OST) compirà 50 anni a ottobre. Questo patto fondamentale del 1967 definisce lo spazio come patrimonio di tutta l'umanità e vieta ai quasi 100 stati che l'hanno ratificato di colonizzare i corpi celesti o di utilizzarli per operazioni militari. L'accordo sta ora assumendo una rinnovata importanza con la prospettiva di uno sfruttamento minerario degli asteroidi, una possibilità che era appena immaginabile quando il Trattato fu redatto, ma che adesso è una realtà concreta.


Due aziende, la Deep Space Industries, con sede in California, e la Planetary Resources, con sede nello stato di Washington, stanno lavorando attivamente per poter estrarre risorse dagli asteroidi. L'obiettivo è soddisfare le necessità dei viaggi nello spazio profondo, come l'acqua, il propellente per i razzi e i materiali da costruzione, che hanno costi proibitivi se trasportati dalla Terra. Entrambe le aziende affermano di voler inviare sonde di prospezione verso gli asteroidi entro la fine del 2020, con missioni per testare la tecnologia in orbita bassa terrestre previste già da quest'anno. Il loro programma prevede interventi di estrazione in piena regola entro la seconda metà del prossimo decennio.
Penso che come progetto sia rivoluzionario, potrà portare alla luce scoperte scientifiche riguardando altre creature viventi nello spazio e potrà portare alla luce persino scoperte minerarie molto importanti. Ovviamente, non tutti sono d'accordo riguardo al progetto, dato che alcune persone possono pensare che si sfruttino gli asteroidi per fini militari. In questo proposito, si stanno speculando e mettendo in atto delle leggi che tutelino e assicurino il rispetto delle leggi trattate. spero vivamente che quest'obiettivo si possa raggiungere senza alcuna difficoltà.
                                                                                                                                                             Geppo

 



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