mercoledì 6 settembre 2017

Vacanze estive accorciate? Ma anche NO!


Ciao a tutti cari lettori,
come tutti ben hanno capito dal titolo vorrei parlarvi delle vacanze estive, che spezzano la solita routine creata dall’anno scolastico che occupa buona parte del nostro tempo durante il periodo invernale.
In questi giorni stavo ripensando ad un tema che avevo scritto per un compito in classe un mese prima dell’inizio delle suddette vacanze. La consegna principalmente chiedeva: “cosa ne pensi di fare delle vacanze estive più brevi e utilizzare i giorni “risparmiati” allungando o creando altre vacanze durante il corso dell’anno?”.
Ebbene all’inizio avevo risposto un convinto SI’ credendo che avrebbe potuto rappresentare una possibilità di affrontare i nuovi argomenti sempre in modo più rilassato evitando di arrivare alla fine dei quadrimestri stanco ma poi, durante questi 3 mesi mi sono ricreduto. 
Infatti ho pensato: quante persone ho potuto conoscere in 3 mesi di vacanze? Quanti luoghi diversi ho potuto visitare?
E allora la domanda mi è sorta spontanea: “AVREI POTUTO FARE LO STESSO SE AVESSI AVUTO DUE SETTIMANE IN PIU’ A MARZO E TRE A NOVEMBRE?”. 
Credo proprio di no visto il clima e la lunghezza delle giornate del nord Italia in quei periodi.
Beh allora credo proprio che, ci siano altri aspetti da sistemare nell’istruzione italiana rispetto a queste vacanze a differenza dei pensieri di qualcuno.
Mi sono convinto fermamente di questo perché non solo queste vacanze creano uno stacco per alunni e professori dalla solita routine fatta di: scuola, verifiche, interrogazioni, pagine da studiare ed esercizi da portare per la settimana dopo ma dallo la possibilità ai ragazzi di stare per molto tempo insieme ai loro coetanei dando la possibilità di conoscersi e instaurare nuove amicizie che, molto difficilmente, possono nascere in un periodo come dicembre quando per uscire alla sera bisogna avere 8 maglioni di lana per non congelare di freddo e il buio inizia già alle 5 di pomeriggio.

Detto questo preferisco arrivare alla fine del primo quadrimestre un po’ più stanco ma pensare che durante l’estate potrò fare tutto quello che voglio e stare insieme ai miei amici, rispetto ad essere più riposato senza però riuscire quasi mai ad incontrare gli altri che frequentano una scuola diversa dalla mia.


Teuz77

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