Buongiornooooo, io sono la Regina Elisabetta II e oggi vi parlo
da Buckingham Palace e vorrei discutere con voi.....
AHAHAHAHAHAH no.
Io purtroppo non sono la regina di nulla tranne della mia camera
e soprattutto non abito in un castello
di stirpe reale ma in una villa in un paese sconosciuto dal mondo ma,
questi sono dettagli trascurabili.
Ora passiamo al mio "topic":
la lettura.
Essendo sempre stata io una divoratrice di libri ....c'é una
cosa che ancora non capisco: perché alla maggior parte di noi giovani non piace
leggere?
Nel senso: perché
preferiamo guardare la televisione o un film piuttosto che aprire la prima
pagina di un romanzo e leggerlo tutto d'un fiato?
Ogni volta che faccio questa domanda a qualcuno la risposta che
ottengo é: "Non mi piace leggere perché i libri sono noiosi, preferisco
vedere un film" ma che giustificazione é?
Mi sembra così vuota.. priva di fondamento, senza una vera e
propria ragione...
Innanzitutto un libro non
é "noioso": questa definizione viene spontanea se quello che
si sta leggendo non è in
grado di far provare emozioni di coinvolgere completamente il lettore.
Infatti credo che sarebbe opportuno comprendere la vera passione
di ognuno di noi adolescenti e trovar un libro che parli, che narri di essa,
allora sì che vorremmo sempre leggere, in fin dei conti quel libro parlerebbe
di ciò che ci piace di più no?
D'altra parte ci sono persone che si sono lasciate far
trascinare dal quelle pubblicità sciocche che invitano a leggere di meno perché
"danneggia" il cervello e dunque evitano come la peste le librerie.
Mi chiedo allora come mai oggigiorno in televisione
"passino" migliaia di spot pubblicitari che declamano l'importanza di
"avere una cultura"?
La risposta più ovvia che mi viene in mente é questa : i
"social media" e gli adulti delle passate generazioni si sono resi
conto che i ragazzi di oggi non pensano più tanto con la loro testa, a causa
dei giochi elettronici che prosciugano la loro voglia di essere attivi, di
uscire o anche semplicemente di alzarsi dalla sedia girevole dietro la
scrivania per andare in cucina.
Io li vedo i ragazzi di oggi più piccoli ma anche più grandi ci
di me: cerco di parlare con loro e di trovare un argomento di conversazione
interessante, che mi spinga a ragionare ma trovo una sorta di "barriera
mentale".
Essi infatti la maggior parte delle volte mi rivolgono uno
sguardo vacuo, simile a quello degli "zombie" per cui vanno tanto
oggi pazzi gli adolescenti e sono seria mi spavento se penso che questi ragazzi
potrebbero essere i miei futuri datori di lavoro o miei colleghi.
Pensateci... nel 2090 gli adulti potrebbero anche non volersi
più alzarsi dal divano per andare a lavorare perché preferirebbero restare a
guardare a casa propria la nuova serie di The Walking Dead oppure a guardarsi
un video di “youtubers”.
E allora dopo aver detto questo invito i miei amici, i miei
compagni di classe e tutti coloro che preferiscono i film perché sono più
leggeri da vedere e semplici ad andare alla ricerca di un buon libro che con
una sola occhiata li spinga a comprarlo: sono certa che un giorno capiranno
quello che sto cercando di comunicare.
#QueenofPopBba
Nessun commento:
Posta un commento