sabato 9 settembre 2017

Perchè leggere ti fa "schifo"?

Buongiornooooo, io sono la Regina Elisabetta II e oggi vi parlo da Buckingham Palace e vorrei discutere con voi.....
AHAHAHAHAHAH no.
Io purtroppo non sono la regina di nulla tranne della mia camera e soprattutto non abito in un castello  di stirpe reale ma in una villa in un paese sconosciuto dal mondo ma, questi sono dettagli trascurabili.
Ora passiamo al mio "topic": la lettura.
Essendo sempre stata io una divoratrice di libri ....c'é una cosa che ancora non capisco: perché alla maggior parte di noi giovani non piace leggere?
 Nel senso: perché preferiamo guardare la televisione o un film piuttosto che aprire la prima pagina di un romanzo e leggerlo tutto d'un fiato?
Ogni volta che faccio questa domanda a qualcuno la risposta che ottengo é: "Non mi piace leggere perché i libri sono noiosi, preferisco vedere un film" ma che giustificazione é?
Mi sembra così vuota.. priva di fondamento, senza una vera e propria ragione...
Innanzitutto un libro non  é "noioso": questa definizione viene spontanea se quello che si sta leggendo non è in grado di far provare emozioni di coinvolgere completamente il lettore.
Infatti credo che sarebbe opportuno comprendere la vera passione di ognuno di noi adolescenti e trovar un libro che parli, che narri di essa, allora sì che vorremmo sempre leggere, in fin dei conti quel libro parlerebbe di ciò che ci piace di più no?
D'altra parte ci sono persone che si sono lasciate far trascinare dal quelle pubblicità sciocche che invitano a leggere di meno perché "danneggia" il cervello e dunque evitano come la peste le librerie.
Mi chiedo allora come mai oggigiorno in televisione "passino" migliaia di spot pubblicitari che declamano l'importanza di "avere una cultura"?
La risposta più ovvia che mi viene in mente é questa : i "social media" e gli adulti delle passate generazioni si sono resi conto che i ragazzi di oggi non pensano più tanto con la loro testa, a causa dei giochi elettronici che prosciugano la loro voglia di essere attivi, di uscire o anche semplicemente di alzarsi dalla sedia girevole dietro la scrivania per andare in cucina.
Io li vedo i ragazzi di oggi più piccoli ma anche più grandi ci di me: cerco di parlare con loro e di trovare un argomento di conversazione interessante, che mi spinga a ragionare ma trovo una sorta di "barriera mentale".
Essi infatti la maggior parte delle volte mi rivolgono uno sguardo vacuo, simile a quello degli "zombie" per cui vanno tanto oggi pazzi gli adolescenti e sono seria mi spavento se penso che questi ragazzi potrebbero essere i miei futuri datori di lavoro o miei colleghi.
Pensateci... nel 2090 gli adulti potrebbero anche non volersi più alzarsi dal divano per andare a lavorare perché preferirebbero restare a guardare a casa propria la nuova serie di The Walking Dead oppure a guardarsi un video di “youtubers”.
E allora dopo aver detto questo invito i miei amici, i miei compagni di classe e tutti coloro che preferiscono i film perché sono più leggeri da vedere e semplici ad andare alla ricerca di un buon libro che con una sola occhiata li spinga a comprarlo: sono certa che un giorno capiranno quello che sto cercando di comunicare.
 
 #QueenofPopBba

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