In una cerimonia in cui molti dei pronostici sono stati confermati, vince il film di maggiore peso morale. Contemporaneamente i grandi aspiranti all’Oscar come Leonardo Di Caprio (‘The Revenant’) e Ennio Morricone ottengono il meritato riconoscimento. Morricone vince l’Oscar per la miglior colonna sonora cioè le musiche di ‘The hateful eight’, film di Quentin Tarantino. ll film ungherese ‘Il figlio di Saul’ vince l’Oscar della pellicola straniera. ‘Inside out’ è il miglior film d’animazione e intanto ‘Mad Max: Fury Road’ incassa 6 Oscar fra le categorie tecniche. Avendo visto gli Oscar dalle 2:00 fino alle 6:00 sostengo il fatto che non ci siano state sorprese sul l'assegno dei premi. La cerimonia e le nomine mi sono piaciute molto, anche se avrei preferito aver visto tutti i film candidati agli Oscar e peccato soprattutto per il fuso orario tra Italia e Los Angeles (luogo che ha sostenuto l'evento), visto che mi sono addormentato più volte, ma per fortuna mi sono svegliato per le nomine che mi interessavano di più. Per Di Caprio non era così sotto inteso vincere l'ambito premio, anche se i pronostici erano molto favorevoli perché si temeva che l'altro candidato all'Oscar fosse Eddie Redmayne, protagonista del film:" The Danish Girl". Per mia sfortuna non avendo visto il film di Leonardo, non posso dire se la sua recitazione fosse da Oscar, ma nonostante ciò sono veramente contento che abbia vinto e la prima cosa che andrò a fare sarà andare a vedere questa pellicola. Per gli altri film non c'è che dire, perché era quasi ovvio che vincessero per altre candidature come "Mad Max" e "Inside out", ma soprattutto per la colonna sonora di "Hateful eight" vinta dall'italiano Ennio Morricone. Anche se ho passato tutta la notte senza dormire sono contento di aver assistito a questo evento perché è stato davvero emozionante.
Sascia
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