Pochi giorni fa i carabinieri del Nucleo investigativo del capoluogo toscano hanno arrestato
un'educatrice scolastica di asilo nido con l'accusa di maltrattamenti ai bambini.
La donna, che ora si trova agli arresti domiciliari, lavorava in un asilo nido in provincia di Pavia e diceva molto frequentemente frasi come “oggi ti faccio del male", "sciocco stai zitto", "ti metto fuori al freddo" e "levati di torno” ad alcuni dei bambini: tutti di età compresa tra uno e tre anni.
La donna, però, non utilizzava soltanto frasi di minaccia, ma talvolta alzava anche le mani e per di più li colpiva in testa utilizzando piatti in ceramica.
Ciò è stato scoperto grazie alle immagini riprese dalle telecamere e dalle microspie (posizionate da
alcuni militari) che hanno mostrato scene di vera e propria violenza contro i bambini.
I militari, come ho accennato, dopo aver ricevuto delle segnalazioni su presunti abusi commessi
nel nido, hanno installato delle microspie al suo interno per verificare se le segnalazioni fossero
veritiere.
Riguardo all'accaduto io ritengo che la donna al posto di essere condannata agli arresti domiciliari
avrebbe dovuto subire l'ergastolo, perché trattare dei bambini innocenti senza un minimo di
rispetto non mi pare affatto un comportamento corretto da punire in modo leggero.
Oltre a ciò bisogna tener conto del fatto che i bambini, vittime dei maltrattamenti,
non sono stati soltanto segnati dal punto di vista fisico (in quanto hanno lividi e graffi in diverse
parti del corpo), ma soprattutto dal punto di vista psicologico.
Sono traumatizzati e sconvolti e ci vorrà del tempo prima che si riprendano e prima che potranno
nuovamente "fidarsi" di un'insegnante.
Se provo anche solo a immaginare il momento in cui la donna picchia uno di quei bambini mi viene
la pelle d'oca dall'orrore. Perchè minacciare dei bambini? Perchè tirare loro piatti in testa? Perchè toglier loro il sorriso?
A giudicare dal modo in cui si è comportata penso che sarebbe stato meglio se avesse scelto un'altro
lavoro al posto che danneggiare dei bambini incolpevoli, bambini che hanno tutto il diritto di giocare e divertirsi in un ambiente come l'asilo nido. Spero vivamente che episodi del genere non capitino più e che i bambini in questione possano di nuovo ritrovare la voglia di andare all'asilo senza timore di venir trattati indecentemente.
Sara
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