giovedì 11 settembre 2014

Turismo e maltempo

Partiamo dal principio, cioè dalla causa e motivo principale per il quale sto scrivendo questo post: sono in vacanza e sto facendo i compiti d'estate, ma chiamarle estate e vacanza non sarebbe proprio giusto...
Infatti, quando si è in vacanza si va al mare, in montagna, al lago o dove si preferisce. Il bello della vacanza è il poter gestire come si vuole il proprio tempo senza che nessun impegno ti ostacoli. Ma se si va al mare e poi il cattivo tempo ti costringe in casa, che vacanza è?
Un paio di giornate di cattivo tempo sono scontate che arrivino durante l'estate, ma quella che sta terminando nel 2014 è stata una delle estati più instabili e imprevedibili degli ultimi secoli; e non è un'esagerazione.
Le cause possono essere molte: dall'inquinamento alla deforestazione in Amazzonia. Tuttavia le soluzioni a nostra disposizione non sono a "rapido effetto" ma richiedono molti anni, se non addirittura decine di anni, prima che si verifichi un miglioramento.
Questa estate terribile, dunque, non sarà solo di passaggio; infatti, dati alla mano, si rischia che si ripeti anche negli anni a venire.
Quest'anno l'instabilità climatica ha causato gravi inondazioni e morti per annegamento, come accaduto in Veneto a luglio o, più recentemente, in Puglia. Danni li hanno subiti anche ai contadini, che hanno dovuto buttare via tonnellate di raccolto marcito appunto per la troppa pioggia. Ma il danno che preoccupa di più è quello del settore turistico, dal momento che ha subito un drastico calo di presenze fino a raggiungere un saldo negativo del 30% rispetto agli anni precedenti.
Un simile segnale preoccupante ci fa riflettere sul fatto che forse dovremmo rivedere la nostra politica del turismo con un occhio di riguardo al nostro patrimonio artistico: città d'arte, musei e luoghi archeologici, i quali risentono molto meno delle condizioni meteorologiche. Finora abbiamo infatti puntato soprattutto sul turismo balneare trascurando il resto. Così facendo, non saremmo dipendenti dal clima ma avremmo comunque, anche con il brutto tempo, una proposta attrattiva per i turisti.

Riprendendo il discorso legato ai danni provocati dal clima, sono stati ingenti quelli causati dalle inondazioni: case allagate e addirittura trascinate via dalla corrente. Ciò ha dimostrato una volta di più come siamo impreparati e come la cementificazione selvaggia abbia nel tempo provocato disastri. Molte delle case danneggiate dall'acqua, infatti, erano state costruite anche consapevolmente in zone a rischio.
Quindi a parer mio non è più possibile rimandare ancora la discussione di un problema che richiederà molti anni per essere risolto, ma che, se nel frattempo non verrà gestito nel migliore dei modi, continuerà a causare danni immediati alle popolazioni e alle casse dello Stato.

Matteo

mercoledì 10 settembre 2014

Le conseguenze del web

Al giorno d'oggi la maggior parte delle nostre azioni è basata sull'utilizzo di internet. Possiamo quasi definirci "schiavi" del web. Infatti, ormai, anche per le cose più semplici ci affidiamo ai nostri pc o ai nostri tablet. Ovviamente tutto ciò ci rende più facili le cose, ma è anche vero che in questo modo il nostro cervello smette di pensare e ragionare per farci esprimere un concetto proprio. Stiamo diventando vuoti di creatività, le idee le prendiamo dal web, siamo pigri mentalmente. Abbiamo perso anche il nostro spirito d'iniziativa. Per fare un breve esempio: ormai anche fare un discorso di fronte a un vasto pubblico può risultare difficile a una persona che ha ormai "bisogno" del web per formulare una semplice relazione.

Siamo completamente assuefatti dalla tecnologia Immaginate solo quali conseguenze potrebbe portare unintera giornata senza rete in tutto il mondo.
Oggi quasi tutti possiedono un'identità online; connettendoci lasciamo una sorta di traccia, unimpronta digitale facilissima da tracciare. E così la nostra privacy entra in pericolo: tutti possono rintracciare i nostri dati personali e perfino entrare nella nostra mail.
Per fortuna, però, ci sono anche aspetti positivi: grazie al web è possibile compiere milioni di azioni, stando comodamente a casa, grazie ad un clic.
E voi?
Siete schiavi del web?

Ele

lunedì 8 settembre 2014

DENTRO o FUORI?

Ehi, oggi è una bellissima giornata, una di quelle giornate di sole dove il vento rigenerante ti entra nelle vene e ti fa venire voglia di vivere. In queste giornate io adoro stare all'aria aperta, divertirmi e godermi il sole che mi scalda le ossa.
Forse voi preferite dormire?
Proprio ieri pensavo al fatto che le persone sono veramente diverse le une dalle altre!
Infatti, con il semplice esempio della giornata di sole, scopriamo che alcune persone sono più pigre e preferiscono accoccolarsi sul divano con la copertina, accendere la televisione e chiudere le finestre, mentre altre, come me, preferiscono uscire e sentirsi un elemento importante di quella giornata.
Beh, ora raccontatemi un po' come siete voi: preferite chiudervi in casa o avventurarvi nonostante le intemperie?
Amate il vostro paese e non riuscite a lasciarlo per più di due ore o vi pace viaggiare e preferite non tornare finché sentite che il nuovo posto ha lasciato un suo piccolo pezzo dentro di voi?
Raccontate!

Matilde

Alcol tra i giovani

Negli ultimi anni sono sempre di più i minorenni che consumano bevande alcoliche. 
Nelle serate tra amici, in cerca del divertimento, molti ragazzi tendono a esagerare spingendosi addirittura fino al coma etilico. 
Secondo me non è del tutto colpa dei giovani perché, alla loro età, non sono consapevoli delle gravi conseguenze cui vanno incontro. A mio parere, gran parte della colpa ricade sulle persone che, pur di guadagnare, vendono alcolici ai minori.
Quest'estate, per esempio, mi é capitato di fare una serata tra amici sulla spiaggia. Peccato che una mia amica si é lasciata trasportare dalla curiosità e, inconscia dei pericoli che correva, ha bevuto tanto da andare in coma rischiando persino di morire. Per fortuna l'abbiamo portata in ospedale in tempo e la mattina dopo si è risvegliata con un forte mal di testa e un grande rimprovero da parte suoi genitori.

Matteo

Quando i giovani si prestano al servizio dei più piccoli

Cari lettori,
come ben sapete il periodo estivo coincide con l'inizio di attività ricreative per i bambini.
Il più conosciuto è il "Cre grest", unattività proposta in ogni oratorio che vede impegnati ogni anno centinaia di ragazzi e di adolescenti che si cimentano gratuitamente nel ruolo di animatori.
Trascorrere del tempo insieme a ragazzi dello stesso paese permette di conoscere molta gente ed instaurare altrettante nuove relazioni.

Ogni estate un grande numero di adolescenti dedicano parte del proprio tempo libero a servizio dei più piccoli. Ogni giorno propongono loro nuovi giochi e tipologie di sfide tra le varie squadre in cui i bambini vengono raggruppati. Spesso si incontrano la sera per programmare il lavoro dei giorni seguenti, per allestire le aule a tema o semplicemente per preparare ed imparare i balli che verranno poi insegnati anche ai ragazzi.
Molto in voga negli ultimi anni è il "City Camp", ossia una settimana di full immersion in lingua inglese.
I tutor, provenienti da paesi anglosassoni o del Nord America, vengono ospitati nelle famiglie dei ragazzi frequentanti il camp che, volontariamente, si offrono di accoglierli come ospiti.

Francesca

martedì 2 settembre 2014

L'amore vince su tutto

Buongiorno a tutti!
Oggi affronteremo questa novità proveniente dalla cronaca: bambina adottata da una coppia di donne.
Infatti per la prima volta in Italia un Tribunale ha riconosciuto ladozione di una bambina a una coppia gay. Si tratta di due donne che, dopo aver convissuto per anni, si sono sposate all'estero e poi sono tornate a vivere in Italia. La bimba è la figlia biologica di una delle due.

Sconvolgente per parecchia gente, anche se alla fine sono due persone che si amano come si amano gli altri. O forse anche di più!
Incredibile come stiano riuscendo a portare avanti il loro amore facendo crescere una figlia ormai di 5 anni, facendole avere tutto quello di cui ha bisogno.
Voi cosa ne pensate?

Siate in grado di aprire la vostra mentalità e di non soffermarvi sul fatto che siano due donne. Guardate l'amore e la voglia che ci stanno mettendo per rendere il tutto migliore. 

A. 

Tempo instabile

Cari lettori,
oggi, vedendo per l'ennesima volta le previsioni del tempo che invece di parlarci di sole e estate ci parlano di freddo e pioggia, ho pensato di scrivere ciò che è successo sabato 3 Agosto nel comune di Refrontolo, a Treviso.
Quel sabato sera una pioggia insistente ha ingrossato tutti i corsi d'acqua compreso il Lierza, vicino al quale vi era una festa alla presenza di un centinaio di persone. In un attimo il torrente ingrossato è straripato e ha trasformato la strada in un fiume, portando via tendoni, auto e, purtroppo, anche persone, quattro delle quali sono morte. È stato un vero disastro; ora tutti cercano di trovare il modo di capire come ciò poteva essere evitato.
Ovviamente le forti e continue piogge del mese di luglio sono una delle cause, ma sembra che alla base vi sia stata anche la responsabilità di alcune persone che in passato avevano disboscato il territorio per la coltivazione della vite.
Sicuramente quest'anno c'è stata un'estate molto particolare e inusuale per il nostro Paese, con tantissime perturbazioni che hanno reso il tempo molto instabile.
Basti pensare che mentre qui in Italia e nel bacino del Mediterraneo le temperature erano sotto la media, in Scandinavia e nei paesi baltici le temperature superavano i 30 gradi!
E voi cosa ne dite?


Giorgia

mercoledì 27 agosto 2014

Il dovere dei figli

Durante il corso dell'estate i fatti di cronaca mi hanno suggerito diverse riflessioni, ma una mi ha colpito in particolare: i problemi che causa la crisi alle famiglie.
Ormai in gran parte dell'Italia, soprattutto in quella meridionale, i genitori fanno fatica a mantenere la propria famiglia. Ai telegiornali si sente molto spesso parlare di suicidi dovuti a difficoltà in tal senso.

Molte famiglie fanno fatica a portare a casa dei soldi e, conseguentemente, a pagare le bollette, il cibo, la casa, le tasse e soprattutto le spese scolastiche dei propri figli.
Personalmente penso sempre ad aiutare i miei genitori: preparo il tavolo, cucino, pulisco la casa e svolgo tante altre faccende. Faccio tutto questo non per i soldi; molti ragazzi, infatti, aiutano in casa in cambio della paghetta da sperperare in giochini o figurine o carte Pokemon. Io lo faccio allo scopo di aiutare i miei genitori, specialmente quando tornano a casa dal lavoro stanchi e stressati.
Il dovere di un figlio, secondo me, è proprio quello di aiutare i propri genitori.
Qualche ragazzo potrebbe credere che i genitori non abbiano mai bisogno di aiuto. Sicuramente è giusto fare anche un giro con gli amici, ma, come si dice, dovrebbe venire "prima il dovere, poi il piacere".

martedì 26 agosto 2014

Roncato vs Red Velvet

Non c'è niente di più attuale del concetto di plagio: ormai tutte le varianti di un prodotto sono state sperimentate e quello che pensavi essere la creazione della tua vita, il progetto mai visto, é in realtà già visto e rivisto; inoltre il rischio legale é dietro l'angolo, insieme a una folla armata di forconi e torce che grida "Al plagio!".
È inevitabile che alcuni loghi o qualsiasi materiale che sia una canzone, un testo o una scena di un film, si somiglino; l'ispirazione nasce e viaggia e non mi sembra giusto condannare chi la coglie e la reinventa, tralasciando ovviamente i casi evidenti e gravosi.
I media non hanno avuto pietà per una band che ha appena debuttato nel sud-est asiatico ma
che ha già parecchi nemici a causa della distrazione dell'agenzia da cui sono legate tramite un
contratto.
La notizia di un presunto plagio è arrivata in Italia da così lontano perché il quartetto femminile è accusato di aver preso ispirazione per il proprio logo da un'azienda italiana. Le controparti sono rispettivamente la Roncato, nota casa produttrice di valigie italiana, e le Red Velvet, la band asiatica che secondo i media delle due nazioni avrebbe un logo "vagamente somigliante" a quello della Roncato.
L'informazione italiana ha approfondito l'argomento e ora non resta che aspettare notizie dalle rispettive agenzie dei soggetti coinvolti.
Le giovani musiciste hanno debuttato da appena una settimana e già hanno dovuto affrontare, oltre a questo intoppo internazionale, problemi col nome stesso del complesso, identico
a quello di una band indie già attiva dal 2012. Fortunatamente il colosso musicale che le protegge, dopo aver combinato innumerevoli disastri, alla fine è riuscito a spuntarla, sostenendo che il duo indie non avesse alcun diritto sul nome e riuscendo così a mantenere in attività entrambe le band nonostante il malcontento del duo rock, che ora faticherà il doppio per farsi conoscere.
Le ragazze hanno debuttato con un singolo chiamato “Happiness", completo di video musicale che
ha però suscitato l'indignazione del pubblico; nel video sono infatti presenti, insieme a un orsetto di gomma, a fiori e a tutta la tavola dei colori, immagini che riconducono al disastro aereo delle Torri Gemelle e ai bombardamenti di Hiroshima.
Perché inserire riferimenti di cattivo gusto e fuori luogo in un video riguardante la felicità?
In un primo momento la tensione è schizzata alle stelle tra il pubblico e l'agenzia, anche quando quest'ultima ha tentato di giustificarsi sostenendo che i fotogrammi erano stati inseriti nelle sezioni in cui la canzone diceva no alle ingiustizie del mondo e sosteneva invece la pace, dimostrando che c'era un senso dietro all'uso di quei tragici passaggi storici.
Le motivazioni non sono però bastate e l'agenzia è stata costretta a rimuovere il vecchio video e a ricaricare sul web un video musicale alternativo senza le tanto discusse immagini.
Il dibattito per il logo del gruppo non è che uno dei tanti ostacoli che la band ha dovuto affrontare a pochi giorni dal debutto.
Condannarlo per colpa di una somiglianza non mi sembra corretto, data la mancanza di intenzionalità nel copiare il logo da parte di un'agenzia alquanto sbadata.
Voi cosa ne pensate dei due loghi?
La Roncato dovrebbe iniziare una battaglia legale o la somiglianza dovrebbe rimanere tale senza ricorrere alle accuse di plagio?

Fran

Effetto a catena

Cari lettori del blog,

                     oggi vorrei trattare di un argomento molto delicato che, purtroppo, nel mondo di oggi è sempre più diffuso, soprattutto tra gli adolescenti: l'anoressia e la bulimia.
Sempre più giovani, in particolare ragazze, soffrono di queste due fenomeni.
Ad un primo impatto si potrebbe dire che l'anoressia e la bulimia siano due elementi in apparenza opposti. In realtà, se si analizzano più nel dettaglio, ci si accorge che sono fenomeni puramente legati. Infatti chi soffre di anoressia rifiuta il cibo e ciò determina una perdita di peso eccessiva e troppo veloce. La persona che soffre di anoressia, allo stesso tempo, rimane però inebriata dal desiderio di cibo e perciò finisce con labbuffarsi. Se questo abbuffarsi di cibo presenta una certa costanza, allora si diventa bulimici,  vale a dire si consuma una quantità di cibo esagerata e, per evitare di prendere peso, si ricorre al vomito.

Però, miei cari lettori, bisogna capire: perché? Perché sempre più adolescenti soffrono di questi fenomeni?.
Molto probabilmente ciò avviene a causa della società che impone come modello di bellezza donne estremamente magre e con un fisico da top model!
Bisogna però guardare in faccia la realtà perché "la donna della porta accanto" non è una modella, bensì una normalissima donna con i suoi pregi e i suoi difetti.
Quindi, miei lettori adolescenti, non prendete tutto quello che dice la televisione come oro colato, perché i media raccontano solo quello che fa comodo a loro.
Non lasciatevi condizionare da chi dice che la vera bellezza coincide con la ragazza magra, perché non è così: ognuno è bello a modo suo!
Spero di aver suscitato un maggior interesse su questo argomento.

Tanti saluti,
S

domenica 24 agosto 2014

Allarme Ebola

Salve a tutti blogghettini, come state?
Come prosegue l'estate al mare sotto gli ombrelloni?
Oggi voglio parlarvi di un argomento un po' delicato: l'ebola.
Mi spiego meglio: l'ebola è un virus caratterizzato da una febbre emorragica. Questo virus si sta diffondendo in Africa (soprattutto in Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone), dove sono morte già 1.229 persone. Insomma, l'ebola si sta espandendo sempre di più e la paura aumenta.
Grazie ai Medici Senza Frontiere, che si stanno occupando dei malati in Africa, alcune persone sono state migliorate e altre purtroppo non ce l'hanno fatta.
L'altro giorno, navigando in internet, ho letto un articolo di una signora 48enne australiana che è deceduta dopo un viaggio di ritorno dalla Nigeria. Si presume ad esempio che il suo decesso sia stato causato dal virus.
Mi auguro che questo virus non oltrepassi mai i confini italiani.
Spero che il mio articolo sia stato di vostro interesse, visto che le attualità di tutto il mondo sono molto importanti.
Alla prossima e leggete il mio post successivo...


Buon proseguimento e godetevi la spiaggia!

Noa

mercoledì 20 agosto 2014

Trapianto di testa: non è più fantascienza

-Tra un paio di anni saremo in grado di effettuare un trapianto di testa - sono le parole del neurologo torinese Sergio Canavero.
Ma come è possibile tutto questo?
- Beh, grazie a diversi materiali chimici che riescono a ripristinare l'integrità di una fibra nervosa tagliata - rivela il neurologo.
E il donatore di corpo?
Sicuramente non ci saranno persone che regaleranno il loro corpo per poi rimanere solo con la testa...
Canavero spiega in un'intervista al settimanale "Oggi" che il perfetto donatore è un individuo che ha purtroppo perso la vita per un trauma cranico puro, senza lesioni sostanziali a carico degli altri organi, o per un ictus fatale. Perciò, grazie all'operazione in oggetto le persone con malattie neurali potranno curarsi.
Personalmente, questa scoperta mi fa ha pensare a problemi etici: non mi sembra molto carino togliere la testa a una persona defunta. Tutto quello che succederà, inoltre, mi ricorda Frankenstein e diversi film sugli zombie.
L'operazione potrebbe pure essere utilizzata per scopi criminali, come spostarsi in un nuovo corpo per cambiare la traccia genetica.
I ricconi, gli unici a potersi permettere un simile intervento probabilmente potranno vivere in eterno; per non parlare dei dittatori.
La scoperta di Canavero quindi è un'arma ha doppio taglio, ma rimane pazzesco che certe cose che vedevamo solo nei film di fantascienza possa diventare realtà!
E voi cosa pensate: l'operazione dovrebbe diventare realtà o essere vietata?

Antonio

martedì 19 agosto 2014

I bombardamenti sulla Striscia di Gaza

Cari visualizzatori del Web,
                        
                               oggi vi voglio parlare di un argomento molto triste che si sta verificando nell'ultimo periodo: i bombardamenti sulla striscia di Gaza in Palestina


A seguito di diversi episodi avvenuti a partire dalla metà di giugno 2014, come il rapimento di tre ragazzi israeliani poi ritrovati morti e la conseguente tragedia di un ragazzo sedicenne palestinese arso vivo, i palestinesi hanno dato il via ai lanci dei razzi contro Israele e, successivamente, è iniziata la difesa israeliana.
Ritengo che gli scontri che stanno avvenendo siano eccessivi, perché molte persone stanno morendo innocentemente senza aver combinato niente.
Credo che non sia molto ragionevole sganciare le bombe sulla città, perché lo si fa con l intenzione di uccidere i più deboli (i più colpiti sono infatti i bimbi e le donne). Inoltre non è giusto che i bambini vedano tanta violenta e tanto sangue, togliendo loro la speranza di un futuro migliore e di una vita pacifica e felice.

E voi? Cosa ne pensate di questa immensa tragedia?

Dami 

giovedì 14 agosto 2014

La fama non fa la felicità

In questi giorni che precedono Ferragosto, la notizia che più ha scioccato l'opinione pubblica è sicuramente la morte di Robin Williams, famoso attore ed interprete di film come "L'attimo fuggente", "Mrs Doubtfire", "Hook- Capitan Uncino" e "Jumanji".


L'attore è stato trovato morto a causa di asfissia nella sua casa di Tiburon, in California.
Nel giro di qualche ora si è giunti con certezza alla conclusione che l'attore si è suicidato impiccandosi con una cintura, stroncato da una forte depressione di cui soffriva da tempo.
Premetto che in questo post non voglio parlare di quanto sia stato un grande attore né di quanto possano essere meravigliosi e stupendi i suoi film. Non ero e non sono nemmeno ora una sua grande fan; lo conoscevo solamente per aver visto alcuni dei film sopracitati e, per quanto possano essermi piaciuti, non mi sono mai interessata più di tanto alla sua vita e a tutti i suoi lavori.
Voglio invece proporre una piccola riflessione sul fatto che, nonostante fosse un attore famoso e amato da molti, si sia trovato a fare i conti con una forte depressione che è poi stata la sua fine.
Molti penseranno sicuramente: "Era pieno di successo e di soldi. Che ragioni aveva per essere depresso?" e si limiteranno solamente a "criticare" questo suo ultimo e fatale gesto.
Secondo me si sbagliano di grosso.
Essere famoso, avere un'orda di fan che seguono il tuo operato, avere soldi per poter condurre un'esistenza più che dignitosa e magari avere pure qualche bella villa qua e là per il mondo, non ti rende meno umano di noi gente comune. Non ti fa smettere di provare tutte quelle sensazioni quali tristezza, solitudine, paura di fallire; anzi, secondo me le accentua: sapere che la gente ha delle aspettative su di te e che si aspetta che ti comporti in un certo modo, ti rende in qualche modo più "insicuro" e propenso alla paura di sbagliare tutto e deludere le persone che ti seguono.
Anche queste persone che apparentemente hanno tutto dalla vita possono sperimentare sulla loro pelle le delusioni che proviamo noi persone normali: la fine di un'amicizia o di una relazione, la tristezza per la perdita di una persona cara e così via. Anche loro possono fare delle scelte sbagliate e commettere degli errori, ma non per questo sono da criticare. Sono semplicemente umani.
E poi, ammettiamolo, per quanto la fama possa far gola a molti e possa avere i suoi aspetti positivi, non tutti riescono a sopportare i ritmi e la pressione che il successo impone.
Robin Williams non è il primo (e non sarà nemmeno l'ultimo) di una lunga serie di persone famose che non hanno retto a tutto questo: Marilyn Monroe, attrice, cantante, modella, morta per un probabile suicidio dovuto ad un overdose di barbiturici; Kurt Cobain, cantante leader dei Nirvana, morto suicida all'età di 27 anni; Amy Winehouse, morta nel 2011 in seguito all'assunzione di alcol in una quantità che le ha causato un forte shock; Philip Seymour Hoffman, attore, trovato morto nel suo appartamento a New York in seguito ad unoverdose di un mix di eroina, cocaina e benzodiazepine. Sono solo alcuni dei tanti che, stanchi della loro esistenza, hanno deciso di farla finita.

Per concludere, credo che non dovremmo biasimarli e giudicarli per questo ultimo fatale gesto, ma per la loro brillante carriera, per il loro lavoro e per quelli che sono stati veramente, prima che le loro vite prendessero quella piega fatale. 

Giulia

mercoledì 13 agosto 2014

E tu di che razza sei? Umana o disumana?

L'estate arriva e sono sempre più frequenti gli abbandoni di animali domestici (più di tutto cani) da parte delle famiglie che, magari, non hanno abbastanza soldi per poterli portare in una pensione oppure sono troppo pigre per cercare di trovare qualcuno che possa curarglieli durante le vacanze. Questi bestiole indifese, quindi, si ritrovano da un giorno all'altro per strada, da soli, senza nemmeno saperne il motivo.
Gli animali mi sono sempre stati a cuore, soprattutto quelli domestici, e non sopporto proprio le persone che li trattano male o che li abbandonano solo per poter andare da qualche parte nel mondo. Inoltre, l'abbandono crea anche problemi alla società: gli animali che riescono a sopravvivere, diventando quindi randagi, possono creare incidenti.
E la colpa di chi è? Senz'altro non loro. 

Credo che molta gente non abbia ancora capito che gli animali sono esseri viventi, che hanno bisogno di cure e d'affetto, e non pupazzetti che possono regalare ai figli per divertimento, per poi abbandonarli o riportarli nei canili al primo problema riscontrato.
Bisogna pensarci attentamente prima di affrontare tale decisione, ecco tutto.
Un uomo scrisse ad un albergo di campagna in Irlanda per chiedere se avrebbero accettato il suo cane.
Ricevette la seguente risposta:

Caro signore, lavoro negli alberghi da più di trentanni. Fino ad oggi non ho mai dovuto chiamare la polizia per cacciare un cane ubriaco nel cuore della notte. Nessun cane ha mai tentato di rifilarmi un assegno a vuoto. Mai un cane ha bruciato le coperte fumando. Non ho mai trovato un asciugamano dellalbergo nella valigia di un cane. Il suo cane è benvenuto. Se lui garantisce, può venire anche lei.

Sofia

venerdì 4 luglio 2014

Generazione di talenti



Che strano paese il Belgio pieno di problemi e contraddizioni: il continuo scontro tra Nord e Sud, per esempio, e i recenti problemi politici. Eppure questo Paese può essere considerato per certi versi il più rivoluzionario e moderno del mondo.
Nello sport di oggi, nel calcio in questo caso, si parla spesso di valorizzare i talenti locali e di lasciare spazio ai giovani "rispedendo a casa i più anziani".
Questo processo in alcuni Paesi come l'Italia è appena iniziato, mentre in Inghilterra ad esempio è ormai un valore concreto.
Tuttavia, anche in quest'ultimo caso non si è riusciti ad eguagliare l'efficenza del calcio belga.
Noi tutti durante le partite della Nazionale critichiamo Buffon o Pirlo poiché li riteniamo ormai non idonei a rappresentare l'Italia essendo troppo vecchi. Ciò accade anche in molti altri Paesi, ma soltanto un certo Marc Wilmots da 10 anni a questa parte ha deciso di puntare su un gruppo di ragazzi e di trasformarli in campioni.  
Ed è proprio da qui che parte la forza di squadra belga: stiamo parlando di un gruppo di ragazzi che sono cresciuti insieme tra i quartieri di Bruxelles e che ormai si considerano fratelli.
Come in ogni squadra, però, c'è l'eccezione, vale a dire il singolo che talvolta prevale sulla squadra perché lui è la stella. Stiamo parlando dell'esempio più limpido e del talento più puro e immacolato della squadra: Eden Hazard.
La sua è una storia da predestinato: nasce a Louvier nel sud del Belgio ai confini con la Francia da un padre calciatore nella Ligue 2 e da una madre attaccante nella prima divisone belga "Jupiler Pro League" (pensate che ella giocò addirittura per i primi 3 mesi di gravidanza con il piccolo Eden che già nel pancione dribblava avversari e segnava gol).
Poi il suo talento sboccia nel Lille dove, sotto la guida di Rudi Garcia, vince 2 campionati francesi, 1 Cope de la Ligue e 1 super coppa.
Si trasferisce poi a Londra nel Chelsea per 40 milioni di euro, squadra nella quale tuttora milita, divenendo così il più costoso calciatore nella storia del calcio belga.
Oggi è uno dei leader della sua Nazionale, pronta per conoscere la fama che fin da troppo tempo scarseggia nel calcio belga.

Chazard98

lunedì 30 giugno 2014

Profetiche parole



La nazionale italiana di calcio non è stata sorteggiata in un girone favorevole e facile per il Mondiale 2014 in Brasile; anzi, giocherà contro Inghilterra, Uruguay e Costa Rica.
Vorrei ricordare inoltre che la nostra Nazionale non vince una partita ufficiale dal 10 settembre 2013, cioè dalla vittoria contro la Repubblica Ceca nel girone di qualificazione per i Mondiali. In seguito ha pareggiato con Danimarca, Armenia, Germani e Nigeria; ha poi perso contro la Spagna e recentemente ha di nuovo pareggiato con Irlanda e Lussemburgo.
Un altro dato dimostra però che, da quando la Nazionale italiana è allenata da Cesare Prandelli, ha perso solo 2 partite che avessero in palio qualcosa; quindi in 4 anni l'Italia non è riuscita a vincere solo 2 partite davvero importanti: la finale degli Europei 2012, giocata contro la Spagna, e la partita di girone della Confederations Cup del 2013, giocata contro il Brasile.
Secondo la mia opinione, per ogni partita che l'Italia dovrà giocare durante i Mondiali in Brasile, gli Azzurri dovranno essere in forma al 100%, motivati e sostenuti, perché sarà davvero difficile affrontare squadre come il Brasile, l'Argentina, la Spagna e la Germania... Sempre che l'Italia si qualifichi!

Lall