venerdì 29 maggio 2015

Top 5: animali più velenosi al mondo

Al secondo posto della nostra classifica degli animali più velenosi della Terra, troviamo il Ragno della Sabbia a Sei Occhi, un aracnide che vive nel deserto del Kalahari (Africa meridionale).
Questo aracnide è un fossile vivente, essendo rimasto invariato da tempi antichissimi.
Il corpo è lungo fino a 1,5 centimetri, le zampe raggiungono i 5 centimetri ed è provvisto di sei occhi. È capace di raggiungere i 15 anni di età in cattività.
Si procura il cibo auto-sotterrandosi con velocissimi movimenti delle zampe, divenendo indistinguibile sotto un leggero velo di sabbia.
Una volta sotterrato aspetta, anche per mesi. Appena percepisce le vibrazioni della preda, colpisce dal basso in una frazione di secondo.
A differenza di altri ragni velenosi il ragno della sabbia non ha un morso doloroso e l'effetto del veleno non è rapido (contrariamente al morso di molti ragni velenosi).
Quando ti morde infatti non te ne accorgi. Solo dopo un po' noterai una piccola macchia scura, violacea, sul dito ferito.
Una macchia che si fa via via più larga. Successivamente quel dito ferito ti si staccherà e cadrà a terra e avrà assunto un colore nerastro.
Il veleno poi ti entrerà nei vasi sanguigni, dove, dopo alcuni minuti attaccherà e farà esplodere i globuli rossi trasformando il sangue in una melassa densa che intaserà il fegato e i reni. Inoltre il sangue "morto" non riuscirà più a passare per le zone periferiche del corpo perché troppo compatto.
Poco a poco molti tessuti andranno in necrosi, comincerai a trasudare sangue e si apriranno ferite e piaghe grondanti sangue e carne morta e sentrai l'odore del tuo corpo che marcisce.
Intanto, tra gli spasmi e le fitte dal cuore, che sarà sul punto di esplodere, sarai ancora vivo, mentre dita delle mani e dei piedi ti si staccheranno a una a una. 
Sarà come avere i sintomi della lebbra combinati con i sintomi dell'Ebola, tutto concentrato in pochi minuti.
                                                                          Cama00

A Demons Story - l'arte della caccia

Rieccomi con voi cari lettori!
Anche oggi parleremo della mia attività preferita: la caccia ai demoni!
È un'arte che solo pochi eletti riescono a praticare, poichè non tutti riescono a vedere e a sentire i demoni.
Ogni cacciatore fa uso di armi di platino (l'unico metallo in grado di uccidere un demone) rivestite da ceneri di demone, che conferiscono all'arma il colore nero lucido e la capacità di illuminarsi di verde in presenza di demoni.
Anche le armature sono fatte dello stesso materiale e subiscono lo stesso trattamento e hanno lo stesso aspetto di un giubbotto antiproiettile.
La protezione per la parte inferiore è invece costituita da dei jeans integrati con fibra di platino.
Vi sono inoltre alcuni cacciatori che usano indossare caschi da motociclisti o cappelli dei tipi più svariati, tutti realizzati usando anche solo una minima percentuale di fibra di platino, che ferisce i demoni causando danni ingenti.

Le armi citate poco fa possono essere le più svariate: asce, spade, lance, spadoni a due mani, falci, ma anche mitragliatrici, pistole, coltelli da lancio,bazooka, fucili da cecchino o granate.
Le mie armi non necessitano nessun tipo di trattamento, poiché sono io a crearle con la magia, forgiandole con energia magica pura, molto più potente del platino.
Sono armi letali e non mi hanno mai "tradito" nelle mie innumerevoli battaglie.
Proprio ieri stavo tornando da un volo di pattuglia quando...
Mi spiace lasciarvi spine ma ora devo andare a insegnare tecniche di caccia in una scuola media.
Vi prometto che la prossima volta vi racconterò il resto della storia.

CursedGio

lunedì 25 maggio 2015

Windows10




Microsoft ha in serbo per gli utenti pc una sostanziosa release, vale a dire un aggiornamento, con numerose novità che vanno dal design alle funzioni.
Si tratta appunto di un aggiornamento che per la prima volta si impegna a rendere migliore l'aspetto del sistema operativo introducendo ombre e animazioni e rimuovendo icone poco studiate con altre più sofisticate, ovviamente in chiave minimale.
Sotto l'aspetto delle funzioni introduce la possibilità di fare streaming, vale a dire la trasmissione di quello che viene fatto sulla console al pc con il solo ausilio della rete, dalla Xbox console da gioco) al pc senza avere un pc potente.
L'aggiornamento di Windows 10 sarà disponibile in autunno per telefoni tablet Xbox e pc.
L'aggiornamento sarà in oltre gratuito per pc per gli utenti utilizzanti Windows 7 o 8.
Insieme a Windows 10 è stata presentata anche Hololens: la nuova piattaforma di realtà virtuale che permetterà di vivere un'esperienza direttamente grazie a un paio di occhiali un po' più grossi del normale
La casa della Silicon Valley promette di introdurre un gran numero di novità, motivo per il quale il numero 9 non è stato considerato: infatti con il passare degli anni non sono avvenuti molti cambiamenti nel rilascio delle versione successive a Windows XP.
Visto questi avvenimenti Microsoft ha voluto far capire hai clienti il salto di generazione saltando un numero.
Marco

Gruppi Rock: Sportfreunde Stiller


Salve a tutti!
Oggi vi parlo di un gruppo rock tedesco originario di Germering (Monaco di Baviera) che nel 2006, agli MTV Europe Music Awards fu nominato "Best German Act".
Sto parlando dei Sportfreunde Stiller!
La band è stata fondata nel 1996 da:
  • Peter "Balboa" Brugger: chitarra e voce;
  • Florian "Rakete" Weber: batteria e voce;
  • Rüdiger "Rüde" Lihof: basso.
Sono chiamati letteralmente anche "Amici dello Sport Stiller" in tedesco, infatti hanno preso il nome "Stiller" dal cognome del loro vecchio allenatore di calcio: Hans Stiller.
In pochi anni gli Sportfreunde Stiller sono riusciti a fare sette album, tra cui l'album "La Bum", che è il più importante: è stato lanciato il 3 agosto 2007 e poi è stato ripubblicato il 15 febbraio del 2008. La nuova versione contiene cinque nuove canzoni, tra cui la canzone "Anti Nazi Bund", che è stata scritta contro la violenza politica dei gruppi di estrema destra.
La loro sonorità è piacevole, non spigolosa né distorta; insomma, un ottimo sottofondo ritmico mentre si fa un po' di jogging o ginnastica.
Due delle loro canzoni che mi sono piaciute di più sono: "'54, '74, '90, 2006" e "New York, Rio, Rosenheim".
La canzone "'54, '74, '90, 2006" è stata scritta nel 2006 ed è anche un inno dei fan per la Nazionale di calcio tedesca, tanto da diventare una hit in Germania. La canzone infatti commemora le vittorie tedesche nei mondiali di calcio del 1954, 1974 e 1990.
La canzone "New York, Rio, Rosenheim", invece, è stata scritta nel 2013, dando il nome anche
all'album. Il brano della canzone racconta di alcuni ragazzi che vogliono spendere la loro vita attraverso avventura insieme
A presto!               
Cesare Crarobaldo

venerdì 22 maggio 2015

Gruppi Rock: Bon Jovi

Buongiorno a tutti!
Oggi ho deciso di raccontarvi di una band hard rock statunitense che si è formata nel 1983 a Sayreville nel New Jersey ed è considerata tra la più importante band della scena rock moderna e contemporanea. Sto parlando dei Bon Jovi!
I Bon Jovi sono formati originariamente da:
John Bon Jovi: voce, chitarra;
Alec John Such: basso il quale ha lasciato il gruppo agli inizi degli anni 90';
David Bryan: tastiere
Richie Sambora: chitarra che ha lasciato la band l'anno scorso;
Tico Torres: batteria.
In più, i Bon Jovi non sono solo composti da questi 5 componenti ma pure da altri musicisti aggiunti durante i concerti ma che sono decisamente minoritari come importanza.
Questo gruppo musicale ha contribuito alla nascita ed allo sviluppo del movimento Hair metal, emerso negli anni '80. Vennero subito ritenuti leader indiscussi del genere ed ancora oggi molti li considerano innovatori e indubbiamente rappresentano i migliori esponenti del genere. Vengono ricordati per alcuni classici del rock considerati dei veri e propri inni generazionali: Livin' on a Prayer, You Give Love a Bad Name, Wanted Dead or Alive, Bad Medicine, Keep the Faith, Bed of Roses, Always, e It's My Life.
Slippery when wet è il terzo album fatto da questo gruppo musicale. È il disco di maggior successo del gruppo e restò per 8 settimane di seguito in vetta alla Billboard 200 (classifica dei 200 nuovi album discografici), ricevendo pure il disco d'oro.
Il nome di questa band, come si evince, prende proprio dal cognome del cantante statunitense Jonh Bon Jovi.
La musica dei Bon Jovi si contraddistingue per un ritmo hard ma molto più morbido rispetto alle metal band. I brani sono ritmati per essere ballati facilmente e quindi si diffondono rapidamente fra i giovani come moda musicale commerciale perché facilmente orecchiabile.
I cantanti dell'hair metal si caratterizzano anche per le acconciature lunghe e permanentate.
Vi consiglio il video di Livin' on a prayer per comprendere meglio quanto vi ho scritto mentre il testo della canzone riporta al riscatto sociale di due giovani fidanzati che vogliono farcela nella vita.
                                                                                                                                   Cesare Crarobaldo

giovedì 21 maggio 2015

Chiamate gratis in tutto il mondo

Terzo aggiornamento in pochi giorni per Whatsapp che introduce la possibilità di chiamare gratis altri utenti dell’app anche se sono all’estero.

-le chiamate gratuite di wattsapp stanno conquistando il mondo,ed ora si potrà telefonare pure all'estero!
I tempi delle costose chiamate da uno stato all'altro sono diciamo finite, infatti le chiamate che utilizzano un bassissimo livello di internet  mettendo a difficoltà aziende come Vodafone che sembrano pronte a allearsi con la azienda ora appartenente alla grande famiglia di Facebook.
Oltre tutto nell'aggiornamento includente le chiamate include anche un restyling molto pesante che include una grafica più bella e veloce.

Uscita di Apple Watch

In America è uscito settimana scorsa il primo orologio di Apple.
Si tratta infatti di una grande rivoluzione per Apple che per la prima volta crea qualcosa di personale e indossabile.
L' oggetto in questione è disponibile in più versione con un costo minore di 400 euro.
È incredibile inveceo il prezzo massimo che può raggiungere la versione in vero oro da 42 mm che arriva a 10.000€



                                                                                                           Marco

martedì 12 maggio 2015

Pecore o no?



Negli ultimi anni, la popolazione è sempre più una massa di pecore che segue il "buon" pastore.
Molti ragazzi e ragazze sono convinti che essere come gli altri sia un modo per farsi conoscere e quindi essere popolare. Ma cosa succederebbe se un semplice e innocente ragazzo facesse una mossa contraria al modo di essere e apparire oggigiorno?
A mio parere l'anticonformismo è una mossa molto semplice ma anche efficace per distinguersi dalla massa. Tutt'oggi, girandosi per strada, si possono vedere ragazzi vestiti in modo uguale, ragazze che credono di apparire come top-model (visto che ormai lo sono tutte) ma non sanno neanche comportarsi e adulti che stanno più tempo su Facebook, tanto per credersi "giovani", invece che concentrarsi sul lavoro.
Pochi giorni fa stavo aspettando il pullman. Una delle fermate si trova davanti a due scuole principali della città in cui frequento il liceo. Aspettavo e aspettavo e, alle due precise, vedo uscire tutti i ragazzi dalle scuole. Mi guardavo in giro e a un certo punto notai due ragazzi vestiti nello stesso identico modo: camicia larga a quadri rossi e neri, pantaloni a vita bassa neri e scarpe (stranamente di marca diversa) dello stesso colore. In quel momento mi sono chiesta: "Ma l'originalità, dov'è finita?". Ormai noi giovani seguiamo sempre più le mode senza accorgerci che siamo sempre più delle pecore. Giri l'angolo e trovi una ragazza con il tuo stesso golfino; continui a camminare e trovi un ragazzo con il tuo stesso paio di scarpe. La società adolescenziale d'oggi è diventata ormai un gregge di pecore che segue i vari pastori che appaiono come leader di un gruppo, anche se sono ragazzi come tutti gli altri. Noi ragazzi non sappiamo più distinguere una moda da un capo che ci piace veramente. Si acquista un determinato capo, non perché ci piace, ma perché ormai tutti in giro lo indossano.
D'altro canto alcune persone potrebbero pensare che l'anticonformismo sia una modalità di vita inutile. Molti giovani oggi preferiscono apparire alla moda piuttosto che trovarsi nel gruppo degli "sfigati" di turno. Preferiscono vestirsi tutti uguali in modo imbarazzante piuttosto che trovare e provare qualcosa di nuovo. La maggior parte dei ragazzi utilizza queste, diciamo, mosse per avere sempre qualcuno con cui stare e mai essere isolato.
Ma perché non provare qualcosa di diverso dalla massa? Perché non tentare di far capire agli altri che, anche se indossi qualcosa non alla moda, puoi comunque farti accettare? Ormai più nessuno capisce il valore di una persona. Una persona qualunque si potrebbe vestire in un modo squallido ma avere un carattere meraviglioso pronto da scoprire. Ah no, giusto: l'importante, ormai, è scegliere le persone solo per come appaiono fuori invece che dentro. Vedere se indossava i pantaloni con i risvoltini e non ascoltare le sue battute.
Dunque, ritengo che l'anticonformismo dovrebbe essere più presente nella società d'oggi per far capire alla gente che possiamo distinguerci l'uno dall'altro. Provare, e magari poi fallire, nel tentativo di apparire differente da tutti e da tutto in modo che ciascuno di noi capisca che ciò che siamo non è ciò che appariamo agli occhi di tutti. 

C.

martedì 5 maggio 2015

Nel nostro piccolo

"Se lo dici e lo ripeti, magari poi si avvera".
Come dice l'antologia di italiano, questa affermazione è molto semplice, forse infantile ma forse anche vera.
Se un ragazzo si mette di impegno, lavora sodo ed è perseverante può contribuire alla pace nel mondo?
La mia risposta?
Sì.
Con le tecnologie di oggi, per quanto poco probabile, è possibile trasmettere il messaggio di pace che uno vuole dare. Penso infatti che internet permetta a moltissime persone di essere raggiunte da queste campagne a favore della pace.
Basta pensare a Diala Haidar che, insieme ad altre tre ragazze, tramite Facebook sta "lottando" nei paesi arabi per la parità dei diritti delle donne. Si tratta di un esempio efficace per far capire che, se si vuole raggiungere un certo tipo di obiettivi ambiziosi, è possibile. Certo, centrare questi risultati è assai difficile, praticamente impossibile, ma si può contribuire alla pace anche nel "nostro piccolo".
Ritengo infatti che, per mantenere la pace, non è necessario fare grandi cose ma, per esempio, cominciare da piccole cose come evitare di litigare con i compagni di classe o con i familiari. Queste pratiche possono essere già una forma di mantenimento della pace.

Penso dunque che, se si persevera con un obiettivo, come quello di influire sulla pace, con i dovuti mezzi e con una buona dose di fortuna si può raggiungere.

M.