venerdì 28 aprile 2017

Il terrore è in mezzo a noi

Cari lettori del blog,

                       oggi vi volevo parlare di un argomento che conoscerete anche voi per mezzo dei     telegiornali o tramite le chiacchere con gli amici: il terrorismo.
Il termine "terrorismo" indica azioni criminali violente (attentati, omicidi, stragi) con lo scopo di suscitare clamore.
Come movimento estremista troviamo l'ISIS.Esso è emerso nel 2014 ed è un movimento
terroristico formato da persone che credono nell'islam estremo definite fanatici, pazzi, assassini,
terroristi ed estremisti che hanno lo scopo di ammazzare violentemente persone innocenti o
addirittura, quando serve, di sacrificarsi facendosi saltare in aria. Essi fanno questo
solo nel nome del dio Allah. Secondo loro, la religione islamica è così importante da portarli ad
ammazzare inutilmente.
Ci sono stati diversi tipi di attentati come ad esempio quello di Parigi avvenuto il 13 novembre
2015, oppure quello in Belgio il 31 marzo 2016, o quello avvenuto a
Nizza il 14 luglio 2016 o quello avvenuto a Londra il 22 marzo 2017
e tanti altri. Sono morte un sacco di persone innocenti che non
avevano fatto nulla di male a nessuno. Purtroppo questi attentati
non finiranno presto. Questi criminali vogliono farci paura, vogliono
farci vivere nel terrore, vogliono eliminarci al più presto. I terroristi
pensano di essere delle vittime perché secondo loro, la loro razza, viene discriminata da tutti noi occidentali. Essi pensano di fare del bene...Ma non è così! Si sono sbagliati di grosso!
Uccidere secondo voi è giusto? Secondo voi è normale togliere la vita ad una persona?
Secondo la mia opinione, chi uccide per ragionamenti futili, è un animale! Chi fa del male è uno che odia la sua vita, e il suo odio lo scaraventa contro altri individui.
Non ha senso tutto ciò! Secondo me, un'arma contro il terrorismo è continuare con la nostra vita senza farci condizionare dalla paura perché, come ho detto prima, lo scopo dei terroristi è farci vivere nel terrore. Questa è la dimostrazione che l'uomo è portato a fare del male quando ne ha l'occasione. Io dico che questo orrore deve essere fermato a tutti costi; o con la ragione o con la violenza.
Grazie per avermi ascoltato,
                                                                                                                                         Raoul

Campi di uccisione per gay in Cecenia

In Cecenia, una regione delle Russia, l'omofobia è a livelli altissimi ed una cosa molto comune. Si è scoperto però che questo odio nei confronti degli omosessuali abbia raggiunto limiti che si pensava non si sarebbe mai più dovuti raggiungere dopo la seconda guerra mondiale, ovvero dei veri e propri campi di concentramento.
Alcune caserme militari sono utilizzate come luoghi per l'uccisione e la tortura di centinaia se non migliaia di gay. Il governo Ceceno dichiara che questi campi servano a correggere uomini dall'orientamento sessuale non tradizionale o sospetto.
Dopo aver letto una notizia del genere, penso che chiunque rimarrebbe molto deluso dal comportamento umano in quanto la storia, che dovrebbe insegnare a evitare gli errori commessi da altri in passato, si sta ripetendo. Mi chiedo se celebrare ogni anno il ricordo di ciò che è successo nei lager tedeschi abbia un senso se alla fine le persone fanno comunque atti orribili e la violenza è all'ordine del giorno.
Altro fatto a mio parere scandaloso è che poche persone ne parlano, giornali come la Repubblica o il Corriere hanno scritto degli articoli a riguardo, ma mai nessun telegiornale ha annunciato questa triste notizia. Penso che ciò accada perché si tratta della Russia e molte persone ne sono a favore.
Insomma, essere nel 2017 e sapere che in certe parti del mondo si viene torturati e poi uccisi soltanto per il proprio orientamento sessuale è vergognoso e molto triste e l'uomo dovrebbe imparare dalla storia al posto di ripeterla continuamente come fosse un cd impallato.
                                                                                                                                                         LT
Tumore da telefonino...

Parla Roberto Romeo, il dipendente della Telecom a cui il tribunale di Ivrea ha riconosciuto un "stipendio" dall'Inail per il tumore diagnosticato  causa delle continue telefonate col cellulare: "Per 15 anni ho fatto innumerevoli telefonate anche di venti e trenta minuti, a casa e in macchina e al lavoro. Poi ho iniziato ad avere la continua sensazione di orecchie tappate, di disturbi all'udito. nel 2010 mi è Stato diagnosticato il tumore. Ora non sento più nulla dall'orecchio destro".



Dopo essere venuta a conoscenza della disavventura purtroppo capitata al Sig. Roberto Romeo e dei rischi effettivi e dannosi che il cellulare, usato in modo scorretto, può procurare alla nostra salute, ritengo giusto mettere a conoscenza, soprattutto a noi giovani, tali rischi visto l'utilizzo continuo dei cellulari. Tali dispositivi sono al quanto preoccupanti per la nostra salute e per l'elevato utilizzo di essi. È giusto far conoscere i danni ai quali potremmo incorrere e diffondere come utilizzare il cellulare cercando di limitare il più possibile eventuali malattie.Io per prima inizierò ad utilizzare il cellulare nel modo più corretto possibile.

Spero che questo post vi sia piaciuto!                                         27/04/2017
Al mese prossimo...
Saraa


VIOLENZA SULLE DONNE



Negli ultimi giorni ai vari telegiornali si è sentito parlare, nuovamente, del caso di cronaca della ragazza che ha partecipato a miss Italia nel 2007, Gessica Notaro, e che è stata sfregiata dal suo ragazzo con dell’acido.
Fu una sera di gennaio quando il compagno di Gessica l’ha colpita in pieno volto, recandole gravissime ustioni, soprattutto ad un occhio. Tale fatto non è stato il solo ed unico, anzi il ragazzo era già noto alle autorità perché la maltrattava fisicamente.
Non ci sorprende più sentire di casi in cui le donne vengono perseguitate, “stalkerate” e poi rese vittime di abusi o violenze fisiche da parte dei propri partner; infatti si basti pensare anche a Lucia Annibali, un’altra donna che fu sfregiata, anche lei, dal suo fidanzato con l’acido.
Questo tema è di forte attualità, in quanto questi casi di maltrattamento sulle donne si sono moltiplicati negli ultimi anni, o meglio si sono resi pubblichi. Infatti fin dai tempi lontani la donna viene considerata come “essere” inferiore rispetto all’uomo e trattata di conseguenza, discriminandola in campi sia politici sia economici.
Gli atti di violenza avvengono principalmente nelle mura domestiche e la cosa è spaventosa perché, dunque, sono i mariti, i compagni con i quali si è deciso di passare la vita assieme che li compiono; inoltre, ancora oggi, la maggioranza delle donne non li denunciano, al contrario si sottomettono chiedendo scusa per dei loro comportamenti o atteggiamenti e perdonando i partner per la violenza subita.
Parlando da ragazza posso dire che le donne non sono esseri inferiori e non devono essere maltrattate da queste persone che possono essere definite “mostri” perché solo questo aggettivo si può usare per descrivere coloro che riescono a mortificare una donna come essere umano attraverso violenze psichiche e fisiche facendola rinchiudere in sé e spaventandola solo perché si è più forti dal lato fisico.
Si deve avere coraggio di esporsi, di denunciarli come hanno fatto Lucia e Gessica perché c’è sempre qualcuno pronto a sostenerci ad aiutarci in questi momenti e non bisogna perdonarli perché non sono persone che ci amano coloro che usano la violenza  godendo nel lasciare segni visibili sul nostro corpo.
La presa di coscienza di tale argomento deve essere universale in quanto tutti devono capire che la donna non è un oggetto su cui sfogare le proprie frustrazioni. Deve essere affrontato nelle scuole, nelle varie discussioni in televisione e nelle famiglie in primis. In occasione è stato indetta, anche, la giornata mondiale contro la violenza delle donne che cade il 25 novembre.

                                                                                                                   
                                                                                                                            Parci

giovedì 27 aprile 2017

L'acqua: un bene prezioso 
Chiara Ponti 1linguistico Aprile 2017 

L'acqua è un elemento fondamentale per la vita,  ma oggi sta diventando sempre più raro e inquinato.

A causa dell'inquinamento sempre più insistente, l'acqua viene sempre più inquinata dagli scarichi delle fabbriche.  Sono infatti frequenti i casi in cui vengono fatti controlli al pozzo delle abitazioni, in particolare in Pianura Padana viene controllato il livello del cromo, questo metallo, che  inquina pericolosamente l'acqua, è immesso nella falda acquifera dalle fabbriche che producono vernici. A causa di scandali avvenuti nel nord Italia, sopratutto a 'Brescia, dovuti al cromo, all'inizio di quest'anno è stato emanato un decreto che abbassa da 50 a 10 microgrammi al litro i limiti di legge previsti per il cromo. Sarebbe bello riuscire a non sprecare e soprattutto a non inquinare questo oro blu, la fonte della nostra sopravvivenza. Penso che si potrebbe iniziare ad aiutare la Terra cercando di non consumare questo liquido. Inoltre, a mio parare, sarebbe bello riuscire a raccogliere l'acqua con dei bacini o delle dighe artificiali. Infine, credo che le industrie debbano essere più controllate e con regolarità e, soprattuto, i cittadini dovrebbero essere sensibilizzati con campagne organizzate dallo Stato.
                         
                                                                                                                          Chiara Ponti 

NewsToday


Nuovamente terrore a Parigi


Cari lettori, notizia degli ultimi giorni è quanto successo a Parigi in un clima già riscaldato dalle
elezioni. L'Isis ha infatti rivendicato un'ulteriore attentato nella capitale francese, che questa volta si è svolto agli Champs Elysees. 

Giovedì 20 aprile, alle 21 circa, nel bel mezzo dell'ultimo confronto pre-elettorale francese, un uomo belga armato di  kalashnikov ha ucciso un poliziotto e ne ha feriti altri due. Poco dopo l'accaduto gli altri agenti hanno raggiunto l'attentatore che si era messo in fuga a piedi e l'hanno freddato. 


L'attentato è stato rivendicato dall'Isis, che ha anche indicato come attentatore Abu Yusuf al-Beljiki, uomo già noto alle forze armate.
In quanto individuo già schedato con la lettera S, con cui vengono indicati i soggetti radicalizzati e i potenziali terroristi viene da chiedersi: perché lasciarlo in libera circolazione e non chiuderlo in carcere definitivamente?


Nel 2005 era stato condannato a 15 anni di reclusione per tre tentativi di omicidio, due dei quali rivolti a poliziotti: nel 2001, alla guida di un'auto rubata e armato di pistola, aveva tamponato una macchina guidata da due fratelli, di cui uno allievo poliziotto. Dopo essersi dato alla fuga era stato raggiunto dai due fratelli, che erano poi stati gravemente feriti al petto da una serie di colpi; due giorni dopo esser stato rinchiuso in cella aveva ferito un altro poliziotto. Dopo avergli sottratto l'arma da fuoco mentre veniva condotto fuori dalla cella, lo aveva colpito con una raffica di proiettili.  
Oltretutto il 39enne, pochi giorni prima dell'attentato, in condizione di libertà, aveva scritto su Telegram (servizio di messaggistica istantanea) le proprie intenzioni di uccidere poliziotti.
Molto probabilmente, se la pena di reclusione si fosse effettivamente applicata, l'attentato non sarebbe avvenuto.

Si è arrivati ad un progresso tecnologico-militare per cui si è in grado di mandare missili dall'America in punti precisi della Siria. Eppure non si è ancora in grado di bloccare o prevenire potenziali azioni terroristiche. Quindi, per il momento, non sarebbe forse meglio privare della libertà gli individui che potrebbero privare della vita altre persone?

- GC

La pena di morte è la scelta giusta?


Il 21 aprile di quest'anno lo stato dell'Arkansas ha usato la pena di morte dopo 12 anni, l'ultima risale al 2005, il colpevole in questione Ledell Lee della prigione di Cummins Units.
Questo è solo il primo di altri sette condannati a morte a causa della scadenza di un farmaco usato nell'iniezione letale.
A mio parere la pena di morte non è la soluzione corretta perché negare la vita di un altro è una cosa orribile preferisco di più che il colpevole venga condannato a restare in galera per tutta la vita e, magari, si pentisca di ciò che ha fatto.
Uno potrebbe dirmi che, per esempio, se si dovesse "catturare uno dell'ISIS bisognerebbe ucciderlo; scelta sbagliata perché faresti il loro stesso gioco e si creerebbe ancora più caos. Oppure come quelli che dicono di lanciare una bomba sui Paesi in cui, a causa di guerre o altro, l'ISIS ha messo radici ma questa è un'altra storia...
Comunque, tornando a noi, la "giustizia" fatta ad Arkansas resta molto criticabile (perfino altri Stati degli U.S.A. hanno avuto da ridire) soprattutto il fatto che si sono accelerati i tempi a causa della scadenza del farmaco citato sopra (30 aprile).
Concludo con il chiedere a voi cosa ne pensate, pensate che lo stato dell'Arkansas abbia agito correttamente o no?



                                                                                                          Mike

Basket Room: Kerr ai box

L'head coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr, dovrà fermarsi per dedicarsi  alla salute della propria schiena, la quale sta giocando brutti scherzi all'allenatore della squadra californiana. Kerr è stato assente già in gara 3, sostituito in panchina dal suo vice Mike Brown. L'allenatore della franchigia ha detto addio, anticipatamente, alla serie playoff contro Portland. Una notizia che di certo non fa piacere ai tifosi degli Warriors, ed agli stessi giocatori che saranno costretti, almeno nella serie contro i Trail Blazers, a lottare in campo senza la guida del proprio mentore. Personalmente penso che i Golden State Warriors non avranno problemi nel giocare senza il leader tecnico in panchina, data la grande esperienza e bravura del suo vice allenatore. Tuttavia credo che si possano creare problemi nel caso la squadra vice-campione in carica si trovi in momenti di rara difficoltà all'interno di una partita difficile o perlomeno combattuta ad armi pari. Data l'assenza di Steve il leader carismatico in campo sarà l'ala grande da Michigan State University, ossia, Draymond Green, giocatore dalle grandi doti difensive e  enorme qualità nel campo nella regia. Il numero 23 dovrà mantenere i nervi saldi dando alla squadra una grande solidità, cosa non facile dato il grande agonismo e la grande aggressività cestistica del giocatore, capace di portare la squadra alla vittoria oppure portarla alla rovina.
Bonny

 

FRESHNEWS

L'IMMIGRAZIONE DALLA SIRIA


Il fenomeno dell'immigrazione è ormai arrivato in prima pagina su tutti i quotidiani del nostro Paese. Molti pensano che il fenomeno sia da contenere, tra le frasi più comuni troviamo "Bisognerebbe mandarli tutti a casa!" o "Sono qui per rubarci il lavoro!". Se pensate che l'Italia sia il Paese con il più alto tasso di immigrazione vi sbagliate di grosso, l'Italia è solo uno fra i tanti Paesi con molti stranieri, primo in classifica è il Libano che si trova vicino alla Siria, Paese impegnato in una guerra civile ormai da molti anni, qui i cittadini ormai stremati dalla guerra migrano verso il vicino Libano per cercare salvezza. 

Personalmente ritengo che prima di "mandare a casa" uno straniero bisognerebbe innanzitutto verificare in che condizioni è la sua casa: è ancora esistente? È distrutta dai bombardamenti?
Penso che non si possa rimandare un uomo in un territorio da cui fugge avrà sicuramente dei motivi validi per abbandonare la sua Terra... non è facile lasciare la propria famiglia, i propri ricordi, la propria casa e le proprie abitudini , non credo che un migrante arrivi in Italia dopo aver affrontato un viaggio di molti mesi, attraverso il deserto e il mare per rubare il lavoro a noi italiani, sarebbe una cosa da incoscienti rischiare la vita per fare un torto a qualcuno. 
Se queste persone arrivano ad affrontare tali viaggi è chiaro che prima hanno provato a cercare altre alternative, nessuno si sveglierebbe mai di prima mattina e non sapendo cosa fare  deciderebbe di intraprendere un viaggio in cui le probabilità di morte sono molto elevate.
Concordo con chi afferma che sarebbe utile aiutarli a casa loro, magari con altre fondazioni come Medici Senza Frontiere che aiutano la popolazione con medici/volontari o Save The Children, ma non sono d'accordo con chi propone di entrare nel conflitto: l'Occidente è già intervenuto nel conflitto in Siria più volte e il risultato è stato il divampare di nuovi scontri.

In conclusione ritengo che ogni uomo deve essere libero di compiere le proprie scelte e quindi anche di intraprendere un viaggio verso la salvezza.
                                                                    GIÒ

Droghe leggere e nicotina più simili di quanto immaginiate...




Risultati immagini per il fumo uccide la marijuana noNegli ultimi tempi sta diventando sempre più popolare l'uso di droghe, soprattutto tra i ragazzi.   Personalmente ritengo che lo Stato dovrebbe abolire le droghe leggere, come Hashish e Marijuana, abolendo chiaramente la vendita ai minori di 18 anni, e mantenere illegale l'uso di
droghe più pesanti come la Cocaina e l'Eroina. Per chi non lo sapesse la Marijuana e l'Hashish sono derivati della pianta di Cannabis: la Marijuana consiste nel frutto verde e l'Hashish negli scarti della pianta, che dopo una lavorazione vengono "venduti" sotto forma di panette marroni. Ritengo che le droghe leggere debbano essere legalizzate a causa dell'essere legale il fumo di sigarette: le sigarette, oltre a più di 70 cancerogene contengono nicotina, sostanza stupefacente, che crea una forte dipendenza e i cui effetti sono sensazioni di calma e di piacere. Per l'appunto, le droghe leggere, quali Hashish e Ganja (dall'hindi) provocano principalmente fame, rilassamento ed eccessiva sonnolenza. Un neo delle droghe leggere è il fatto che a volte, possono provocare effetti opposti, come euforia, ansia e una sensazione di "felicità". È stato provato provato inoltre che in età adolescenziale la Cannabis fa male, ma in età adulta ha la stessa gravità di alcool etilico e nicotina. Secondo me sono proprio questi effetti collaterali che hanno portato lo stato ad abolire le sostanze. Credo che forse renderle legali sia meglio perché si eviterebbero un sacco di casini con i poliziotti, i cani antidroga, gli spacciatori e i pusher, in secondo luogo ci sarebbero meno problemi coi giovani. Principalmente perchè alcuni giovani sono soliti crearsi immagine solo perchè fumano spinelli con un po' di sostanza stupefacente. Concludo quindi col dire che nonostante un eccesso di queste sostanze faccia male, si potrebbe legalizzarle e venderle ai maggiorenni, e creare appositi coffe shop a modello di Amsterdam. Ora cari lettori la vera questione è: come la pensate voi?
8010





Un metodo alternativo
 
Buongiorno carissimi lettori,
          
                                sono felice di annunciarVi che oggi parleremo di un argomento un po' diverso dal solito. Questi ultimi giorni avrete sentito parlare di Davide Vannoni, un uomo che si fa chiamare "dottore". Ormai è evidente che quest'uomo non è un dottore, nonostante ciò non si è limitato a fare il proprio lavoro (giornalista) ma è voluto andare oltre: nel 2014 il signor Vannoni ha iniziato il suo progetto chiamato metodo Stamina. Questa "cura" prevede la trasformazione delle cellule staminali in neuroni. Molte persone malate sono state truffate accettando di pagare 27 mila euro per questa nuova terapia. Il metodo Stamina non è stato approvato scientificamente. 
Io come - penso - tante altre persone non sono d'accordo sul fatto che una persona, debole e poco esperta, debba essere costretta a pagare un'ingente somma di denaro per una cura non sicura e non attendibile. Ad oggi nel mondo molti individui necessitano di trattamenti specifici, ma forse un po' per la paura e per la fretta di guarire accettano qualsiasi cosa nonostante non sia adeguata. Se dovessi trovarmi in una situazione con poche vie di uscita, prima di affidarmi a un uomo che si definisce medico preferirei prima accertarmi della sua capacità. Penso che ogni persona debba essere in grado di gestirsi, di capire e di fare la cosa giusta al momento giusto; questo non è sempre possibile soprattutto nei casi più disperati, ma un piccolo accertamento prima di intraprendere un percorso ancora nuovo e non sicuro, non fa mai male.
Il signor Davide Vannoni, secondo me, si sta approfittando dell'ignoranza - inteso come ignorare - di certi soggetti per garantirsi un guadagno, senza tenere conto della vera salute. Ci sono persone che non la pensano come me, anzi pensano proprio che il metodo Stamina sia il passo decisivo per la scienza e per la salute; io vorrei dire a tutti coloro che non sono d'accordo con il mio punto di vista che se il metodo avesse funzionato e fosse realmente salutare per le vite della gente, allora il signor Vannoni non avrebbe nascosto la propria invenzione, ma l'avrebbe fatta analizzare da scienziati esperti che avrebbero fornito delle risposte esaustive sulla funzione della nuova terapia. 
Molti potrebbero pensare che, una persona in fin di vita debba provare tutti i modi possibili per non lasciare questo mondo, io penso che questo sia un buon motivo per non lasciarsi andare e continuare a combattere, spendendo del tempo prezioso con i propri cari anziché passarlo a rincorrere un'illusione. Perciò io concludo dicendo che ogni individuo è libero di scegliere per sé stesso nel modo che ritiene più corretto, ma che influenzare la mentalità di altri sia assolutamente improprio. Alla fine ritengo che scegliere dei metodi non approvati e identificati come "cure" non sia la cosa giusta da fare, perché comporterebbe a un inutile spreco di tempo e denaro. 
 
È tutto, spero che il mio ragionamento venga apprezzato e condiviso. 
Voi cosa ne pensate?




                                                                                                                               ~Nuvola~

venerdì 21 aprile 2017

NBA A PORTATA DI CLICK



NBA: COSA è SUCCESSO IN QUESTO MESE?


Nel mese di marzo, in NBA, sono successe molti eventi

significativi, fra tutti l' infortunio di Kevin Durant, giocatore dei


Golden State Warriors, il quale ha rimediato una botta al ginocchio

contro i Washington Wizards dopo solo 100 secondi di gioco.

KD è una delle punte di diamante di Golden State e sarà

difficilissimo rimpiazzarlo. Infatti, dopo questo incontro, Golden

State ha perso quattro partite contro Chicago, Boston, Minnesota e

San Antonio.

Fortunatamente per loro i giocatori sembrano essersi ripresi dal

periodo negativo mantenendo ancora il primo post nella

conference ad ovest.

https://youtu.be/d0k8lop2FmA infortunio di Durant



















A Cleveland, però, le cose non stanno andando bene... Infatti i

campioni in carica hanno perso la prima posizione ad est, superati

dai Boston Celtics, avendo ceduto contro Washington, San

Antonio e Chicago.

Ad ovest i Portland Trail Blazers hanno un record di 9 vittorie e 1

sconfitta nelle ultime 10 partite trascinati da Damian Lillard,

sempre più leader.
















Sempre ad ovest, Westbrook di Oklahoma sta raggiungendo un

incredibile record: quello di più triple-doppie (in greco tecnico,

avere tre statistiche di gioco in doppia cifra) in una sola stagione.

Il record è a quota 41, fissato da Oscar Robertson, ex giocatore di

Cincinnati Royals (attuali Sacramento Kings) e Milwaukee Bucks.

Westbrook è a quota 40 e il record sembra quasi suo.




Per i nostri taliani Gallinari e Belinelli i playoff sembrano lontani: i

Denver ''Gallo' sono noni a ovest dietro a Portland, mentre i

Charlotte Hornets del ''Beli'' sono decimi dietro Indiana e Miami.


                                                                                           ~Mr. D

lunedì 10 aprile 2017

PET THERAPY: CAVALCANDO VERSO LA SALUTE


L'ippoterapia, meglio detta "terapia con il mezzo del cavallo" (TMC), è l'insieme di tecniche mediche che utilizza il cavallo per curare lo stato di salute di una persona.
Questa terapia ha come scopo quello di migliorare i comportamenti psichici e motori attraverso l'uso di numerosi stimoli che si realizzano nel corso dell'interazione uomo-cavallo.
Si distinguono tre fasi della terapia:
- ippoterapia propriamente detta: consiste nella prima relazione con il cavallo a terra. Questa parte di terapia è consigliata alle persone che non hanno le capacità di poter cavalcare liberamente;
- rieducazione equestre: il cavallo, in questa fase, co-opera con il paziente sotto la visione di uno specialista;
- equitazione sportiva per disabili: in questo caso il soggetto è completamente autonomo e raggiunge i suoi obiettivi con una normale attività consigliata prima del percorso di riabilitazione.
In termini moderni l'ippoterapia è rivolta, oltre che alle patologie della paralisi cerebrale infantile, dell'autismo o della sindrome di Down, anche nelle malattie acquisite in conseguenza di traumi correlati all'infortunistica stradale e del lavoro.
Perché la riabilitazione equestre funziona così bene?
I motivi sono numerosi, tra i quali:
- l’andatura del cavallo riesce ad adeguarsi a quella del corpo umano senza danneggiare nulla;
- è un animale intelligente e sociale che può comprendere il linguaggio umano;
- l’ambiente in cui vive offre numerosi stimoli come gli odori adatti alla riabilitazione;
- possiede quasi tutte le qualità che stimolano un umano, come il calore e uno sguardo intenso.
Ma come si sviluppa in Italia?
L'ippoterapia in Italia non è riconosciuta ed è poco praticata.
Il limite della TMC nella penisola italiana è la mancanza di una norma che la riconosca nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale, benché siano spesso gli insegnanti, i medici o le ASL a suggerirla ai pazienti.
Attualmente esiste una proposta di legge che punta a far riconoscere la pet-therapy come co-terapia che affianchi le terapie classiche del sistema sanitario.
Il fatto che in Italia non ci sia una normativa in merito alla riabilitazione equestre rende difficile la gestione di queste attività, soprattutto in maniera coordinata con altre modalità di intervento.



Skeeter

giovedì 6 aprile 2017

Ogni anno in molte parti del mondo si festeggia la Festa del Papà.

La data cambia a seconda della cultura, per esempio Italia, la Spagna e il

Portogallo sono Paesi di religione cattolica e quindi la festa si celebra il 19

marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, cioè il padre putativo di Gesù.

Mentre in molti Stati come la Francia, Inghilterra e gli Stati Uniti si festeggia

la terza domenica del mese di marzo.

La festa nasce nei primi decenni del XX secolo (la prima volta a Fairmont, in
Virginia del sud, nel 1908).

La festa si caratterizza per essere spesso accompagnata da un regalo per il

papà e da una vasta lista di dolci tra bignè e krapfen, che variano a seconda

delle regioni.

Io penso che la Festa del Papà sia una festa molto bella, che fa riscoprire un

concetto di famiglia che in questi ultimi tempi si é un pò perso.