lunedì 29 febbraio 2016

I bambini non vogliono il fumo

Al giorno d'oggi, molte persone quando si ritrovano in macchina,
 che ci sia come passeggero un neonato, bambino o ragazzo, si accende una sigaretta.
Il 2 febbraio dell'anno scorso per chi fumerà in macchina in compagnia di un minorenne deve pagare una quota di 55€.
Inoltre la quota sarà raddoppiata quando il conducente della macchina fuma in presenza di fanciulli sotto l'età di 12 anni e madri in gravidanza.
In questo ultimo giorno di febbraio a Lecce è stato multato un uomo che ha fumato in macchina in presenza di un bambino.
Egli non era a conoscenza di questa di legge come non lo ero nemmeno io, ma la ritrovo molto intelligente e anche molto costruita come idea, magari si riuscirà a fumare di meno?
Rileggendo altri articoli nel novembre 2015 sarà multato severamente chi fumerà in macchina, anche se non in compagnia di minorenni.
A mio parere, il fumo che sia in macchina o fuori è allo stesso modo inquinante verso l'ambiente, ma potrebbe essere considerato anche un disturbo alla guida, come lo può essere un cellulare.
Secondo me il fumo, sottointeso come "disturbo" causa maggior parte degli incidenti stradali in Italia, perché in altri paesi questa legge è andata in vigore molto prima.
Questo mio articolo spero che venga letto da molti almeno viene a sapersi da persone che non sono a conoscenza di questa legge e magari grazie al mio articolo si causeranno meno feriti a causa di incidenti.
                                                                                               Alessio


                                                                                                                         

Fuori leoni dentro opossum!

Nel periodo adolescenziale le battute con i propri amici si moltiplicano e diventano anche più pesanti, quando si capisce che sono battute amichevoli possono andare bene ma quando dall'amichevole passano al voler ferire volontariamente una persona a me comincia a non sembrare più un gioco.
Mi chiedo se il bullismo sia fatto da persone che hanno un eccesso di autostima o da persone che hanno una scarsità di autostima e riversano i propri dubbi sugli altri perché volete sapere cosa fa schifo? Vedere dei ragazzi presi in giro per come si vestono, presi in giro perché magari i loro genitori non hanno le possibilità economiche per comprare l'ultimo capo super costoso di Burberry, vengono presi in giro perché non possono permettersi di uscire a mangiare tutti i giorni, vengono presi in giro per il gusto in sé di prendere in giro qualcuno ma, tutto ciò, non mi sembra giusto.
Credo che a tutti i ragazzi stia sfuggendo la situazione di mano, una battuta amichevole ci può stare ma arrivare ad offendere qualcuno fino a portarlo all'esaurimento mi sembra esagerato; ultimamente ci sono molti casi di bullismo come quello di Nadia, giovane ragazza di 14 anni, che, dopo essere stata presa in giro su Ask.fm: un sito di domande anonime e non, si suicidò il 12 febbraio; già più volte sotto gli insulti che riceveva annunciava il fatto che si tagliava e che avrebbe desiderato morire ma a quattordici anni chi vorrebbe desiderare di morire? Sinceramente penso che questa sia una delle età più belle che abbiamo e sprecarla, gettarla via per degli insulti non mi sembra il caso. Quando una persona è dentro a un uragano di problemi è difficile che ne veda un'uscita, ma le persone accanto ad essa dovrebbero avere il coraggio di aiutare, proteggere e difendere ciò a cui tengono con più impegno possibile. 
(S)Fortunatamente sempre più casi di bullismo vengono denunciati alle autorità e, come possiamo ben notare, sono la maggior parte di cyberbullismo, ovvero una forma di prese in giro da dietro un computer. Sapete, sono una ragazza molto schietta, se devo dire qualcosa lo dico in faccia, non dietro ad un cellulare, non capisco perché da dietro uno schermo sono tutti leoni e poi dal vivo tutti opossum che si fingono morti quando arriva un predatore più grande.
Sono convinta che le "palle", scusatemi il termine, servano nella vita reale e non a casa dietro ad un computer con tutti gli amici che vi danno ragione e dicono che è giusto farlo per "farsi due risate". Il vero problema è che gli "aggressori" verbali virtuali sono coloro che dicono di approcciare la filosofia di vita del -vivi e lascia vivere- peccato che predichino bene ma razzolino male.
Prima di prendere di mira qualcuno pensateci mille volte e alla fine decidete comunque di non farlo, perché non è giusto, non è logico e sopratutto pensate se la stessa cosa capitasse a voi.

SE foste davvero leoni dovrei tremare quando vi incontro eppure mi fate solo pena.
Alex

La notte degli Oscar: il trionfo di di Caprio e l'orgoglio italiano di Morricone

Tra la notte del 28 e il 29 febbraio si sono svolti gli Academy Awards, più comunemente comunemente conosciuti come Oscar.
Si sono svolti al Dolby Theater a Los Angeles in California, nella loro 88esima edizione.
Come tutti gli anni ci sono premi come la migliore colonna sonora, il miglior film straniero, il miglior attore protagonista è molti altri.
Il film con più nomine è statoThe Revenant con 12 nomine tra cui la nomina di miglior attore protagonista con Leonardo di Caprio.
Il film di Tarantino si è candidato a quella della migliore colonna sonora con Ennio Morricone.
Dopo 6 diverse nomine nel corso della sua carriera, Leonardo di Caprio è finalmente riuscito a vincere un Oscar, molto atteso da tutti.
Le sue mancate vittorie erano diventate un tormentone ma grazie ad una perfetta interpretazione del personaggio Hugh Glass è riuscito a vincere e a trionfare contro film come The Martian e Jobs.
Una vittoria importante per noi italiani è quella di Morricone che ha trionfato su tutte le colonne sonore.
Ricordiamo inoltre che il geniale regista Inarritù a vinto di nuovo l'Oscar con Revenant ripetendo il trionfo di Birdman.
 Credo che il trionfo di di Caprio sia meritato dopo tutte quelle nomine e relative performance come attore, ormai questo susseguirsi di mancati Oscar era diventata una cosa virale sui media.
Sono oltretutto contento poiché ho da sempre una grandissima stima per lui e lo reputo uno dei più grandi attori del nostro secolo.
Per quanto riguarda Inarritù credo si sia capito quanto sia geniale, due nomine e due vittorie, insomma un grandissimo regista, sono in attesa della sua prossima creazione cinematografica.
Infine per quanto riguarda Enio Morricone sono fierissimo che ancora una volta un italiano abbia potuto prendere in mano quella statuetta tanto ambita, complimenti Enio!



Marco

LA REGINA CHE TREMA


In questo istante, mentre state leggendo questo post, il popolo inglese sta riflettendo sul da farsi: <<Fuggire dall'Unione Europea o restare? >>.
Esattamente.
Il Regno Unito sta seriamente mettendo in dubbio il fatto di restare nell'Unione Europea o meno e per la decisione finale ha deciso di chiedere al popolo.
Come la penso io?
Io, se fossi un cittadino inglese, voterei fermamente per restare. Affermò ciò per vari motivi che ora vi andrò a spiegare.
Per prima cosa penso che i primi ad andarci di mezzo sarebbero gli stessi inglesi. Infatti uscire dall'Unione causerebbe un'inevitabile rallentamento dei commerci che porterebbe molte imprese a "girare al largo" dalle coste Britanniche i quali potrebbero vedere nella terra di sua maestà soltanto altre tasse da pagare per entrare e uscire dallo stesso stato e quindi nessun margine di profitto.
Il secondo motivo, non meno importante del primo, è di carattere "morale".
Secondo il mio parere infatti uscire dall'Unione sarebbe un'enorme passo indietro in tutto ciò che gli occidentali in generale hanno portato avanti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino ad ora.
Dico ciò sia perché così facendo andrebbero buttati decenni di duro lavoro da parte di tutta Europa per cercare di formare un'unica grande nazione che porti avanti ideali di pace, giustizia e uguaglianza sia perché proprio questi ideali, se il Regno Unito uscisse dall'Unione, sarebbero infangati.
Alcuni inglesi però potrebbero controbattere: "Se uscissimo dall'Unione non dovremmo preoccuparci della crisi europea e di tutti quei migranti che arrivano oggi nel nostro territorio illegalmente".
Proprio come accennato nel titolo infatti a me sembra che l'Inghilterra impaurita stia fuggendo dai problemi che affliggono tutta Europa, invece che combattere per tutti gli ideali che ho elencato sopra e per cui ha lottato durante la Seconda Guerra Mondiale fino ad ora.
Penso dunque, in veste di onesto cittadino inglese, che sia per motivi economici sia per motivi morali, l'Inghilterra non debba uscire.
E voi, se foste inglesi, cosa votereste?


Cama00

Oscar, ma anche no

In questo mese di febbraio c'è stato l'evento più importante nel mondo dello spettacolo e in particolare cinematografico. Sto parlando della 88º cerimonia di premiazione degli Oscar, tenuta al Dolby Theatre a Los Angeles
Questa cerimonia consiste nel consegnare dei premi, cioè delle statuette d'oro, chiamate "Oscar", a diverse categorie di performance per decidere quale sia la migliore dell'anno.
Quest'anno, finalmente, per la prima volta, Ennio Morricone, oltre ad altri artisti vincenti tra cui Leonardo DiCaprio, è riuscito a vincere il premio Oscar per la migliore colonna sonora "The Hateful Eight".
È sorprendente che solo adesso arrivi un Oscar ad Ennio Morricone, un importante compositore italiano di colonne sonore famosissime e pezzi musicali citati ripetutamente e tuttora attualissimi. Ogni volta, per il premio Oscar fu preferito qualcun altro, di cui adesso non si ricorda nemmeno il nome.
È quindi così vero che il premio Oscar va solo ai migliori artisti? L'esempio sembrerebbe, per esempio, dire di no, poiché resta il sospetta della preferenza nazionale: Morricone è Italiano, invece, gli Oscar sono un premio americano.
Quindi, secondo me, molti film possono essere meritevoli di essere visti pur non avendo vinto questi i premi. Alla fine non sono i premi a decidere il valore di un film, ma gli spettatori.

Corrado Calabrese 

Tegola Milan, Niang fuori due mesi

La notte di sabato 27 febbraio l'attaccante del Milan M'baye Niang ha subito un incidente in auto poco dopo la partita contro il Torino: ha riportato un trauma distorsivo e la lesione del legamento mediale della caviglia sinistra, motivo per il quale non potrà più giocare per almeno due mesi. Intanto il tecnico rossonero Mihajilovic spiana la strada a Balotelli e a Menez, che potranno dimostrare le loro capacità per i prossimi mesi di campionato. Penso che la perdita di Niang sia piuttosto pesante, non solo perché era titolare ma anche perché, nonostante sabato abbia disputato una partita non molto convincente, si stava rivelando un buon giocatore, in grado di mettere in difficoltà le difese avversarie. Nel frattempo confido che Mihajilovic faccia la scelta giusta schierando in campo l'attaccante migliore, sperando che quest'ultimo possa portare a casa dei bei risultati. Mi auguro che Niang guarisca presto e che torni dall'infortunio come prima se non meglio, dato che è un calciatore giovane che può crescere molto.



Andrea



Addio a Umberto Eco

Il 19 febbraio un'altra stella si è spenta.
Lo scrittore e filosofo italiano Umberto Eco ci ha lasciati alla veneranda età di 84 anni.
i funerali si sono svolti il 23 febbraio al Castello Sforzesco.
L'autore è stato salutato per l'ultima volta da amici intimi, parenti e dal rettore dell'Università di Bologna, dove Eco dal 2008 era professore e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici.
Di lui hanno scritto: "Intellettuale europeo, perdita enorme per la cultura" (Matteo Renzi), "Grazie professore, la tua scomparsa un dolore molto forte" (Roberto Saviano). 
Umberto Eco è stato inoltre definito "L'accademico che navigava in due mondi" (il New York Times) e "Il grande alchimista destinato all'immenso" (Le Monde).
Si può notare, leggendo le parentesi, che Eco godeva di fama mondiale per i suoi saggi e i suoi libri, tra cui "il nome della rosa" e "Il pendolo di Foucault".
Eco aveva inoltre scritto, nel '97, una lettera ad un ipotetico discepolo riguardo al "come prepararsi alla morte" ispirandosi al dialogo socratico.
Concetto centrale di tale lettera è "Dal momento che saresti infelice e sofferente nel lasciare un mondo com il nostro, pieno di menti geniali, scienziati, medici, scrittori, filosofi e intellettuali rivoluzionari, devi sviluppare nel tuo pensiero la radicata idea che tutti in questo mondo siano dei coglioni, solo in questo modo te ne potrai andare serenamente."
Penso che con il suo essere coinvolgente, ironica, seria, riflessiva e divertente allo stesso tempo, questa lettera, pubblicata dal Corriere della Sera, sia geniale.
Umberto Eco ha scritto una lettera che aiuta ad affrontare uno dei più grand dilemmi dell'uomo sin dagli albori del mondo, parlandone con toni scherzosi ma filosofici a tratti, giocosi ma intellettuali.
Ho adorato questa lettera la prima volta che l'ho sentita leggere dal professore in classe e l'ho adorata la seconda, la terza, la quarta volta che l'ho riletta, e non solo perché in ogni paragrafo compare il termine "coglioni", normalmente considerato volgare e scurrile, ma per il meraviglioso contrasto tra la pesante tematica presa in esame e la terminologia, ironica e seria allo stesso tempo, utilizzata dallo scrittore.


                                                                                                                                 CursedGio                                                                                                                                                  

Oscar senza sorprese


In una cerimonia in cui molti dei pronostici sono stati confermati, vince il film di maggiore peso morale. Contemporaneamente i grandi aspiranti all’Oscar come Leonardo Di Caprio (‘The Revenant’) e Ennio Morricone ottengono il meritato riconoscimento. Morricone vince l’Oscar per la miglior colonna sonora cioè le musiche di ‘The hateful eight’, film di Quentin Tarantino. ll film ungherese ‘Il figlio di Saul’ vince l’Oscar della pellicola straniera. ‘Inside out’ è il miglior film d’animazione e intanto ‘Mad Max: Fury Road’ incassa 6 Oscar fra le categorie tecniche. Avendo visto gli Oscar dalle 2:00 fino alle 6:00 sostengo il fatto che non ci siano state sorprese sul l'assegno dei premi. La cerimonia e le nomine mi sono piaciute molto, anche se avrei preferito aver visto tutti i film candidati agli Oscar e peccato soprattutto per il fuso orario tra Italia e Los Angeles (luogo che ha sostenuto l'evento), visto che mi sono addormentato più volte, ma per fortuna mi sono svegliato per le nomine che mi interessavano di più. Per Di Caprio non era così sotto inteso vincere l'ambito premio, anche se i pronostici erano molto favorevoli perché si temeva che l'altro candidato all'Oscar fosse Eddie Redmayne, protagonista del film:" The Danish Girl". Per mia sfortuna non avendo visto il film di Leonardo, non posso dire se la sua recitazione fosse da Oscar, ma nonostante ciò sono veramente contento che abbia vinto e la prima cosa che andrò a fare sarà andare a vedere questa pellicola. Per gli altri film non c'è che dire, perché era quasi ovvio che vincessero per altre candidature come "Mad Max" e "Inside out", ma soprattutto per la colonna sonora di "Hateful eight" vinta dall'italiano Ennio Morricone. Anche se ho passato tutta la notte senza dormire sono contento di aver assistito a questo evento perché è stato davvero emozionante.

Sascia

Bufera a Trigoria

Risultati immagini per francesco tottiFulmine a ciel sereno in quel di Trigoria dove domenica 21 febbraio,in mattinata è scoppiato il più totale caos: Francesco Totti, storico capitano della Roma, dopo una forte discussione con Luciano Spalletti, è stato allontanato dal centro di allenamento ed escluso dalla lista dei convocati per la partita Roma-Palermo. Questo è accaduto in seguito ad un intervista concessa a rai1 il pomeriggio precedente da Totti, il quale ha rilasciato diverse dichiarazioni relative al proprio impiego dicendo di voler più rispetto da parte dell'allenatore, considerando quello che egli ha fatto nei suoi vent'anni alla Roma.
Dopo la vicenda di domenica mattina nella città di Roma è scoppiato il più totale caos, perché la maggioranza dei tifosi si è schierata con il capitano al punto che, all'ingresso di Totti sulle tribune dell'Olimpico, sono partiti numerosi cori a suo favore mentre l'allenatore è stato fischiato.
Personalmente, nonostante la mia più profonda stima nei confronti di Francesco Totti, ritengo che egli dovrebbe capire di non essere più un ragazzino(ha 39 anni) e che non può alla sua età reggere molte partite dal punto di vista fisico. Inoltre credo anche che Luciano Spalletti abbia la ragione dalla sua parte perché un calciatore non può decidere di rilasciare interviste quando ne ha voglia e soprattutto parlare contro il proprio allenatore; detto ciò anche per il bene della rosa e per la continuità dei risultati l'allenatore deve schierare la formazione secondo lui più valida. Detto ciò credo che l'allenatore abbia fatto bene ad allontanare Totti per mantenere la più totale concentrazione nel ritiro pre-partita. Nei giorni successive la situazione si è piuttosto calmata, con il capitano che già il giorno successivo era a Trigoria ad allenarsi col gruppo.
Comunque tra pochi giorni il presidente della Roma, James Pallotta, volerà nella nostra capitale per cercare di risolvere questa situazione sgradevole e non solo: bisognerà anche capire come gestire il futuro di Francesco Totti, se sarà ancora sul campo o nella dirigenza del club capitolino. A tal proposito ritengo che la decisione migliore per Totti sia di ritirarsi e passare alla dirigenza, per non concludere magari "non bene" la sua carriera, essendo ormai troppo avanti con l'età per il calcio giocato; inoltre credo sia una buona cosa anche per la squadra è per l'allenatore, che si sente obbligato a schierare il capitano diverse volte anche se probabilmente non vorrebbe farlo. Speriamo che la vicenda si concluda nel migliore dei modi...

                                                         
                                                                                                                                  -GiovanniBeretta






Notte degli Oscar: premiati genio e talento

Nella notte fra il 28 e il 29 febbraio si è svolta l'ottantottesima edizione della "Notte degli Oscar", cerimonia nella quale le performance di artisti cinematografici vengono premiate con l'agognata statuetta chiamata appunto Oscar.
Data la mia passione per il cinema e il fatto di aver visionato molte pellicole nominate quest'anno, avevo intenzione di stare sveglio tutta notte e assistere alla cerimonia; purtroppo la stanchezza ha avuto il sopravvento e mi sono addormentato ma, per fortuna mi sono svegliato precisamente alle 4:48 per vedere l'ora rimanente e a mio favore è stato il fatto che fino a quel momento gli Oscar che mi interessavano non erano stati ancora consegnati.
Personalmente mi sono emozionato!
Prima di tutto sono soddisfatto di aver assistito alla consegna dell'Oscar alla "miglior colonna sonora" dato al maestro compositore ottantasettenne Ennio Morricone, che durante la sua carriera ha realizzato le musiche dei classici "spaghetti western" del compianto regista Sergio Leone, che in questa occasione ha deciso di lavorare con il regista Quentin Tarantino (mio regista preferito) e comporre le musiche per il suo ultimo film The hateful eight.
Ovviamente anche io come molti ho tifato l'Oscar al "miglior attore protagonista" per Leonardo DiCaprio nel film Revenant, il quale dopo aver sfiorato la maledetta statuetta molteplici volte e dopo i continui movimenti sui social network (quali #IoStoConDiCaprio e simili) è riuscito a ottenere l'Oscar e ha sfruttato l'occasione per esprimere alcuni pensieri sul palco a proposito dell'ambiente.
Sono stato contentissimo anche per le altre premiazioni sempre a Revenant, infatti è stata premiata la fotografia perfetta che è stata capace di farmi provare freddo da dietro lo schermo data l'ambientazione gelida del film e la regia di Alejandro Iñarritu che ha saputo vincere ancora quest'anno dopo il suo capolavoro Birdman dell'anno scorso.
Concordo anche con i numerosi Oscar dati a Mad Max, principalmente tecnici, sono stati più che meritati poiché anche questo film ha un'atmosfera indimenticabile e dei dettagli davvero rimarchevoli.
Infine vorrei parlare anche di una tecnica di realizzazione da me molto apprezzata, ovvero  l'animazione e vorrei citare anche lo studio nipponico Ghibli, appartenuto al regista Hayao Miyazaki, che neanche con il suo ultimo film Quando c'era Marnie è riuscito a vincere la statuetta, la quale per l'ennesima volta è stata portata via dalla sempre apprezzata Pixar, ammettendo però che quest'anno la casa posseduta da Disney ha portato uno spettacolare Inside out.
Posso perciò dire che quest'edizione della cerimonia mi ha soddisfatto moltissimo e spero che le successive possano essere sullo stesso livello rispetto a questa cerimonia se non addirittura superiore e che possano presentare in futuro nuovi capolavori e nuovi volti del cinema. 
                                                                                                                                       
                                                                                                       Bugio

domenica 28 febbraio 2016

Che parola "parolosa"!

Lo scorso 23 febbraio, sul web, hanno iniziato a girare post e foto vari con la parola "petaloso". Questo termine è stato scritto e inventato da un bambino della provincia di Ferrara in un tema in classe per descrivere un qualcosa pieno di petali, come si può intendere. L'Accadema della Crusca, un'istituzione italiana che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana, ha accettato la parola inventata del bambino e molto probabilmente a breve si potrà trovare sui dizionari. In questi giorni continuo a sentire la parola "petaloso" ovunque e mi sono chiesta: "perché ogni volta che invento una parola non invio una lettera alla Crusca cosicché diventi termine ufficiale nella lingua italiana?".
A mio parere il termine "petaloso" è solo una parola inventata da un bambino scherzoso che poteva essere inventata da chiunque. Ogni giorno, ciascuno di noi, inventa parole che, magari, non hanno neanche un minimo di senso su questa Terra ma, certamente, non inviamo all'Accademia della Crusca la richiesta di essere ammessa nel dizionario italiano. Prima di questo bambino, la mia infanzia è stata rappresentata  dai piccoli ometti blu: i Puffi. In ciascuno degli episodii o film che trasmettevano in tv, ognuno di loro ripeteva "puffoso" come termine per indicare qualcosa che riguardava i Puffi, ma non ci si è mai chiesti di iniziare ad utilizzarlo come linguaggio comune. Anche Banderas e la sua Rosita nella pubblicità del Mulino Bianco ripetevano la parola "inzupposso", eppure, come "puffoso", non è entrata nel nostro dizionario. Mi è sembrata una notizia di cronaca un po' inutile che ha diviso l'Italia in persine che erano orgogliose di questo bambino, mentre l'altra parte ne è rimasta indifferente. La notizia di "petaloso" ha coinvolto tutta la penisola quando invece ci sono problemi più grossi da affrontare, forse troppo "disastrososi" per poterne parlare così liberamente alla gente. Molti italiani d'oggi fanno fatica a scrivere o pronunciare frasi di senso compiuto e dovremmo pure insegnargli la parola "petaloso" da oggi in poi?
D'altro canto certe persone potrebbero ritenere che la scoperta del termine "petaloso" sia geniale. La maestra di questo bambino è rimasta così impressionata da "petaloso" che ha inviato alla Crusca una lettera e quest'ultima la ha riconosciuto come nuova parola. Un termine nuovo nella lingua italiana, una parola in più da imparare e sapere nel proprio bagaglio di vita ormai. Persino il premier Matteo Renzi si è congratulato con questo bambino per la "incredibile" fantasia che ha avuto per inventarsi un tale termine. Pochi giorni fa c'è stata la giornata del "petaloso" hashtag per promuovere ancora di più il termine cosicché venisse conosciuto dalla maggior parte degli italiani e, così, ha funzionato.
Ormai si conosce di più il termine "petaloso" rispetto a tutti i congiuntivi presenti nella lingua italiana e, che dire, che bel futuro che ci aspetta!
Dunque ritengo che l'uscita di "petaloso" sia stata del tutto patetica in quanto ciascuno di noi sa inventare un termine nuovo e senza accorgersene lo fa benissimo ogni giorno senza dover ricorrere all'Accademia della Crusca. Inoltre penso che questo termine possa avere lo stesso peso di altri termini che vengono usati ogni giorno quali "morbidoso", "ciccioso", "pucioso".
Insomma tutti termini troppo "terminosi".

- ChiaraBegs

Apple: "no al decrittaggio"


"Apple sostiene fermamente di non voler collaborare con Washington nel decrittaggio dell'IPhone 5c di Syed Rizwan Farook, il terrorista che pochi giorni fa terrorizzò la California".
Il colosso americano ha affermato che se desse modo all'FBI di venire a conoscenza della modalità che permette di sbloccare il telefono, molti altri ne verrebbero a conoscenza e la sicurezza di molti utenti sarebbe a rischio.
La società ritiene la privacy una questione molto importante e non vuole dare a nessuno la chiave per violarla.
Nella mia ottica, la privacy, è sicuramente un valore inviolabile, sacro e non vorrei mai che i dati di milioni di persone fossero messi a rischio.
Codici di carte di credito, indirizzi personali, password e tutto ciò che viene custodito nello scrigno fatto di circuiti che sono i nostri dispositivi, potrebbe essere rivelato grazie a metodi di accesso che, furbamente, Apple non vuole svelare.
D'altro canto, l'FBI, ha per le mani un caso di sicurezza nazionale e, il cellulare incriminato potrebbe contenere informazioni su possibili organizzazioni terroristiche e piani di attacchi futuri.
Non credo che la privacy di milioni di persone debba essere messa a rischio, ma non penso nemmeno che la vita di altrettante persone debba risentirne; secondo me Apple dovrebbe trovare il modo di decrittare il singolo dispositivo senza che organizzazioni come l'FBI sappiano i metodi utilizzati.
Non bisognerebbe dare la chiave di acceso al dispositivo, bensì usarla in propria sede senza mostrarlo al Federal Bureau Investigation.



Francesco

L'8 marzo il museo per LEI è GRATIS


Il ministro Franceschini ha recentemente annunciato l’iniziativa del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo: in occasione della giornata della donna i musei, le aree archeologiche e i monumenti statali saranno aperti gratuitamente.
A parere mio la scelta effettuata è veramente corretta e premeditata con intelligenza. 
Il fatto che la donna l’8 marzo non debba pagare l’entrata ai musei ha inoltre secondo me un duplice vantaggio: in primo luogo promuove la cultura e aiuta i vari musei ad acquistare visibilità e in secondo luogo frutterà anche all’economia del paese, dato che spesso le donne verranno accompagnate anche da uomini, i quali però dovranno pagare il biglietto. 
D’altro canto qualcuno potrebbe affermare che offrire il biglietto solo alle donne non sia corretto nei confronti degli uomini. 
A costui rispondo che per prima cosa trovo giusto offrire talvolta diritti in più alle donne dato che a loro ne sono stati negati moltissimi nel corso della storia e per secondo penso che in ogni caso sarebbe intelligente riproporre l’idea il giorno della festa del papà, in modo che la cultura del paese sia sempre più sponsorizzata.
In conclusione penso che in generale sia una buona idea, che farebbe felice la popolazione italiana, gioverebbe all’economia del paese e in questo modo la giornata della donna, oltre alla tipica mimosa, includerebbe anche una interessante visita al museo.

-Ivan

sabato 27 febbraio 2016

Scarabocchi da manette

Scarabocchiare sul banco? Una cosa da nulla che fanno tutti i ragazzi. Ma negli USA sembra che sia qualcosa che viene preso molto sul serio, almeno alla Junior High School di Forest Hill, vicino a New York. Una dodicenne, Alexa Gonzales, è stata ammanettata in classe e prelevata da degli agenti per avere scarabocchiato il banco, usando un pennarello verde. La ragazzina ha scritto: “Amo le mie amiche Abby e Faith” e “Lex è stata qui. :-)”.

Ogni chiamata alla polizia e ogni arresto dovrebbero essere effettuati con coscienza e consapevolezza e soprattutto per un motivo valido. Se ognuno di noi chiamasse un agente per tutte le sciocchezze che accadono a scuola non basterebbero tutte le prigioni esistenti a soddisfare la richiesta di detenuti. Credo che bisognerebbe sempre riflettere sul motivo per cui si chiama la polizia e se ne richiede l’intervento. Chiunque è bravo a dare falsi allarmi e se ogni volta la polizia dovesse correre alla fine non vorrebbe più farlo perché non riconoscerebbe le allerte vere da quelle false. Ma cosa più importante e che mi ha fatto riflettere: perché un agente di polizia ha potuto prelevare una ragazzina minorenne senza autorizzazione? Da quanto i poliziotti hanno in mano la giurisdizione delle scuole? Da quando si viene arrestati per aver pasticciato un poco il banco su cui si studia diverse ore al giorno? Da quando gli scarabocchi sono illegali? E da quando è possibile compiere un arresto per questo motivo? Mi sono persa qualcosa? Tutto questo trambusto ha sollevato un gran polverone non c’è che dire, e sebbene io trovi alquanto ingiusto tutto l’accaduto, questa faccenda mi ha ispirato una nuova versione dei bidelli e dei poliziotti. Immaginate: dei bidelli in poliziesco. Anziché dei normali addetti alle pulizie diventerebbero devoti aiutanti della giustizia pronti a mantenere l’ordine e la disciplina nelle scuole. Provate a figurarveli: omoni alti e ben piazzati in divisa pronti a usare il loro potere contro le infrazioni commesse. Pensate a quanti bei titoloni da prima pagina potrebbero ispirare i giornali. Ad esempio: “Ragazzino multato: superato il limite massimo di velocità nei corridoi”. Non c’è che dire la notizia incuriosisce. Oppure: “Criminale in manette: vendeva caramelle per essere aiutato nei compiti”. Quanti scoop in esclusiva avrebbe il quotidiano della scuola. Scandaloso non trovate? Ecco è proprio questo l’aggettivo che definisce al meglio questo articolo: scandaloso. Prima mi sono soffermata su alcuni aspetti divertenti che la situazione mi aveva ispirato, ma ora penso valuterò anche l’altra faccia della medaglia. Ciò che mi ha suscitato questo articolo è stato un forte senso di sbigottimento perché mai avrei pensato che degli scarabocchi potessero darti il diritto delle manette. Allora cosa comporterebbe non consegnare i compiti o addirittura ricevere un suggerimento durante una verifica? La prospettiva non mi attira devo dire. A cosa equivarrebbe ricevere una nota o un richiamo scritto? Non voglio credere che questo genere di punizioni siano la risposta a tutti i comportamenti sbagliati che i ragazzi hanno. Non voglio credere che da ora in poi si adotterà questo metodo perché non lo trovo giusto. In ogni caso spero che questa simpatica e spiacevole situazione possa essere l’unica del suo genere così che ci si possa scherzare e farci una risata sopra. 


• Giulia •

venerdì 26 febbraio 2016

Ritorno al futuro

Un articolo su "La Repubblica" datato 15 febbraio 2016 riporta una notizia scientifica che mi ha molto incuriosita: è stato prima ibernato e poi scongelato con successo il primo cervello nella storia dell'umanità.
Si tratta di un cervello appartenente ad un coniglio, le cui cellule cerebrali sono state portate in un primo momento a una temperatura sotto zero (fino a raggiungere i -135 gradi centigradi) senza riportare danni. La tecnica è stata messa a punto dall'azienda californiana 21st Century Medicine, in particolare dagli scienziati Gregory Fahy e Robert McIntyre. Essa consiste nel prevenire la disidratazione drenando il sangue e sostituendolo immediatamente con una sostanza che protegge i tessuti dalla formazione di cristalli di ghiaccio.
È solo un primo risultato, ma abbastanza per accendere gli entusiasmi sulla possibilità di ibernare in futuro il cervello umano. Siamo però ancora molto lontani dall'arrivare a un risultato del genere, visto che la sostanza inserita nei vasi sanguigni si è rivelata tossica.
Ma potete immaginarvi cosa succederebbe se ci addormentassimo oggi per risvegliarci tra 10, 100, 1000 anni? Fino a oggi lo hanno raccontato molteplici film e romanzi di fantascienza.
Ma se accadesse davvero?
Penso che potersi risvegliare tra un secolo comporterebbe uno traumatico shock quantomeno disorientante. Pensate se Cristoforo Colombo si fosse risvegliato durante la Rivoluzione francese... Sarebbe comunque morto dopo pochi giorni, a parer mio.
Tutte le ideologie, i pensieri e tutte le mentalità che sono radicate nel nostro secolo verrebbero sconvolte. Sorgerebbero migliaia di domande a cui solo la scienza potrà rispondere.
Certo è che poter continuare a vivere saltando da un secolo all'altro potrebbe risultare un'avventura, ma soprattutto una grande svolta per l'umanità.
Ricordiamoci però di non sfidare troppo la natura umana: siamo nati per esistere e la nostra esistenza è caratterizzata anche dalla sua stessa fine. È il nostro destino quello di porre termine al nostro respiro e, nonostante la scienza cerchi di ritardare questo momento, esso prima o poi arriverà.
Per ora mi limito a immaginare su ciò che potrà essere nel futuro, anche con un po' di fantasia.
                                                                         
- Clara

"Schiaffi e piatti in testa all'interno di un asilo nido"

Pochi giorni fa i carabinieri del Nucleo investigativo del capoluogo toscano hanno arrestato
un'educatrice scolastica di asilo nido con l'accusa di maltrattamenti ai bambini.
La donna, che ora si trova agli arresti domiciliari, lavorava in un asilo nido in provincia di Pavia e diceva molto frequentemente frasi come “oggi ti faccio del male", "sciocco stai zitto", "ti metto fuori al freddo" e "levati di torno” ad alcuni dei bambini: tutti di età compresa tra uno e tre anni.
La donna, però, non utilizzava soltanto frasi di minaccia, ma talvolta alzava anche le mani e per di più li colpiva in testa utilizzando piatti in ceramica.
Ciò è stato scoperto grazie alle immagini riprese dalle telecamere e dalle microspie (posizionate da
alcuni militari) che hanno mostrato scene di vera e propria violenza contro i bambini.
I militari, come ho accennato, dopo aver ricevuto delle segnalazioni su presunti abusi commessi
nel nido, hanno installato delle microspie al suo interno per verificare se le segnalazioni fossero
veritiere.
Riguardo all'accaduto io ritengo che la donna al posto di essere condannata agli arresti domiciliari
avrebbe dovuto subire l'ergastolo, perché trattare dei bambini innocenti senza un minimo di
rispetto non mi pare affatto un comportamento corretto da punire in modo leggero.
Oltre a ciò bisogna tener conto del fatto che i bambini, vittime dei maltrattamenti,
non sono stati soltanto segnati dal punto di vista fisico (in quanto hanno lividi e graffi in diverse
parti del corpo), ma soprattutto dal punto di vista psicologico.
Sono traumatizzati e sconvolti e ci vorrà del tempo prima che si riprendano e prima che potranno
nuovamente "fidarsi" di un'insegnante.
Se provo anche solo a immaginare il momento in cui la donna picchia uno di quei bambini mi viene
la pelle d'oca dall'orrore. Perchè minacciare dei bambini? Perchè tirare loro piatti in testa? Perchè toglier loro il sorriso?
A giudicare dal modo in cui si è comportata penso che sarebbe stato meglio se avesse scelto un'altro
lavoro al posto che danneggiare dei bambini incolpevoli, bambini che hanno tutto il diritto di giocare e divertirsi in un ambiente come l'asilo nido. Spero vivamente che episodi del genere non capitino più e che i bambini in questione possano di nuovo ritrovare la voglia di andare all'asilo senza timore di venir trattati indecentemente.
                                                                                
                                                                                                                                                            Sara

martedì 23 febbraio 2016

HALSEY

Salve a tutti e benvenuti ad Artisti musicali emergenti!

Sono un’alunna della prima liceo e vorrei, prima di tutto, spigare brevemente ciò che troverete in questa rubrica: pubblicherò ogni mese un post riguardante un gruppo o un cantante emergenti nel mondo musicale. Dopo avervi dato una breve biografia di questi artisti (nella quale si parlerà della loro vita, carriera e discografia), vi riporterò i link delle canzoni o delle collaborazioni che li stanno rendendo famosi. Mi piacerebbe molto che voi lasciaste nei commenti ciò che pensate degli artisti che vi presento: vi piacciono le loro canzoni? Cosa pensate del loro stile?

Sarò curiosissima di leggere le vostre risposte!



Ed ora ecco a voi HALSEY!



Ashley Nicolette Frangipane, nota come Halsey, è nata a Washington il 29 settembre del 1994 ed ha raggiunto il successo internazionale dopo la pubblicazione del primo albumBadlands.

Ashley nella sua infanzia fu una grande musicista di violino, viola e violoncello e, dai 14 anni, anche di chitarra acustica. All’età di 17 anni cominciò a suonare in numerosi spettacoli in diverse città, cambiando spesso nome d'arte. Ha scelto definitivamente Halsey perché è l'anagramma del suo nome reale, nonché quello di una strada di Brooklyn dove ha trascorso molto tempo da adolescente.

Halsey iniziò la propria carriera pubblicando, oltre a cover, canzoni proprie su YouTube. Una di esse, intitolata "Ghost", stuzzicòl’attenzione dell'etichetta discografica Astralwerks, con la quale la cantante firmò un contratto. Il 27 ottobre 2014pubblicò il suo EP di debutto intitolato Room 93. Prima della pubblicazione del disco Badlands (avvenuta il 28 agosto 2015), la cantante ha lanciato il brano New Americana come singolo
accompagnato da un video musicale.In un'intervista Halsey ha descritto questo album come un "disco ricco di arrabbiata femminilità.

La cantante ha inoltre avuto l’occasione di collaborare con Justin Bieber nella canzone The Feeling presente nell’album Purpose.



Ecco i link delle canzoni che sono state citate nel post:

-    Halsey, Ghost: https://www.youtube.com/watch?v=ao4o-XRU_KM

-    Halsey, New Americana: https://www.youtube.com/watch?v=b-eYbUVZedY

-    Justin Bieber ft. Halsey, The Feeling: https://www.youtube.com/watch?v=qYj4l5Xntt0

A

Il corallo: una specie in via di estinzione.





Sin dalla prima comparsa dell'uomo sulla Terra molte specie animali si sono estinte e alcune lo fanno ancora adesso sotto i nostri occhi, sebbene non sempre ce ne accorgiamo.

Nel giro di alcuni anni all'interminabile black list degli animali estinti potrebbe aggiungersi un altro nome: Anthozea, o più comunemente corallo.

Infatti i coralli di tutto il mondo si stanno lentamente sbiancando, perdendo i loro meravigliosi colori.
L'evento sembra essere fra i peggiori che si sono verificati negli ultimi anni.
Dalle Hawaii alla Nuova Guinea, passando per le Maldive fino ad arrivare in Australia non c’è barriera corallina che non stia subendo una forte perdita di colori. La situazione è tale che il Noaa (National Oceanographic and Atmospheric Administration) ha indetto per l8 ottobre una giornata di riflessione mondiale sul problema.



PERCHÉ SBIANCANO?

Le cause sono le temperature più alte della norma, determinate dall'eccessivo inquinamento delle acque dovuto all'esorbitante traffico marittimo e allo scarico di rifiuti in mare. Infatti le temperature oceaniche, secondo il Noaa, sono state recentemente più alte di circa 0,6°C rispetto alle medie del ventesimo secolo. La colpa tuttavia non è da addossare solamente all'uomo.

Infatti, negli ultimi mesi, una grande massa di acqua calda, alla quale gli oceanografi hanno dato il nome di “blob”, si è mossa a varie latitudini nellOceano Pacifico.

Secondo il Noaa, entro la fine dellanno ben 12.000 chilometri quadrati di scogliere sono destinate a scomparire.





Per quanto mi riguarda penso che, la scomparsa delle barriere coralline, sarà una grande perdita che non causerà solo dispiacere o pentimento da parte di noi umani ma comporterà anche la morte di molte altre specie come piccoli pesci e crostacei ma anche mammiferi marini, la cui vita dipende appunto dai coralli.


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