Soprattutto negli anni più recenti si è sviluppato un processo che ha portato il mondo odierno ad essere colmo di automobili in circolazione e industrie in costante sviluppo, da un lato ciò è favorevole per l'economia e lo sviluppo dei Paesi, da un altro è pericoloso per l'ambiente.
Negli ultimi giorni si è sentito discutere molto dell'inquinamento nella città di Milano a causa dell'eccessiva circolazione delle automobili.
A fronte di ciò, l'attuale presidente del consiglio Matteo Renzi ha proposto di abbassare il limite di velocità nella maggior parte delle strade di Milano da 50 km/h a 30 km/h.
Ma questa proposta è davvero conveniente?
A mio parere no, poiché andrebbe a pesare notevolmente sui numerosissimi lavoratori che transitano ogni mattina in auto per le strade milanesi per giungere al lavoro.
Essi sarebbero costretti a rallentare considerevolmente la velocità di percorrenza, dunque dovrebbero anche svegliarsi prima per non arrivare in ritardo nel luogo di lavoro.
Oltre alla sopracitata proposta, Renzi, ha suggerito inoltre di limitare considerevolmente l'uso delle automobili a favore dei mezzi pubblici.
Ciò secondo me andrebbe a creare ulteriori problemi ai lavoratori, i quali invece che recarsi direttamente al lavoro in auto, dovrebbero dapprima recarsi alle apposite fermate dei mezzi pubblici, aspettare che essi arrivino (sperando che non ci siano ritardi) è solo infine giungere nel luogo di lavoro (anche se non tutti i luoghi di lavoro sono vicini alle fermate dei mezzi pubblici).
Francesco Motta
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