mercoledì 6 gennaio 2016

Capodanno che scoppia

Come ogni anno l'arrivo del nuovo anno comporta numerosi festeggiamenti: discoteca, ristorante, stare a casa propria. Non mancano però allo scoccare della mezzanotte i fuochi d'artificio fatti partire da un vicino di casa se non dall'amico nell'altra via. Quest'anno il numero dei morti è pari a zero ma si contano 190 feriti in tutta la nostra penisola. Rispetto all'anno precedente il numero dei feriti è diminuito di circa 60 persone. Ma perché, nonostante i divieti, le persone usufruiscono dei fuochi per l'inizio del nuovo anno?
A mio parere l'utilizzo di botti nella serata del capodanno è una tradizione siccome, ogni anno, allo scoccare della mezzanotte il cielo si riempie di luci. L'utilizzo potrebbe essere minimo cosicché anche l'ambiente non abbia conseguenze. La notte del capodanno è magica anche per queste luci e non trovo giusto che siano "spente" da delle norme di sicurezza.
Altre persone potrebbe ritenere che l'uso di fuochi d'artificio e petardi sia uno sbaglio e soprattutto un pericolo. In Italia, questo anno, non si sono verificati morti bensì "solo" 190 feriti. Possiamo anche dire che il minor uso dei botti ha portato meno lavoro durante la notte ai pompieri che, hanno potuto godersi i festeggiamenti di capodanno in serenità.
Dunque ritengo che l'uso dei botti a capodanno sia un simbolo e una tradizione per il nostro Paese. Se vengono usati con prudenza queste luci non creeranno disagio nella comunità ma solo numerose luci che splendono nel cielo per partecipare all'inizio dell'anno nuovo.

 - ChiaraBegs

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