giovedì 7 gennaio 2016

Punto di non ritorno?

Durante il periodo delle vacanze, si è parlato molto dello smog presente nella maggior parte del mondo.
Il 30/11/15 c'è stata una riunione a cui partecipavano più di 190 leader dei Paesi del mondo, per discutere sul cambiamento climatico e fermare l'aumento della temperatura nei prossimi decenni.
Oggi, i tre paesi più inquinati secondo un'indagine sono: Dhaka in Bangladesh, Pechino in Cina, New Delhi in India.
Anche in Italia ci sono città inquinate, in particolare Milano e Roma.
Queste due bellissime città hanno provato a creare un metodo per abbassare il pM10 (ovvero il materiale presente nell'atmosfera che la cui densità  è uguale a 10 millesimi di millimetro); il metodo è stato di bloccare le macchine nelle città.
A mio parere è stata un'ottima idea, anche perché dai risultati sembra che qualcosa di buono c'è stato e  che ancora adesso  in Lombardia ci sono solamente  3 paesi che superano il limite.
Ieri, 02/01/16, dopo i 101 giorni inquinati del 2015  inizia a rivedersi la pioggia e qualche splendido fiocco di neve, che alla fine  anche grazie al tempo metereologico  si può abbassare ulteriormente il pM10.
Per me fare i blocchi dei mezzi è giustissimo, anzi dovrebbe essere fatto più frequentemente e  non solo nei fini dell'anno, anche perché girando per internet ho letto su un sito, che secondo il quale uno studio austriaco, Milano nel 2030 sarà sovrastata da  aria irrespirabile proprio a causa dello smog, quindi dobbiamo portarci avanti ora per il futuro.
                                                                                                                                              Alessio

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