mercoledì 27 gennaio 2016

Rinasce la Firenze calcistica

8 giugno 2015, la Fiorentina con un comunicato sul proprio sito ufficiale esonera l'allenatore della prima squadra, Vincenzo Montella, per i suoi comportamenti. Il 21 giugno la Fiorentina annuncia di avere messo sotto contratto Paulo Sousa, ex giocatore di Juventus e Borussia Dortmund - con le quali ha vinto due Championship League- che aveva proprio rescisso il suo contratto con il Basilea quattro giorni prima. Guardato all'inizio con scetticismo dai tifosi viola per il suo passato bianconero, in poco tempo è riuscito a conquistarli per gioco espresso e il suo carisma. Si è presentato con un sistema di gioco abbastanza ambiguo, schierandosi con un 3-4-2-1, dove è riuscito a ridurre il continuo possesso palla di Montella e aggiungere qualche verticalizzazione in più, di cui a beneficiarne è soprattutto Nikola Kalinic, -attaccante croato arrivato dal Dnipro su richiesta dello stesso Sousa - che si sta rivelando uno dei migliori attaccanti del campionato nonostante sia stato acquistato per solo sette milioni di euro. I numeri della Fiorentina fino ad ora sono stati impressionanti rispetto alle passate stagioni; al momento staziona al terzo posto ma è stata per un lungo periodo al primo nonostante abbia una rosa di qualità inferiori rispetto a Inter, Napoli, Roma e Juventus ottenendo questi risultati con un ottimo lavoro sul campo e un gioco magnifico espresso.
Personalmente la Fiorentina è la squadra che mi diverte di più del campionato di Serie A (insieme al Napoli) e credo che possa lottare seriamente per un terzo posto che sotto il mio punto di vista è assolutamente meritato. Nei panni della società gigliata in questo mercato di gennaio, acquisterei un difensore centrale di ottimo livello ed un esterno offensivo, quest'ultimo già acquistato da poco tempo: si tratta di Cristian Tello del Barcellona. Grazie proprio allo spagnolo cresciuto nella cantera blaugrana, Sousa potrà anche schierare una formazione con due esterni offensivi, cosa che prima non poteva fare avendo solo un esterno di ruolo.
Se i Viola riuscissero veramente a conquistare la qualificazione in Champions League mi farebbe molto piacere perché secondo me è una società che ha saputo muoversi bene e impostare un'ottimo progetto, quindi conquistare la massima competizione europea sarebbe un successone per i ragazzi di Sousa e credo che anche il pubblico di Firenze ne sarebbe veramente entusiasta.
Al momento Sousa temporeggia dicendo di essere inferiore ad almeno quattro squadre del campionato e di non puntare allo scudetto, ma dopo cinque mesi nelle prime tre posizioni non credo che possa continuare a dire così ancora per molto.

                                                                                                           -Giovanni Beretta

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