sabato 30 gennaio 2016

Un "vestito" alla nostra arte

Lo scorso 25 gennaio, a Roma, è venuto in visita il presidente iraniano Hassan Rouhani al fine di stipulare accordi politici ed economici con il nostro presidente del consiglio Matteo Renzi. La conferenza stampa tra i due si è svolta nei Musei Capitolini più precisamente nella Sala Esedra. Tuttavia, prima di arrivare a questa sala, i due premier hanno visitato i Musei e, non si sa chi, ha coperto con pannelli bianchi statue raffiguranti i nudi femminili poiché considerate inappropriate nel rispetto della sensibilità del capo iraniano. Un gesto che ha colpito molto tutta la penisola. Ma perché, invece, noi italiani dobbiamo accettare tutto ciò che ci viene offerto dagli altri Paesi?
A mio parere il gesto di ricoprire i nudi femminili nei Musei Capitolini, siccome in vita il leader e religioso iraniano, non mi sembra corretto. La religione di quest'ultimo vieta di rappresentare sia l'uomo che la donna nudi e soprattutto di raffigurare il proprio dio. Quando ciascuno di noi va in visita in una città di origine mussulmana, non va a chiedere alle donne di togliersi il velo perché le nostre abitudini sono altre, ma rispettiamo le loro usanze e la loro cultura in silenzio, anche perché se provassimo a fare una richiesta del genere finiremo subito condannati in quanto infedeli. Ognuno ha la sua cultura, la sua religione e le sue abitudini ma si potrebbe anche cercare per una volta di convivere con queste.
È successo mesi fa a Parigi che, sul ponte Debilly, delle donne simulavano una impiccagione contro la pena di morte in Iran nude, con dipenda la bandiera iraniana sul proprio seno, scatenando così una enorme inchiesta. Noi italiani, non abbiamo fatto nulla del genere, anzi, stavamo dando la possibilità al leader di un Paese estero di ammirare la nostra arte, l'arte che ha influenzato tutto ciò che è venuto poi. Delle statue di marmo non volevano innervosire e mettere in imbarazzo una persona così importante. Capita spesso che noi italiani non apprezziamo mai ciò che ci circonda e sottovalutiamo sempre tutto. In questo caso abbiamo capito ancora una volta quanto la gente sia "ignorante". Coprire delle statue storiche per rispetto di una persona di religione e pensiero diverso dal nostro senza voler offendere nessuno. Una cosa a dir poco patetica.
D'altro canto certe persone potrebbero ritenere intelligente la scelta che ha fatto questo "copri statue" ad applicare pannelli bianchi intorno ai nudi di donna. Molte persone ritengono che sia buona cosa rispettare le abitudini di un persona ospite finché questa si senta al proprio agio. Per rispetto di ciascuno, tutti accettano le abitudini dell'altro. Il fatto di coprire i nudi è stato segno di tolleranza e coerenza nei confronti dell'ospite.
Nonostante questo "rispetto" che noi italiani abbiamo dato a il leader e religioso iraniano, gli italiani e cristiani, non sono accettati e accolti nello stesso modo nei Paesi di religione islamica sia prima che dopo i numerosi attentati che hanno colpito le genti cristiane.
Dunque ritengo che l'accaduto dei giorni precedenti abbia fatto capire ancora una volta quanto sia l'intelligenza di certe persone qui in Italia. Ritengo infatti che coprire delle statue raffiguranti nudi femminili, che sono state sia storia che arte, e non fossero neanche donne vive e vegete, per rispetto della religione di altri sia stato un grande e grosso sbaglio nei confronti di questo leader ma soprattuto per la immensa storia e l'arte che il nostro Paese è riuscita a dare nel corso dei secoli.

- ChiaraBegs

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