venerdì 29 gennaio 2016

La troppa riverenza


In occasione della visita del presidente iraniano Hassan Rohani in Campidoglio sono state coperte alcune statue dei Musei Capitolini. La copertura sarebbe stata decisa come forma di rispetto alla cultura e sensibilità iraniana.

Dopo aver letto la  notizia ho subito pensato : " Certo che gli italiani fanno quanto possono per mettere a proprio agio i loro ospiti". E da questo pensiero è scaturita la mia riflessione. Se gli 
italiani da un lato cercano di fare tutto ciò che possono per non creare disagio a chi li visita dall'altro dimenticano che è proprio per l'arte che le persone conoscono il nostro paese, lo apprezzano e lo elogiano.  Quindi perché coprire il nostro orgoglio? Era perfettamente evitabile. E’ assolutamente sciocco nascondere la bellezza che per secoli ha caratterizzato l’Italia. Come la maggior parte degli 
italiani anche Rohani, il capo di stato iraniano, non ha ben compreso questa scelta che ha negato alla vista opere meravigliose. Perché il presidente non aveva assolutamente chiesto che venisse fatta una cosa simile, mai, esplicitamente, aveva richiesto di coprire le statue perché “possibile offesa alla cultura iraniana”. Oramai questo è stato, e non c’è più motivo di affannarsi tanto, tuttavia io continuo a credere che sia stata una scelta sbagliata. Perché quando noi ci muoviamo all’estero i paesi in questione fanno di tutto per mettere in mostra i loro segni distintivi, ciò per cui sono conosciuti. Soprattutto quando viaggiamo nei paesi di simile cultura all’Islam mai si è visto che venissero cambiate alcune opere, alcuni simboli perché fonte di possibile fastidio per gli occidentali. Quindi io mi chiedo, se fino ad ora abbiamo fatto lo stesso, perché smettere in questa occasione?  



• Giulia •

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