domenica 29 maggio 2016

5 "droghe dei poveri" assolutamente letali

In un'epoca in cui le droghe sono sempre più facili da ottenere, sempre più diffuse e in cui il loro commercio (o "spaccio") è diventato un vero e proprio business segreto e pericoloso, non tutti possono avere accesso a queste letali ma tanto bramate sostanze.
Nel mondo, in aree urbane decrepite, baraccopoli, bidonville e altri luoghi in cui la povertà, il degrado e la desolazione dilagano in ogni dove, la popolazione è alla ricerca di uno svago, un'estraniazione dalla realtà nuda e cruda e per pochi soldi può facilmente reperire stupefacenti e droghe di ogni tipo, fatte con i materiali raccattati per strada, rifiuti, prodotti di uso quotidiano, a cui tutti possono avere accesso e di cui tutti possono fare uso, bambini, uomini, donne, vecchi.

A questo punto mi vedo obbligato a suggerire a coloro tra voi che sono più impressionabili e che potrebbero risultare turbati dalla lettura di certe informazioni inerenti un tema così crudo, di interrompere la lettura, siete ancora in tempo per cambiare idea e leggere un bel libro o uscire a fare una passeggiata.

Tra le cosiddette "droghe dei poveri" (definite volgarmente, e intendo nel senso dispregiativo del termine, "droghe poracce") ne esistono cinque che si distinguono per la composizione, l'area in cui se ne fa uso e i devastanti effetti neurologici e fisici in generale e sono proprio quelle che andrò a descrivere.

1)Nato negli anni novanta nelle baraccopoli africane e diffusasi poi in Europa, il Jenkem è realizzato con feci e urina umane, raccolte in bottigliette di plastica o sacchetti chiusi, lasciati poi sotto il sole per una settimana, in modo che il contenuto fermenti, sviluppando particolari gas tossici (come metano e acido solfidrico) prodotti da batteri nati dalla fermantazione. Questa droga, assunta per inalazione dei gas, ha come effetti a breve termine allucinazioni audio-visive e pur non dando dipendenza può causare, in casi di abuso, perdita di appetito, olfatto, memoria, oltre a schizofrenia e morte per avvelenamento.

2)Tra i materiali più facili da reperire nei paesi più poveri ci sono colla, vernici e solventi che vengono "sniffati", causando dipendenza e intossicazione. Tra le colle più facili da reperire figura, nelle baraccopoli africane di Nairobi, la colla da calzolaio, venduta, appunto dai calzolai, per pochi spiccioli, a chiunque ne sia interessato, adulti o bambini che siano.

3)Droga nata nei primi anni del duemila nei quartieri poveri argentini, Paco è una droga conosciuta anche come "pasta a base di cocaina". È prodotta con scarti della lavorazione di cocaina mischiati a cherosene, veleno per topi, colla e polvere di vetro ed ha l'aspetto di un cristallo, analogamente al crack e viene assunta nello stesso modo, fumandola con delle pipe. Dato il prezzo basso (circa un dollaro), tale droga è accessibile a molti, ma dato che l'effetto dura pochi secondi, il consumatore avrà bisogno di un'altra dose (un altro cristallo, quindi) al più presto, arrivando a consumarne quasi 100 al giorno.

4)Con effetti paragonabili a quelli di cocaina, anfetamine e extasy combinate tra loro, ad un prezzo molto più basso, i sali da bagno sono una nuova droga a base di mephedrone, (a cui si devono tali strabilianti effetti). Questa droga deve il suo nome al suo aspetto, infatti a prima vista potrebbe assomigliare a dei comunissimi sali da bagno. Ciò, insieme al fatto che questa droga non è rilevabile dai controlli nelle dogane, ha contribuito ad una diffusione rapida e indisturbata. È addirittura possibile acquistare i sali da bagno su internet. Gli effetti di questo stupefacente spaziano dalle allucinazioni (che possono durare fino a tre ore) al l'aggressività incontrollata, finora a veri e propri atti di cannibalismo (negli USA un ragazzo ha, sotto l'effetto di sali da bagno, staccato a morsi e mangiato la faccia di un clochard) che devono a questa droga il suo secondo nome: "droga del cannibale".

5)Diffusosi inizialmente in Russia come sostituto molto economico dell'eroina, il Krokodil è forse la più atroce delle droghe dei poveri. Il principio attivo, la desmorfina, è una variante della morfina sintetizzabile in casa a partire da pastiglie di codeina, un farmaco che in Russia può essere acquistato senza prescrizione e pertanto facilmente reperibile. Essendo questa "desmorfina casereccia" altamente impura a causa delle sostanze tossiche Usate per la sintesi, gli effetti collaterali sono devastanti: inizialmente la pelle va in necrosi, assumendo un colore verdognolo e divantando secca e squamosa, come quella di un coccodrillo (da cui il nome), poi la pelle marcia e corrosa da questa droga si staccherà, andando a lasciare scoperti i muscoli e infine scarnificando le ossa.

Sapete, da un lato trovo che chiunque abbia diritto a uno svago, a qualcosa che tenga la mente lontana dalle preoccupazioni per un po', specialmente se si vive in situazioni drammatiche e degradanti (pensate anche solo alle baraccopoli africane dove addirittura i bambini sniffano colla).
Penso che chiunque si trovi in una realtà così disperata vorrebbe provare la sensazione di "stare su una nuvola di vapore, senza provare stress e riuscendo a concentrarsi su quello che sta facendo, senza perdere la testa per la fame" (tratto dalle dichiarazioni di "sniffatori di colla" della discarica e della baraccopoli di Nairobi, nel filmato "Gli zombie di Nairobi", di cui vi allego il link: https://youtu.be/lHFxKTkAvsA) ma arrivare a compromettere la propria salute mentale e fisica, rischiando la morte per avvelenamento a ogni inalazione, spesso assumendo sostanze sintetizzate con materiali tossici, impuri in ambienti fatiscenti e sporchi, sia una follia pura.

Qua sotto vi lascio un'immagine che riassume le droghe citate oggi, in senso orario in alto a destra: Jenkem, colla da calzolaio, Paco, sali da bagno e Krokodil.


                                                                                                                                           CursedGio

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