Nella giornata di sabato 28 Maggio un bambino di 3 anni scala e inizia a fare una passeggiata sul cornicione della gabbia di Handsome Harambe un gorilla maschio di 17 anni sei volte più forte di un uomo adulto. Si pensa che il bambino abbia perso l'equilibrio e sia caduto all'interno del recinto nel piccolo fiume ricreato per l'animale provocandosi ferite ed escoriazioni relativamente gravi per un essere così piccolo.
Il gorilla si è accorto della sua presenza grazie al rumore che ha fatto cadendo nel corso d'acqua facendo così avvicinare il gorilla a se il quale cercò di aiutarlo e, in modo animalesco, di proteggerlo trattandolo come se fosse un proprio cucciolo.
Gli atti del gorilla sono stati criticati in meno di 10 minuti come "dannosi per il bambino" lasciando come unica decisione per i dirigenti dello zoo quella di sopprimere l'animale.
Sinceramente penso che non sia stato giusto uccidere un magnifico esemplare per uno sbaglio dei genitori i quali non avrebbero mai dovuto lasciare che un bambino così piccolo camminasse e si sporgesse incustodito; la rapida decisione di uccidere un animale di cotale bellezza mi è sembrata appunto una decisone assurda poiché, a mio parere, si sarebbero potute trovare strade diverse per trarre l'infante in salvo senza ferire in alcun modo il gorilla.
L'opzione di un tranquillante è stata subito scartata poiché pochi minuti dopo la somministrazione l'animale avrebbe avuto una scarica di adrenalina troppo alta nella quale avrebbe potuto ferire ulteriormente o mortalmente il pargolo.
Credo che ogni vita umana debba essere salvata ma senza uccidere altre vite. Bisogna sempre cercare di trovare la "meno peggio" delle soluzioni per evitare morti indesiderate e garantire nel migliore dei modi la sicurezza per i visitatori del parco poiché una "camminata" su un cornicione è costata la vita ad un esemplare di gorilla che, tutto sommato, si ritiene sia un animale "calmo" vista la sua mole e visto il suo senso paterno di accudire i cuccioli.
Forse hanno sbagliato i genitori, forse hanno sbagliato i direttori dello zoo ad uccidere l'animale ma, sono sicura, che l'animale non abbia sbagliato ad avvicinarsi al piccolo e a cercare di aiutarlo perché ci sono momenti in cui, non importa chi o che cosa sia tu, quando si ha davanti un cucciolo di qualsiasi specie, che sia umana o meno, il senso materno prende il sopravvento e ti sprona ad aiutarlo nel miglior modo da te fattibile.
Alex
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