venerdì 20 maggio 2016

70 anni del bikini, una storia scritta dalle dive. Dall'Atomica Rita Hayworth a Ursula Andress, fino a... Eria Bonata


Il 5 luglio prossimo il bikini festeggerà i suoi primi 70 anni. Due pezzetti di stoffa che hanno liberato il corpo delle donne al sole e hanno attraversato 70 estati, cambiando sempre volto con tessuti, fantasie, linee più o meno coprenti o rivelanti. I primi modelli di bikini vengono indossati negli anni ’20 e ’30, in versione decisamente casta. Nei primi tempi, infatti, questo indumento ha avuto grandi difficoltà ad affermarsi, soprattutto nella puritana America.
Il bikini moderno è stato ideato dall’ingegnere Louis Reard e ha visto la luce a Parigi nel 1946. L'intento di Reard era quello di sollevare il morale degli Europei, duramente provati dalla Seconda Guerra Mondiale. Il nome del nuovo indumento richiamava l’atollo di Bikini nelle Isole Marshall, nel quale negli stessi anni gli Stati Uniti stavano conducendo test nucleari: Reard riteneva che l’introduzione del nuovo tipo di costume avrebbe avuto effetti esplosivi e dirompenti.
Prima di Reard, Jacques Heim aveva introdotto l’Atome (così chiamato a causa delle sue dimensioni ridotte). Reard ha reso l’Atome ancora più piccolo.
Negli anni '50, in Italia, il bikini veniva ancora considerato un indumento scandaloso. Ad aiutare l’inserimento del bikini nel guardaroba delle donne ci ha pensato il cinema. Il bikini si diffonde sulle spiagge solo negli anni '60 e gli stilisti iniziarono a sbizzarrirsi. Negli anni '70 compare il tanga e il bikini diventa a tutti gli effetti anche un indumento molto sexy e comincia ad apparire sulle riviste di moda. Tra gli anni '80 e '90 lo slip diventa molto sgambato e alto sui fianchi.

Trovo questo articolo decisamente interessante e curioso. Finalmente non le solite disgrazie pubblicate! Io adoro il bikini e il mio guardaroba ne contiene diversi. Non mi sono mai chiesta quali fossero effettivamente le sue origini e perché fosse così diffuso. Ora è tutto molto chiaro. Adoro molto questo indumento, mi piacciono i colori che spesso lo contraddistinguono, i modelli, i tessuti. Proprio la scorsa settimana ho comprato due bikini nuovi! Sgambato o non sgambato trovo sia un indumento molto femminile che risalta il corpo della donna in ogni suo aspetto. Quando mi capita tra le mani una rivista di moda mi concentro sempre molto nella sezioni bikini. Mi piace curiosare, conoscerne le nuove tendenze. Certamente 70 anni sono tanti. Gli stilisti hanno fatto dei passi enormi se pensiamo ai primi modelli che però avevano il loro "nonsochè". Le prime donne ad aver indossato un indumento molto simile al "famigerato" bikini furono addirittura le donne romane, sempre molto lungimiranti! Quanta strada hanno fatto due pezzi di stoffa!!!
- Eria

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