martedì 31 maggio 2016

Armi in America

il 16 maggio 2016 fuori dalla casa bianca c'è stata una sparatoria.
Pete Williams si è avvicinato armato alla residenza del presidente degli Stati Uniti e di conseguenza è stato colpito  gravemente dagli agenti di sorveglianza.
Non si conoscono le intenzioni o le motivazioni dell'uomo.
È scattato un allarme rosso, ma tutto si è risolto in tranquillità.
Questo è soltanto uno degli innumerevoli episodi circa il possesso e l'abuso di armi in America e negli Stati Uniti.
La questione in questo periodo di elezioni è ancora più calda.  il candidato Trump
 sembra  favorire il porto d'armi fino ad eliminare le gun free zone, ovvero quelle zone dove è vietato sparare. Da sempre i politici si dividono su questo tema.
Purtroppo a favore di chi sostiene il libero possesso di armi c'è proprio la costituzione.
Il secondo emendamento infatti dice :" Essendo necessaria, alla sicurezza di uno Stato libero, una milizia ben regolamentata, non potrà essere infranto il diritto dei cittadini di detenere e portare armi. »
In verità questa legge sortisce un'effetto opposto alla sicurezza della popolazione.
I dati infatti ci dicono che in America il tasso di omicidi è superiore a qualunque altro stato.
Chiunque in America può acquistare un'arma è la diffusione è altissima è di conseguenza il giro economico è stratosferico.
È quindi ovvio pensare che sia interesse da parte dell'hobby di questo mercato mantenere questo tipo di abitudine.
Il presidente Obama ha tentato di stravolgere questo sistema ma senza successo, anche ha sicuramente fatto un grande lavoro di sensibilizzazione.
Il porto d'armi è uno dei più grandi problemi della società Americana, e non si sa di quanti dati abbia ancora bisogno per cambiare.


Ludovico Buscaya

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